Anche oggi è una giornata di trimestrali su Borsa Italiana. Tra le big che approveranno i conti del primo semestre 2024 c’è Monte dei Paschi. Il sentiment sulla quotata senese in vista dell’importante appuntamento non è dei migliori. A causa del generalizzato crollo di tutto il Ftse Mib, anche MPS è in forte ribasso e a metà mattinata cede il 4,6 per cento a 4,27 euro.
Come si può vedere dal grafico in basso, la pioggia di vendite compromette la prestazione del titolo su base mensile che è ora negativa per il 13 per cento. Il ritracciamento avviato a partire dalla scorsa Ottava più effetto del generalizzato panic selling che colpisce l’azionario globale che per demeriti propri, almeno per adesso, non intacca la prestazione annua della banca toscana che era positiva per il 64 per cento.
La domanda che ci andiamo a porre in questo articolo, è se la pubblicazione dei conti semestrali possa o no essere occasione di visibilità per il titolo. Come hanno messo in evidenza alcuni analisti, il mercato non si attende grandi sorprese dai risultati della banca che dovrebbero essere buoni e in linea con le indicazioni del consensus. Tuttavia il fatto che in occasione dell’approvazione dei risultati semestrali sarà anche fornito un aggiornamento dei target del piano industriale della banca e questi si potrebbero essere un assist per gli investitori.
Previsioni trimestrale MPS: il punto di vista di Equita
Tra gli analisti che di recente hanno fornito delle stime sui conti semestrali di MPS ci sono stati quelli di Equita. La sim milanese si attende un buon trimestre con un trend analogo a quello atteso per tutto il settore. Gli esperti si attendono una solida contribuzione da net interest income (appena in leggero calo rispetto al trimestre precedente) e un buon andamento delle commissioni. Per tutto il 2024, Equita si attende un utile pre imposte pari a circa 1,35 miliardi di euro.
Molto interessante il fatto che, stando alla sim lombarda, il management di Monte dei Paschi potrebbe avere lo spazio per aumentare il payout. Attualmente il livello di remunerazione degli azionisti è pari al 50 per cento dell’utile ma potrebbe salire, alla fine del piano industriale, a ben il 70 per cento.
Proprio il piano industriale aggiornato sarà il reale catalizzatore di MPS visto che, come accennato in precedenza, sui conti non dovrebbero esserci grandi sorprese. In merito proprio al business plan, gli analisti ritengono che i vertici della banca possano porre l’accento sulla capacità dell’istituto di garantire un livello di profittabilità su livelli simili a quelli attuali in un contesto che, pur restando positivo, potrebbe essere meno supportive sul fronte del net interest income.
Fin dove possono salire le azioni MPS
Nella prima seduta della settimana, le azioni Monte dei Paschi scambiano a 4,27 euro. Secondo l’analisi di Equita il titolo si può spingere fino a 5,6 euro quindi oltre un euro in più rispetto ai prezzi attuali. Pur non brillando particolarmente, è quindi presente un discreto potenziale di upside. Eppure la sim lombarda resta alquanto fredda e infatti non va oltre la conferma del rating hold ossia mantenere. Non c’è alcuna esortazione a comprare azioni Monte dei Paschi e di questo gli investitori dovrebbero tenere conto.
Più magnanimi con le azioni MPS sono gli esperti di Barclays che, sempre nei giorni scorsi, hanno portato il prezzo obiettivo sulla quotata toscana a 6,3 euro, il 15 per cento in più rispetto a prima. Per analisti inglesi, inoltre, il titolo overweight. La valutazione di Barclays su MPS è migliore rispetto a quella di Equita e questo per un motivo ben preciso: gli esperti britannici insistono molto sulle novità che arriveranno in tema di remunerazione degli azionisti. Per Barclays la distribuzione del capitale, sarà il catalizzatore principale a sostegno dell’andamento futuro di MPS. Visto che è altamente probabile l’incremento del payout al 70 per cento, il dividend yield di Monte dei Paschi alla fine del nuovo piano industriale sarebbe del 15 per cento (parliamo di dividendo MPS sull’esercizio 2026). Inoltre secondo gli analisti inglesi, la banca toscana dovrebbe essere in grado di conservare un CET-1 ratio attorno al 18 per cento fino alla fine del piano.
Chi volesse speculare sulle azioni Monte dei Paschi in vista della pubblicazione dei conti semestrali, può operare sia con broker come eToro che con banche come Fineco.
- eToro: broker che consente di comprare azioni vere e allo stesso tempo fare trading al rialzo e al ribasso attraverso i CFD azionari operando con la leva finanziaria. Inoltre è sempre possibile fare copy trading e copiare le strategie dei trader migliori.
- Piattaforma N.1 al mondo per il Social Trading
- ETF - CRYPTO - CFD
- Licenza: CySEC - FCA - ASIC
- Copia i migliori trader del mondo
- Fineco: può essere considerata la banca con migliore piattaforma trading in Italia. Fineco consente di comprare azioni reali, fare trading con i CFD e tradare con i più esclusivi super CFD. Tra i tipi di conto tra cui scegliere c’è il nuovo conto di solo trading senza costi fissi.
- 100% trading, senza compromessi
- N.1 in Italia
- Regime Fiscale Amministrato
- 0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
Migliori Piattaforme di Trading
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.