Tra le quotate da tenere d’occhio in apertura di contrattazioni a Piazza Affari c’è Telecom Italia. Il colosso delle telecomunicazioni ieri sera, dopo la chiusura dei mercati, ha pubblicato i conti dei primi nove mesi 2024. Quando una società sceglie un timing simile per la diffusione dei suoi risultati è più che normale attendersi variazioni di prezzo fin dal primo minuto di scambi della sessione di borsa del giorno seguente. E allora la domanda che tanti trader si stanno ponendo proprio in questi minuti non può non riguardare la possibile reazione del titolo Telecom Italia ai risultati trimestrali.
I prezzi delle azioni TIM reagiranno positivamente oppure a prevalere sarà la delusione? A porsi interrogativi simili sono non solo i già azionisti della quotata ma anche chi non ha mai investito in azioni Telecom Italia e vorrebbero farlo adesso sfruttando proprio l’assist offerto da conti trimestrali. Tra l’altro, come per tutte le azioni del Ftse Mib, anche nel caso di Telecom Italia è possibile operare direttamente (acquistando titoli reali) oppure in modo indiretto con strumenti derivati come i CFD che consentono di speculare anche al ribasso.
Nella tabella in basso sono riassunti i migliori broker CFD presenti in Italia: tutti consentono di tradare CFD azionari Telecom Italia.
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Noi adesso concentriamo la nostra attenzione proprio sui vari parametri della trimestrale TIM.
Conti primi nove mesi Telecom Italia: salgono ricavi e MOL
I primi nove mesi dell’esercizio 2024 di Telecom Italia si sono chiusi con un aumento dei ricavi e della redditività che merita di essere attenzionato.Il fatturato del colosso tlc è stato pari a pari a 10,63 miliardi di euro, in aumento dell’1,8 per cento rispetto ai 10,44 miliardi messi a segno un anno fa. Aspetto ancora più interessante è che se fossero stati esclusi gli effetti derivati dalle variazioni dei tassi di cambio, allora anno su anno il fatturato di Telecom Italia sarebbe salito del 3,4 per cento. Buone indicazioni anche dalla marginalità con il margine operativo lordo MOL che ha segnato una crescita da 3,41 miliardi a 3,74 miliardi di euro evidenziando una dinamica positiva del 9,8 per cento mentre l’Ebitda organico considerato o al netto delle componenti non ricorrenti è stato pari a 3,25 miliardi di euro (dato a fine periodo di riferimento).
Scendendo nel conto finanziario della quotata il risultato netto attribuibile ai soci ha registrato un valore negativo di 509 milioni di euro comunque inferiore rispetto al rosso di 1,12 miliardi di euro emerso nei primi tre trimestri del 2023. Il risultato include i proventi derivanti dall’operazione di cessione di NetCo.
Restringendo il campo al solo terzo trimestre 2024, i ricavi organici sono stati pari a 3,57 miliardi di euro con una progressione del 3,2 per cento rispetto ai 3,46 miliardi messi a segno un anno fa mentre il MOL ha registrato una progressione da 1,03 miliardi di un anno fa a 1,11 miliardi.
Come si sono posizionati questi risultati rispetto a quelle che erano le previsioni della vigilia? Gli analisti (stime di consensus) si attenevano ricavi pari a 3,58 miliardi di euro e un MOL di 1,11 miliardi di euro. Possiamo quindi dire che per quello che riguarda la marginalità le stime di consensus sono state rispettate mentre per quanto concerne il fatturato le attese della vigilia sono state mancate per giusto un pelo.
Concludiamo l’analisi dei conti trimestrali di Telecom Italia con un riferimento al debito. Il valore relativo all’indebitamento netto a fine settembre era pari a 7,99 miliardi di euro contro i 20,35 miliardi di inizio anno e i 7,97 miliardi di euro attesi dagli esperti. L’indebitamento netto di TIM su base annua è quindi crollato ma non come si attenevano gli analisti. Da precisare che il forte ribasso del debito è da attribuire al perfezionamento dell’operazione di cessione NetCo avvenuto il primo luglio 2024.
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Le previsioni di Telecom Italia per il 2024
Oltre ad aver approvato i conti dei primi nove mesi dell’esercizio, dal management di TIM sono anche arrivate indicazioni su tutto l’esercizio in corso. Tenendo conto dell’andamento registrato dai vari segmenti di business del perimetro ServiceCo nei primi sei mesi del 2024, il management della quotata si è limitato a confermare la guidance per il 2024 che era stata già resa nota nell’ambito dell’approvazione del piano industriale 2024-2026.
Come reagiranno le azioni Telecom Italia ai conti trimestrali?
Come si può vedere dal grafico in alto, le azioni Telecom Italia oggi partiranno da 0,22 euro. Negli ultimi 5 giorni il titolo ha perso il 3,5 per cento mentre la performance a un mese evidenzia un rosso del 9,5 per cento. Da inizio anno il titolo TIM ha poi perso il 27,6 per cento. Tutte queste variazioni percentuali ci inducono a pensare che le azioni Telecom Italia siano sottovalutate. La domanda è se i conti trimestrali e le indicazioni sul dividendo basteranno a spingere in avanti il titolo.
Dal punto di vista dell’analisi tecnica la mancata rottura della resistenza a 0,25 euro, a portata di mano fino ad appena settimane fa, ha riportato indietro i valori. La rottura del minimo dello scorso 10 settembre ha di fatto spalancato la porta ad una forte tendenza ribassista e adesso tutto lascia intendere un ulteriore deprezzamento dei valori. C’è solo una variabile che potrebbe far cambiare il quadro tecnico su TIM: l’irruzione sullo scenario di notizie price sensitive positive. Questo è quello che servirebbe alle azioni Telecom per poter tornare almeno in area 0,25 euro.
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