Il fatto centrale della seduta di Borsa Italiana di oggi 27 aprile è il crollo delle azioni STM e Tenaris. Le due quotate sono in affanno fin dal momento dell’apertura delle contrattazioni e si stanno avvicinando al giro di boa delle ore 13,30 con ribassi molto ampi. In particolare le azioni STM evidenziano un deprezzamento del 7,8 per cento precipitando a quota 39 euro mentre le quotazioni di Tenaris sono in calo del 5,8 per cento a 12,4 euro.
Per avere un’idea della dimensione del crollo dei due titoli è sufficiente tenero conto che il Ftse Mib, nel suo complesso, registra una flessione di appena lo 0,1 per cento. Questo significa che le forti perdite registrare da titoli come STM e Tenaris sono compensate da numerosi verdi.
Tenaris e STM non sono una “coppia” causale ma sono guarda caso le due quotate che hanno pubblicato i conti trimestrali prima dell’apertura di Piazza Affari. E’ evidente, quindi, che il mercato non stia apprezzando i contenuti della trimestrale delle due quotate.
In questo articolo analizzeremo proprio i dettagli dei conti trimestrali di Tenaris e STM andando alla ricerca dei parametri che potrebbero aver deluso gli investitori.
Prima di scendere nel dettaglio, una precisazione. Il fatto che le due quotate siano in calo non deve indurre a stare alla larga da questi titoli. E’ vero che oggi sono i peggiori del Ftse Mib (e il trend intraday è molto difficile che possa cambiare) tuttavia si può approfittare di questa situazione per comprare a prezzi convenienti.
Quella di acquistare quando le quotazioni sono in calo è una strategia trading sempre valida. Bisogna però vedere se ci sono catalizzatori che nel futuro possono spingere al rialzo perchè, se invece ci dovesse essere ancora spazio per un ribasso, allora non sarebbe conveniente acquistare. In questi si può invece considerare la possibilità di speculare al ribasso. Per farlo si può operare con strumenti derivati come i CFD.
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Trimestrale Tenaris: ecco come è andata
Tenaris ha chiuso i primi tre mesi del 2023 con un aumento di fatturato e redditività. Più nel dettaglio i ricavi sono stati pari a 4,14 miliardi di dollari, con una variazione positiva di ben il 75 per cento rispetto ai 2,37 miliardi messi a segno nello stesso periodo dell’anno precedente.
In aumento anche la marginalità che è salita dal 26,5 per cento al 35,7 per cento mentre il risultato operativo è passato da 484,25 milioni a 1,35 miliardi di dollari.
Scendendo nel conto economico, l’utile netto di Tenaris alla fine del primo trimestre 2023 è stato pari a 1,13 miliardi di dollari, un valore nettamente superiore ai 502,77 milioni che erano stati contabilizzati nei primi tre mesi dell’anno precedente.
Per quello che riguarda il patrimonio, a fine marzo 2023 la posizione finanziaria netta di Tenaris era positiva per 1,7 miliardi di dollari contro i 921,27 milioni di inizio anno.
Fin qui solo parametri positivi e allora perchè il titolo Tenaris crolla nonostante una performance finanziaria incoraggiante?
Per rispondere a questa domanda è necessario guardare all’outlook per l’esercizio in corso. Il management di Tenaris ritiene che sia le vendite che i margini possano restare su buoni livelli ma non esclude che ci possa anche essere un ribasso su base sequenziale. In particolare le vendite nell’emisfero Est potrebbero consolidarsi anche oltre i livelli che sono stati raggiunti nel primo trimestre, mentre quelle dell’area americana potrebbero essere condizionate da prezzi più bassi e da una riduzione della marginalità dell’attività di perforazione negli Usa.
Questi fattori potrebbero essere alla base del crollo delle azioni Tenaris in atto oggi.
