Le azioni Poste Italiane sono state protagoniste della seduta di borsa di ieri grazie alle ottime indicazioni arrivate dai conti trimestrali. Il titolo è salito fino a 12,8 euro contro i 12,16 euro della chiusura di lunedì. La progressione, come si può vedere dal grafico in basso, ha permesso alla quotata di rafforzare la sua prestazione su base mensile (ora pari a +6,7 per cento) e quella su base annua (aggiornata al 22 per cento).
Il forte apprezzamento registrato dalla quotata non deve però ingannare perchè la corsa al rialzo potrebbe non essere affatto conclusa. In altre parole c’è spazio (e neppure poco come vedremo nel prossimo paragrafo) per entrare long sul titolo. Questa è una notizia positiva sia per gli azionisti della quotata gialla che per i trader intenzionati ad inserire azioni Poste Italiane in portafoglio per sfruttare la nuova visibilità garantita dai conti semestrali. Una seconda buona notizia è il fatto che subito dopo la diffusione dei risultati sul titolo siano arrivate ben tre valutazioni positive (rating buy).
Ma vediamo nel dettaglio partendo proprio dal prezzo ora più corretto delle azioni di Poste.
Le azioni Poste Italiane possono arrivare fino a 18 euro
Gli analisti di Equita sono stati molto generosi con Poste Italiane a seguito della pubblicazione dei conti semestrali. Gli esperti, infatti, hanno ribadito il rating buy e il target price a 18 euro. Il prezzo obiettivo è molto più alto dei valori attuali del titolo e da ciò si intuisce la presenza di un ottimo potenziale di upside.
Ma perchè gli esperti di Equita sono così ottimisti sulle azioni Poste Italiane? Nel loro report gli analisti hanno posto l’accento sui solidi conti del secondo trimestre 2024 del gruppo affermando che essi sono stati migliori di quelle che erano le loro attese. La sim milanese ha quindi ricordato che il confronto anno su anno è stato condizionato dal fatto che il secondo trimestre 2023 aveva beneficiato del capital gain relativo a Sennder per complessivi 109 milioni di euro e da un impatto per 37 milioni di euro derivante dalla contribuzione al Fondo di garanzia assicurativo.
Equita inoltre valuta positivamente la guidance 2024 sull’Ebit che è stata formulata dal management della quotata gialla. Il range previsto tra 2,7 e 2,8 miliardi di euro potrebbe addirittura implicare un certo margine di prudenza in considerazione degli 1,488 miliardi di euro messi a segno nel primo semestre 2024.
Altri due rating buy sulle azioni Poste Italiane dopo i conti semestrali
Non è stata solo Equita a puntare sulle azioni Poste Italiane in scia alla diffusione dei conti semestrali del gruppo. Anche UBS e Banca Akros hanno infatti ribadito il loro rating buy.
Gli esperti elvetici hanno confermato anche il target price a 14,9 euro affermando che la nuova guidance sull’Ebit 2024 implica un certo rischio al rialzo per quelle che è la previsione dei consensus. Anche Banca Akros è bullish ma in questo caso il target price è ancora più basso fermandosi a 14,1 euro. Per gli analisti italiani, comunque, la semestrale di Poste è stata in linea con le attese.
Gli obiettivi di prezzo nel breve termine secondo l’analisi tecnica
Dal punto di vista dell’analisi tecnica, ieri è stata una giornata molto importante per le azioni Intesa Sanpaolo. La quotata ha superato prima i 12,5 euro, chiudendo in questo modo il gap-down che era stato lasciato aperto lo scorso 24 giugno, e successivamente i 12,65 euro. Questo secondo target ha messo sotto pressione l’indicatore giornaliero del Supertrend e così la corsa al rialzo è potuta proseguire. A questo punto non è da escludere che la quotata possa arrivare anche a 13 euro, livello coincidente con i massimi annui del titolo.
Insomma a situazione del titolo appare costruttiva e di certo non mancano gli spunti per i trader che intendono comprare azioni Poste Italiane. Essi possono operare sia con broker come eToro che con banche come Fineco.
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