La seduta di ieri è stata un incubo per tantissime quotate alle prese con la pubblicazione dei rispettivi conti trimestrali. Tra i titoli che sono stati letteralmente travolti dalle vendite c’è stata Tenaris. La società del settore petrolifero ha lasciato sul parterre l’8,7 per cento sprofondando sotto ai 13,4 euro. Il violento sell-off che ha affondato la quotata ha determinato un netto peggioramento della sua performance su base mensile e su base annua. Dopo il crollo, Tenaris ha aggiornato il passivo mensile al 7 per cento e quello annuale al 10 per cento. Nulla di irrecuperabile ma, come è logico che sia dopo un tracollo come quello rimediato ieri, tra gli investitori non manca la preoccupazione.
Ciò che i trader si chiedono è facilmente intuibile per chi “mastica” di borsa: conviene sfruttare il sell-off per comprare azioni su prezzi convenienti, oppure meglio attendere visto che il ribasso potrebbe non essere finito?
Per rispondere a questa domanda è utile dare un occhio a quelle che sono le indicazioni degli analisti. Molti broker e banche d’affari hanno aggiornato la loro valutazione sulle azioni Tenaris proprio a seguito della diffusione dei conti trimestrali della quotata.
Il prezzo corretto delle azioni Tenaris è più alto delle quotazioni attuali
Subito una buona notizia per i trader che oggi valuteranno se entrare o no su Tenaris. Dopo la pubblicazione dei conti trimestrali, c’è stata una sostanziale conferma delle valutazioni in essere senza grandi modifiche al ribasso. Questo è il segnale che, almeno agli occhio degli esperti, i conti della quotata italiana non sono stati così male.
Tra gli analisti più generosi ci sono stati quelli di Banca Akros che hanno ribadito la loro indicazione di acquisto (rating buy) e il target price a 21 euro. Il prezzo obiettivo è molto più alto delle quotazioni attuali del titolo e ciò significa che c’è un ampio potenziale di upside. Nel loro report gli analisti hanno parlato di conti trimestrali migliori di quelle che erano le stime della vigilia. Per gli esperti, è molto probabile che le attuali sfide possano continuare a condizionare anche il terzo trimestre di Tenaris. In particolare saranno da monitorare le possibili conseguenze delle condizioni di mercato sui margini e sul fatturato della quotata.
A suggerire di comprare le azioni Tenaris dopo i conti 2024 della quotata sono stati anche gli analisti di Intesa Sanpaolo. Il rating, quindi, è buy e il target price è leggermente più basso rispetto al precedente fair value: siamo a 19,6 euro. Attenzione, perchè al di là dei decimali, anche in questo caso è presente un forte potenziale di upside rispetto ai valori attuali. Secondo la banca guidata da Messina, il buon andamento del free cash flow e della generazione di cassa sono stati i punti di forza della trimestrale di Tenaris.
La view bullish che accomuna la valutazione di Intesa SP e quella di Banca Akros non è condivisa dalla sim Equita e da Jefferies. La prima ha assegnato rating hold con target price a 16,9 euro mentre per la seconda (valutazione sempre hold) il prezzo obiettivo è addirittura di 16 euro.
Come balza subito all’occhio, l’approccio di Equita e Jefferies è nettamente diverso rispetto a quello di Intesa Sanpaolo e Banca Akros. Nel primo caso, infatti, la view è nettamente prudenziale e anche il prezzo obiettivo, essendo decisamente più contenuto, implica un upside ridotto rispetto ai valoro attuali.
Scendendo più nello specifico, Equita ha parlato di conti leggermente migliori delle stime per quello che riguarda l’Ebitda adjusted e peggiori per quanto concerne l’Ebitda a causa di una accantonamento da 171 milioni di dollari per le controversie in corso in merito all’acquisizione di una partecipazione in Usiminas. Per Equita, comunque, segnali positivi sono anche arrivati dalla generazione di cassa è stata più alta delle stime e dal fatturato. Viceversa i margini sono rimasti in linea con le stime. Lo stesso utile, secondo la sim milanese, ha dovuto fare i conti con un risultato finanziario più basso visto anche il risultato messo a segno dalla partecipata ad equity Ternium comprende 83 milioni di dollari di perdita a causa dell’accantonamento per la controversia legata sempre a Usiminas.
L’aspetto più preoccupante che Equita non a mancato di mettere in risalto è il fatto che l’outlook di Tenaris indichi un ribasso per il terzo trimestre 2024.
Unici aspetti poco chiari, hanno concluso gli esperti, sono l’entità del calo del fatturato e dei margini che pure sono già messi in conto per i prossimi trimestri.
Il giudizio espresso da Jefferies non si è di molto discostato da questa valutazione. Anche per questo broker, infatti, è evidente che l’utile netto, lEbit ed l’Ebitda trimestrali di Tenaris siano stati più bassi delle stime mentre l’Ebitda adjusted ha battuto di circa il 3 per cento le previsioni. Bene anche la generazione di cassa.
Come investire sulle azioni Tenaris dopo il crollo di ieri
L’aspetto che i trader dovrebbero tenere in debita considerazione prima di posizionarsi sulle azioni Tenaris non riguarda tanto quello che è stato (ossia i conti trimestrali) ma ciò che sarà (vale a dire le previsioni sull’anno in corso).
Nel trading online è fondamentale sempre provare ad anticipare il futuro. E allora il fatto che il management di Tenaris abbia chiaramente detto che marginalità e vendite nel terzo trimestre saranno condizionati dalla ridotta operatività in Usa e Sud America a cui si sommerà anche un calo dei prezzi dei tubi OCTG nell’area americana, sono fattori che non possono essere tralasciati.
Detto questo, chi volesse fare trading sulle azioni Tenaris al rialzo (long) o al ribasso (short) può operare con strumenti come i CFD che si possono trovare sia sulle piattaforme di broker come eToro che su quelle di banche come Fineco.
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