In un contesto caratterizzato da una netta prevalenza dei segni negativi, sul Ftse Mib spicca il rialzo delle azioni Leonardo. La quotata della Difesa, quando manca oramai molto poco al giro di boa delle 13,30, registra una progressione dello 0,45 per cento a 24,5 euro. Ci sono titoli che performano decisamente meglio sul paniere di riferimento di Piazza Affari, eppure il leggero verde di Leonardo fa quasi più notizia e questo per una ragione molto semplice: il rialzo porta la quotata ad un passo dai massimi annui.
Analizzando il grafico sull’andamento delle azioni Leonardo, infatti, si può notare come il record annuo sia a 24,59 euro, quotazione raggiunta lo scorso 10 giugno 2024. Gli attuali prezzi sono davvero vicinissimi a questo livello che potrebbe tranquillamente essere raggiunto nelle prossime sedute o addirittura nelle prossime ore.
Sempre l’analisi grafica ci dice anche un’altra cosa: le azioni Leonardo solo nell’ultimo mese si sono apprezzate del 16 per cento, +60 per cento il verde da inizio anno e +72 per cento il rialzo su base annua. Tutte queste variazioni confermano l’ottimo andamento della big della Difesa ma aprono anche interrogativi su quello che potrebbe essere il trend futuro perchè il punto, a conti fatti, è sempre lo stesso: laddove un titolo si è apprezzato tantissimo, il suo margine di rialzo potrebbe ridursi anche per effetto di semplici ragioni matematiche. E’ questo il caso delle azioni Leonardo oppure il titolo ha ancora un buon potenziale di crescita? A questa domanda risponderemo nei prossimi paragrafi. Per ora concentriamoci sulle ragioni alla base della più recente avanzata del titolo ovvero sui conti trimestrali diffusi appena ieri.
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Come è andata la trimestrale di Leonardo
I primi nove mesi dell’esercizio di Leonardo si sono chiusi con un forte balzo in avanti dei ricavi e della redditività. Grazie proprio a questi risultati, Leonardo ha confermato le stime sull’esercizio in corso. Vediamo più nel dettaglio.
I ricavi di Leonardo si sono attestati a 12,08 miliardi di euro con un balzo del 17,6 per cento rispetto ai 10,27 miliardi di euro messi a segno un anno fa. Tutti i settori di business hanno segnato un aumento ma a performance meglio sono stati l’Elettronica per la Difesa e Sicurezza e gli Elicotteri. Forte progressione anche per il risultato operativo lordo che è passato da 644 milioni di euro a 766 milioni grazie al buon andamento dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza. La marginalità, però, è rimasta invariata al 6,3 per cento. Scendendo nel conto economico, poi, l’utile netto si è attestato a 730 milioni di euro anche esso in forte rialzo rispetto ai 301 milioni messi a segno nei primi tre trimestri del 2023.
Limitando l’analisi al solo terzo trimestre 2024, i ricavi sono stati pari a 4,09 miliardi di euro dai 3,38 miliardi di un anno fa mentre mentre l’utile netto ha segnato una progressione da 82 milioni a 153 milioni di euro.
Insomma sia analizzando i conti dei primi nove mesi dell’esercizio che focalizzando l’attenzione solo sul terzo trimestre, quello che emerge è una società in forte salute con ottime prospettive.
Del resto anche le stime su tutto l’esercizio 2024 sono molto positive. Leonardo punta a chiudere l’anno con ricavi pari a circa 16,8 miliardi di euro e una redditività a quota 1,44 miliardi di euro (dato relativo all’Ebitda). Per quello che invece riguarda il debito, a fine settembre attestato a 3,12 miliardi di euro in aumento rispetto a un anno fa, esso a fine 2024 dovrebbe contrarsi a 2 miliardi di euro tenendo conto del pagamento di dividendi da 0,14 euro a 0,28 euro per azione, di nuovi contratti di leasing e degli investimenti strategici. Per finire (e questo forse è il dato più interessante) a fine anno i nuovi ordini complessivi di Leonardo dovrebbero attestarsi a 19,5 miliardi di euro.
Quali sono i livelli tecnici di Leonardo
Conti trimestrali forti (e migliori delle stime per quello che riguarda il solo terzo trimestre 2024) e previsioni su tutto l’anno positive rendono la situazione tecnica di Leonardo molto promettente. E’ altamente probabile che la quotata possa raggiungere i massimi annui nel giro di poco tempo anche perchè gli stessi volumi sono in aumento con boom di pezzi scambiati proprio a seguito della pubblicazione dei conti trimestrali.
Premesso questo, in caso di sfondamento dei massimi annui, Leonardo si potrebbe spingere fino a 25 euro e poi, in caso di prosecuzione del trend al rialzo anche fino a 25,50 euro. La media mobile di lungo periodo passa dall’area dei 21,50 euro e quindi si potrebbe approfittare di ritracciamenti per entrare sul titolo (long trading). Attenzione però alle insidie perchè se lo slancio che proietta la quotata verso i massimi dell’anno si dovesse attenuare, allora potrebbe essere molto probabile una inversione con i prezzi che si potrebbero portare fino all’area dei 21 euro.
Una variabile di cui tenere conto potrebbe essere l’evoluzione della tensione geopolitica internazionale. Se le azioni Leonardo si sono apprezzate così tanto nell’ultimo anno è a causa della corsa agli armamenti da parte di molti stati sostenuta dai conflitti in corso. Se alcuni di questi conflitti si dovessero chiudere (ad esempio quello tra Russia e Ucraina) anche i motivi di visibilità dei colossi della difesa come Leonardo potrebbe subire un allentamento. Staremo a vedere.
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