Come detto in precedenza, però, anche i ribassi sono occasioni per speculare. Con il broker eToro si può fare short trading con i CFD sulle azioni Tenaris. Non solo ma eToro ha dalla sua anche l’innovativo strumento del social trading grazie al quale è possibile replicare le strategie seguite dai traders migliori presenti in piattaforma.
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I giudizi degli analisti dopo la trimestrale Tenaris
Numerosi analisti sono intervenuti sul titolo Tenaris in scia alla pubblicazione dei conti trimestrali da parte della quotata. Gli esperti di Equita SIM hanno messo in evidenza come Tenaris abbia registrato un Ebitda superiore del 6 per cento a quelle che erano le sue attese. Per Equita i margini di Tenaris hanno anche tratto beneficio dal calo del costo delle materie prime e dal migliore assorbimento dei costi fissi grazie ai volumi più forti. Gli esperti hanno comunque confermato il loro rating hold e target price a 19 euro sul titolo del settore oil.
Se per Equita le azioni Tenaris sono solo da mantenere, per gli analisti di Banca Akros sono invece da comprare. Gli esperti hanno anche ribadito a 22 euro il prezzo obiettivo.
Anche per Mediobanca, le azioni Tenaris sono da considerare (rating outperform). Secondo l’analisi di Piazzetta Cuccia, Tenaris ha messo a segno una sorprendente trimestrale e anche le stime per il free cash flow sono da apprezzare poichè potrebbe essere da sostegno ad un dividendo più alto.
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Trimestrale STM in dettaglio
E adesso passiamo alla trimestrale di STM. La quotata è uscita a pezzi dai conti del primo trimestre 2023 e quindi è evidente che qualcosa non è andato per il verso giusto. Vediamo più da vicino.
In generale STM ha chiuso il periodo di riferimento con un forte aumento dei ricavi e della marginalità, entrambi migliori delle stime della vigilia.
Più nel dettaglio, i ricavi si sono attestati a 4,25 miliardi di dollari, in aumento del 19,8 per cento rispetto ai 3,55 miliardi realizzati nello stesso periodo dell’anno precedente. A spingere sul fatturato sono stati i risultati migliori delle attese su Automotive e Industrial. Buone le indicazioni anche dalla marginalità lordo che si è attestata al 49,7 per cento, oltre il 46,7 per cento del primo trimestre del 2022 e il 47,5 per cento del quarto trimestre 2022.
Scendendo nel conto economico, l’utile netto di STM alla fine del primo trimestre 2023 era pari a 1,04 miliardi di dollari, con un aumento del 39,8 per cento rispetto ai 747 milioni di euro messi a segno nello stesso periodo dell’anno scorso.
Per quello che riguarda la posizione finanziaria, a fine marzo essa era positiva per 1,86 miliardi di dollari, rispetto agli 1,8 miliardi di dollari di inizio anno
I conti del primo trimestre 2023 di STM non sono stati affatto negativi. E per quello che riguarda le previsioni su trimestre e anno in corso?
Per quando concerne il secondo trimestre, il management di Fineco vede un fatturato in area 4,28 miliardi di euro, in crescita dell’11,5 per cento anno su anno e dello 0,8 per cento rispetto al quarto trimestre 2022. La marginalità dovrebbe invece collocarsi in area 49 per cento.
Viceversa per quello che riguarda l’intero anno, i ricavi netti di STM di dovrebbero collocare in un intervallo compreso tra i 17 miliardi e i 17,8 miliardi di dollari.
La flessione in atto sul titolo STM oggi, quindi, sembra essere frutto di una pausa di riflessione e non ci appare imputabile ai conti del trimestre o all’outlook. Del resto è necessario tenere conto che il prezzo delle azioni STM da inizio anno è cresciuto di quasi il 13 per cento e questo nonostante un ultimo mese caratterizzato da una performance molto negativa (-14 per cento).
Ciò spinge ad ipotizzare che ci sia spazio per comprare azioni STM a prezzi convenienti in vista di una ripartenza.
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