Dopo l’exploit di ieri anche nella seduta di oggi il rialzo delle azioni Saipem sembra proseguire. A pochi minuti dall’apertura delle contrattazioni, il titolo del colosso engineering avanza dello 0,13 per cento a quota 1,50 euro. Una progressione risicata che però viene dopo il rally del 5 per cento messo a segno nella sessione di ieri. In realtà a dare la dimensione del forte passo in avanti registrato da Saipem è soprattutto il dato relativo all’ultimo anno.
Le quotazioni del titolo, infatti, hanno segnato un rally del 100 per cento rispetto a un anno fa. Buona anche la performance su base mensile dove si evince una progressione del 3 per cento.
Quando si è dinanzi ad apprezzamenti così consistenti, è inevitabile che possa esserci il rischio di un rallentamento nel trend. E’ anche una questione di statistica se un titolo ben comprata ad un certo punto inizia a non attirare più gli investitori. E’ questo il caso delle azioni Saipem? In realtà, contrariamente a tutte le ipotesi che possono scaturire da qualsiasi statistica, la società oil sembra avere ancora la forza per crescere. Una buona notizia per i trader che, dopo essere stati alla finestra fino ad ora, magari si sono decisi a scendere in campo e a sfruttare il vento rialzista.
A guardare positivamente alle azioni Saipem non siamo noi ma sono gli analisti. Proprio ieri, giornata da incorniciare per il titolo, è arrivata una secca promozione da parte degli esperti di Morgan Stanley. Gli analisti hanno confermato il rating overweight ma hanno anche alzato il prezzo obiettivo da 1,85 a 2,15 euro. Un upgrade di target price molto consistente che si traduce, tenendo conto di quelle che sono le attuali quotazioni di Saipem, in un potenziale di upside decisamente goloso.
Perchè le azioni Saipem sono overweight
Nella nota di valutazione sulla società engineering, emerge una prospettiva positiva che si poggia su un’ipotesi di crescita accelerata per l’azienda nel medio-lungo termine. Grazie a questa direzione e al contesto favorevole per progetti a ciclo lungo, ci potrebbero essere i margini per ampliare e rafforzare ulteriormente la situazione finanziaria di Saipem. Con tali progressi l’obiettivo di una crescita a doppia cifra, stabilito dalla dirigenza a suo tempo, potrebbe essere raggiungibile nel giro dei prossimi anni.
Parlando di numeri, gli esperti finanziari della banca statunitense prevedono un aumento significativo dell’Ebitda rettificato nel periodo tra il 2023 e il 2025. Questo aumento potrebbe essere del 50 per cento, un traguardo che permetterebbe a Saipem di raggiungere una posizione finanziaria in cui c’è in evidienza una cassa netta. Tale sviluppo, se raggiunto, potrebbe avere un impatto positivo sul potenziale pagamento dei dividendi, aprendo la strada da una remunerazione anche interessante per gli azionisti.
Nonostante le prospettive promettenti, gli analisti hanno sottolineato l’importanza che questa strategia venga eseguita in modo efficace. Tuttavia, tendendo conto le azioni di Saipem attualmente scambiano a a valutazioni scontate rispetto ai concorrenti globali e europei, con uno sconto del 40 per cento nel primo caso e del 20 per cento nel secondo, emerge un potenziale interessante per quello che riguarda il rapporto rischio-rendimento.
Il report su Saipem è stato inserito dagli analisti in una più vasta analisi sul settore energia in cui si fa riferimento alla “continua elevata domanda di nuovi progetti energetici a ciclo lungo, come ad esempio offshore e GNL – a cui sono particolarmente attente le società di servizi europee”. Secondo Morgan Stanley il settore energia continua a performare bene grazie anche ad una intensa pipeline di nuove gare, a margini in crescita con maggior potere di determinazione dei prezzi e a storie individuali di espansione dei margini.
Per comprare azioni Saipem in ottica diversificazione del portafoglio, si può fare riferimento a due broker che propongono condizioni molto interessanti. Si tratta di:
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