Ieri sera dopo la chiusura delle contrattazioni, Saipem ha reso noti i conti dell’esercizio 2024 annunciando anche l’ammontare del dividendo 2025. C’era molta attesa per quella che sarebbe stata la reazione del titolo all’apertura delle contrattazioni e possiamo già anticipare che, almeno fino ad ora, la risposta del mercato sembra essere positiva. Il titolo Saipem, infatti, fin dai primissimi minuti di scambi, si è portato su un verde dell’1,2 per cento a ridosso dei 2 euro. Grazie al rialzo il forte rosso che era emerso nell’ultimo mese si riduce al 13,5 per cento mentre la prestazione anno su anno resta grossomodo piatta.
Conti 2024 e dividendi 2025 rappresentano catalizzatori molto forti per ogni titolo. Ecco perchè chi volesse oggi fare trading sulle azioni Saipem dovrebbe prestare molta attenzione a questi dati e, più nello specifico, andare a confrontarli con quelle che erano le attese.
Prima di procedere ricordiamo che ora anche sulle azioni Saipem (come del resto su tutte le quotate italiane del Ftse Mib) si può fare trading CFD usando il broker Eightcap.
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Dividendo Saipem 2025: ammontare e data di stacco
Come sempre iniziamo la trattazione dell’argomento partendo dalla cedola. Il consiglio di amministrazione della quotata engineering ha deciso di proporre alla prossima assemblea degli azionisti lo stacco di un dividendo Saipem 2025 pari a 0,17 euro per ogni azione ordinaria mentre per gli azionisti di risparmio, la cedola sarà di 5 euro per azione.
Già fissate le date di stacco e di pagamento. La prima sarà il 19 maggio mentre la seconda il 21 maggio.
Un ammontare così solido della cedola è stato possibile grazie agli ottimi conti 2024 della quotata che analizzeremo nel dettaglio nel prossimo paragrafo.
I conti 2024 di Saipem nel dettaglio
Iniziamo subito col dire che il 2024 di Saipem si è chiuso con un forte miglioramento del fatturato e della redditività grazie soprattutto alla performance nei settori Offshore, sia Engineering & Construction che Drilling.
Più nel dettaglio la quotata ha registrato ricavi pari a 14,55 miliardi di euro, segnando un incremento del 22,5 per cento rispetto agli 11,87 miliardi del 2023 e un margine operativo lordo adjusted passato da 926 milioni a 1,33 miliardi di euro, con una crescita del 43,5% per cento.
Scendendo nel conto economico, anche il risultato netto ha mostrato un miglioramento considerevole, attestandosi a 306 milioni di euro, in confronto ai 179 milioni del 2023. Identico valore per il risultato netto adjusted, che ha confermato il trend positivo della società.
Nel solo quarto trimestre dell’anno, Saipem ha riportato ricavi pari a 4,42 miliardi di euro, con un incremento del 25,9 per cento rispetto ai 3,51 miliardi registrati nello stesso periodo del 2023 mentre, sempre in questo stesso periodo, il margine operativo lordo adjusted ha raggiunto i 424 milioni di euro, rispetto ai 286 milioni dell’anno precedente, con una crescita del 48,3 per cento. Per finire, anche il risultato netto adjusted ha mantenuto un andamento positivo, toccando i 100 milioni di euro.
Dal punto di vista finanziario, Saipem ha chiuso il 2024 con una posizione netta positiva di 23 milioni di euro, un netto miglioramento rispetto all’indebitamento di 261 milioni registrato a inizio anno. La liquidità disponibile ammontava a 2,87 miliardi di euro. Gli investimenti tecnici sono diminuiti a 337 milioni di euro, rispetto ai 482 milioni dell’anno precedente.
Un parametro molto importante per valutare il bilancio di Saipem è rappresentato dal portafoglio ordini.
E allora, nel corso del 2024, la società ha acquisito nuovi ordini per un totale di 18,81 miliardi di euro, superando i 17,66 miliardi registrati nel 2023. Solo nel quarto trimestre, gli ordini acquisiti hanno raggiunto i 5,29 miliardi di euro. Complessivamente, il portafoglio ordini di Saipem a fine 2024 ammontava a 34,07 miliardi di euro, cifra che sale a 34,26 miliardi se si includono anche le società non consolidate.
Dai conti di tutto il 2024 a quelli del solo quarto trimestre passando per l’andamento degli ordini, il bilancio di Saipem ha espresso crescita e stabilità finanziaria confermando la solidità della strategia aziendale della quotata e il consolidamento della sua posizione nei settori chiave.
Non c’è quindi da meravigliarsi se il titolo sta registrando un forte apprezzamento in avvio di seduta finendo anche nel mirino dei trader che preferiscono speculare con i CFD senza possesso del sottostante.
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Aggiornato il piano strategico di Saipem al 2028
Oltre ad aver presentato i conti 2024, Saipem ha anche fornito un aggiornamento del suo piano strategico al 2028. La società ha confermato l’obiettivo di ridurre il rischio operativo, accelerando il riposizionamento dell’Engineering & Construction Onshore e introducendo un nuovo servizio di Project Management Consultancy.
Per quello che riguarda i numeri, nel 2025 Saipem prevede di chiudere l’esercizio con ricavi intorno ai 15 miliardi di euro e un margine operativo lordo stimato a 1,6 miliardi di euro. Il cash flow operativo, al netto dei canoni di locazione, dovrebbe attestarsi a circa 900 milioni di euro, mentre gli investimenti previsti ammontano a circa 500 milioni di euro.
Allargando l’orizzonte, nel periodo 2025-2028, la società prevede di acquisire nuovi ordini per un valore complessivo di circa 50 miliardi di euro, con una quota del 30 per cento destinata a progetti “low/zero carbon”. Entro il 2028, i ricavi sono stimati oltre i 15 miliardi di euro, con un margine operativo lordo in crescita fino a circa 2 miliardi di euro. Il cash flow operativo cumulato nel periodo dovrebbe superare i 3,7 miliardi di euro, mentre gli investimenti complessivi sono stimati intorno a 1,5 miliardi di euro.
Per finire, la quotata punta inoltre a mantenere una cassa disponibile di almeno un miliardo di euro e a ridurre il debito lordo pre-IFRS 16 di circa 650 milioni di euro, con l’obiettivo di rimborsare tutte le passività in scadenza tra il 2025 e il 2027.
I target messi nero su bianco dal management sono la dimostrazione della visione strategica di Saipem oramai sempre più orientata alla crescita sostenibile e alla stabilità finanziaria.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
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