Tra le quotate da tenere d’occhio nella seduta di oggi c’è Stellantis. Il titolo automotive è reduce da due sedute disastrose che confermano l’esistenza di un vero e proprio sell-off sul titolo. Dopo essere andata a picco nella seduta di venerdì perdendo circa 3 punti percentuali, ieri Stellantis non solo si è mostrata incapace di recuperare ma ha addirittura perso un ulteriore 3,3 per cento chiudendo a quota 15,62 euro.
Come si può vedere dal grafico in basso, appena una settimana fa il titolo prezzava a 18,36 euro. In pratica nel giro di 5 sedute di borsa, Stellantis si è deprezzata di quasi 3 euro ovvero di oltre il 17 per cento. Il tracollo della quotata inizia a pesare anche su frame temporali più lunghi e così su base mensile emerge un ribasso del 16 per cento mentre da inizio anno il passivo è addirittura del 26 per cento.
Teoricamente i numeri sembrano suggerire che sia il momento giusto per entrare sulla quotata. I prezzi sono certamente a sconto e non è detto che già oggi le azioni non possano rimbalzare visto che un rosso del 17 per cento in appena 5 sedute è davvero qualcosa di notevole. A smorzare l’entusiasmo sono però le valutazioni degli analisti. Solo nella giornata di ieri, ad esempio, ci sono stati cinque diversi downgrade di target price da parte di altrettanti analisti.
Risultato di questa estesa revisione al ribasso delle valutazioni è che adesso il prezzo obiettivo medio del titolo è decisamente più basso rispetto a quello di prima. Attenzione perchè i tagli del target price non implicano minor potenziale di crescita visto che, come detto in precedenza, i valori di Stellantis sono scesi del 17 per cento rispetto a quelli di martedì scorso e quindi è comunque garantito un buon potenziale di upside. Il punto è che questi stessi esperti non sembrano fidarsi più di tanto e restano su valutazioni neutrali. Insomma, almeno per adesso, la view su Stellantis resta negativa.
Tutto è iniziato con la semestrale
Le azioni Stellantis hanno iniziato a traballare in borsa dopo la pubblicazione dei conti semestrali. Secondo Equita la semestrale negativa è da imputare non solo al contesto di mercato più difficile (e questo vale per tutte le case automobiliste) ma anche a tutta una serie di problemi interni a partire dal ramp-up della produzione dei nuovi modelli e dall’eccesso delle scorte di magazzino in nord America (e questo riguarda solo la casa automobilistica italo-francese).
Secondo Equita, tali fattori assieme al calo dei prezzi atteso per i prossimi trimestri, impatteranno anche nel secondo semestre 2024 di Stellantis e non saranno risolti prima del primo semestre 2025.
Proprio per questa ragione la sim milanese ha deciso di ridurre le stime 2024 del colosso automotive, abbassando quelle di fatturato del 3 per cento a quota 174 miliardi di euro e quelle di Ebit adjusted del 10 per cento a 17,6 miliardi di euro. Giù (di ben il 12 per cento) anche le previsioni di utile netto 2024 che è ora visto a 12,8 miliardi e quelle di free cash flow riviste al ribasso del 24 per cento a circa 6 miliardi di euro.
Una revisione così forte delle previsioni 2024 di Stellantis non può non implicare anche un taglio del target price che è stato rivisto a 20,5 euro, il 7 per cento in meno rispetto a prima. Per Equita, inoltre, il titolo è semplicemente da mantenere.
Le altre valutazioni degli analisti sulle azioni Stellantis
Il parere di Equita su Stellantis non è isolato ma al contrario ben rappresenta quella che è la vulgata generale sul titolo automotive. Oltre a quello espresso dalla sim milanese, nei giorni scorsi sono arrivati altri 4 downgrade di target price sulle azioni Stellantis.
Berenberg, confermando il rating hold, ha rivisto al ribasso il prezzo obiettivo a 19 euro; Mediobanca ha confermato il suo neutral tagliando il prezzo obiettivo a 19,1 euro e RBC Capital, pur ribadendo il suo giudizio outperform, ha rivisto al ribasso il prezzo obiettivo a 24 euro. A completare la lista è poi Citi che, proprio oggi, ha tagliato il target price sulle azioni Stellantis a 17 euro ribadendo il consiglio neutrale.
Insomma tra gli analisti predomina lo scetticismo sulle azioni del gruppo italo-francese. Chi avesse intenzione di comprare azioni Stellantis approfittando degli attuali prezzi bassi dovrebbe tenere in debita considerazione la valutazione degli analisti.
Per operare sul titolo si possono usare anche strumenti derivati come i CFD che hanno il vantaggio di consentire anche la speculazione al ribasso (short trading). I CFD sulle azioni Stellantis sono disponibili su piattaforme di broker come eToro ma anche su quelle di alcune banche come Fineco.
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