Tra i titoli che presentano la performance peggiore da inizio anno c’è Stellantis. La quotata del settore automotive in neppure 9 mesi ha lasciato sul parterre oltre il 35 per cento. Giusto per farsi un’idea sul tred decrescente del gruppo di Carlos Tavares è sufficiente considerare che era appena marzo quando le azioni Stellantis scambiavano ad oltre 27 euro. Oggi il titolo prezza a 13,6 euro.
I trader che avessero deciso di comprare azioni STLA sui massimi annui ipotizzando una prosecuzione del trend al rialzo, adesso si staranno mangiando le mani per la scelta effettuata. Decisamente diversa è invece la posizione degli investitori che si sono fatti travolgere dall’euforia di inizio anno e che adesso stanno valutando se è il caso di approfittare della fase di debolezza della casa franco-italiana per comprare su prezzi che addirittura sono più bassi di quelli di un anno fa (a settembre dello scorso anno Stellantis scambiava sopra i 20 euro).
Il dubbio dei trader che, per così dire, sono rimasti alla finestra è più che legittimo: teoricamente quando un titolo si è allontanato così tanto dai massimi annui, diventa un’occasione di acquisto, praticamente è invece tutto da vedere. Si tratta di andare a verificare se esistono dei catalizzatori così potenti da consentire nel medio e lungo termine una risalita. La sola analisi tecnica, di per sè, è infatti insufficiente perchè non sta scritto da nessuna parte che un titolo a picco sia per forza destinato a risalire.
Una cosa è invece certa: un titolo in ribasso è sempre occasione di trading. Grazie a strumenti derivati come i CFD, infatti, è possibile speculare sia al rialzo (long trading) che al ribasso (short trading) senza possesso del sottostante.
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Stellantis lancia a Torino l’hub dei veicoli commerciali
Un terzo del fatturato di Stellantis è legato alla produzione dei veicoli commerciali. Obiettivo dichiarato del gruppo italo-francese è quello di diventare leader mondiale in questo segmento di mercato. Non c’è quindi da stupirsi se, proprio in quest’ottica, la società abbia deciso di creare presso il Mirafiori Automotive Park 2030 di Torino il suo nuovo polo globale dedicato proprio ai veicoli commerciali.
In pratica nell’hub saranno riunite tutte le funzionalità che riguardano la strategia e le linee guida della business unit veicoli commerciali con l’intento di migliorare sia l’efficienza che la velocità del processo decisionale. L’hub, stando a quanto a comunicato dalla stessa casa automobilistica, sarà formato 80 professionisti e riunirà tutta una serie di funzioni trasversali, dall’ingegneria al marketing, dalle vendite, alla logistica fino a tutte le altre attività che sono incentrate sul cliente. Allo stesso tempo il polo funzionerà da centro direttivo per tutti i dipendenti che operano nell’ambito del business globale dei veicoli commerciali.
A proposito di investimenti in Italia ricordiamo che Stellantis ha investito oltre 2 miliardi di euro l’anno concentrandosi soprattutto sui nuovi prodotti e siti produttivi.
E’ il momento di comprare azioni Stellantis a sconto?
Cosa fare, quindi, con le azioni Stellantis? E’ questo il giusto timing per comprare a prezzi molto più bassi rispetto a quelli di inizio anno?
Come si può vedere dai grafici, la situazione di Stellantis appare decisamente deteriorata con un progressivo indebolimento avvenuto nel corso delle ultime settimane. I trader che operano su intervalli temporali brevi dovrebbero focalizzare la loro attenzione su un livello di prezzo ben preciso: 13,3 euro. Se questa quota dovesse reggere (e centrale potrebbe essere in tal senso la seduta di oggi), allora lo scivolamento verso livelli più bassi (13 euro) potrebbe essere scongiurato. Viceversa nel caso in cui Stellantis si dovesse portare sotto ai 13 euro allora aumenterebbero le probabilità di un ulteriore ribasso anche fino a 12 euro ossia ai livelli minimi da ottobre 2022. Inutile dire che questo sarebbe uno scenario terribile per il colosso auto-motive.
E per quello che riguarda la view al rialzo? In questo caso la situazione è ancora più complessa perchè servirebbe una risalita del titolo fino a 15 euro con buoni volumi di scambi per aprire la porta a target più ambiziosi. Il primo obiettivo nell’ambito di una view bullish potrebbe essere i 15,90 euro, livello da cui passa la media mobile a 50 giorni. Già questo, comunque, sarebbe un traguardo ambizioso.
Se l’analisi tecnica non dovesse bastare a suggerire quantomeno un approccio cauto alle azioni Stellantis, ecco che in aiuto arrivano le valutazioni degli analisti. Solo nel mese di settembre, il titolo automotive ha incassato ben due diversi downgrade di targer price da parte di altrettanti esperti. Ad inizio mese è stata Citi a ridurre il prezzo obiettivo a 15 euro mentre pochi giorni dopo è stata la volta di Berenberg che ha tagliato a 17 euro. Prezzo obiettivo più basso si traduce in peggioramento delle prospettive di crescita. Tra l’altro tanto Citi quanto Berenberg hanno una view molto prudenziale su Stellantis: nel primo caso il rating è infatti neutral mentre nel secondo hold. La sostanza delle due raccomandazioni è la stessa: le azioni Stellantis non sono da comprare.
Per fare trading online sulle azioni Stellantis, si può operare sia con broker come eToro che con banche come Fineco.
- eToro: broker molto usato in tutto il mondo, consente di comprare azioni Stellantis vere ma anche di fare trading al rialzo e al ribasso attraverso i CFD azionari operando a leva. In più c’è sempre il copy trading con cui copiare le strategie dei trader migliori.
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