Un titolo sicuramente da tenere d’occhio nella seduta di borsa di oggi è Leonardo. La quotata della Difesa, sulla cresta dell’onda oramai da mesi, ha avviato gli scambi con un rialzo dell’1,1 per cento a 47,2 euro muovendosi meglio di un paniere di riferimento di Piazza Affari che pure avanza dello 0,8 per cento. Grazie all’ennesima progressione in atto oggi, Leonardo rafforza sempre di più il verde accumulato nell’ultimo mese e quello anno su anno. I numeri oramai sono impressionanti: +38 per cento solo negli ultimi 30 giorni e +120 per cento su base annua. Inutile fare raffronti con altre quotate perchè l’esito è comunque scontato: Leonardo è la miglior quotata dal Ftse Mib!
Il forte rally messo a segno dal colosso della Difesa negli ultimi mesi potrebbe però avere un risvolto della medaglia. Anche per una questione meramente statistica, se un titolo cresce tanto allora lo spazio per un ulteriore rialzo tende a stringersi.
Ebbene questo principio non sembra affatto valere per le azioni Leonardo che possono beneficiare di due catalizzatori, uno di lungo (se non lunghissimo termine) e uno di breve periodo. Per quello che riguarda il lungo termine a dare linfa continua al titolo è il piano di riarmo dell’Unione Europea. Si tratta di un progetto di investimento di lungo termine del valore di 800 miliardi di euro. Sul breve termine (ossia nella seduta di borsa di oggi), la visibilità alla quotata della Difesa è data dall’annuncio del management sulla nuova organizzazione societaria.
Sia per investire sul lungo periodo che sul breve periodo si può ora utilizzare anche il noto broker Eightcap che ha aperto di recente ai CFD sulle azioni italiane. Di Eightcap parlano oramai in tanti perchè, pur essendo arrivato da poco in Italia, è uno dei broker con le migliori condizioni economiche.
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Nuova organizzazione per Leonardo
Visto che sul piano di riarmo dell’Unione Europea è stato detto tanto, in questo articolo andremo a concentrare la nostra attenzione sul catalizzatore di breve termine vale a dire la organizzazione societaria con due condirezioni generali.
Vediamo nel dettaglio.
Il consiglio di amministrazione di Leonardo ha approvato una nuova struttura organizzativa che prevede l’istituzione di due condirezioni generali. Questa decisione mira a garantire un’accelerazione operativa in linea con l’evoluzione del piano industriale presentato a marzo 2025 e a definire una politica di allocazione del capitale coerente con lo sviluppo di lungo periodo.
L’obiettivo principale della riorganizzazione è duplice: da un lato, accelerare il raggiungimento dei risultati legati alla crescita organica, migliorando la capacità di esecuzione del backlog di ordini; dall’altro, rafforzare la crescita inorganica attraverso una maggiore focalizzazione su alleanze strategiche, strategie di prodotto e sviluppo delle tecnologie digitali.
La nuova struttura rappresenta un passo significativo per Leonardo, che punta a rafforzare la propria posizione competitiva nel settore, ottimizzando i processi interni e incrementando le opportunità di sviluppo nel lungo termine.
Fin dove possono salire i prezzi di Leonardo
Intanto sempre oggi è arrivata una nuova valutazione sulle prospettive di Leonardo da parte degli analisti. A prendere la parola sono stati gli esperti di Bernstein che hanno confermato il rating al livello outperform alzando il target price a 49 euro. La prospettiva di questi esperti è molto chiara: Leonardo è destinata a fare meglio del mercato e, tenendo conto che il prezzo obiettivo assegnato è più alto delle attuali quotazioni del titolo, c’è anche spazio di upside perlomeno potenziale.
La prospettiva espressa da Berenberg sbarazza il campo dalle preoccupazioni che abbiamo citato ad inizio articolo: le azioni Leonardo nonostante una crescita da record sia su base mensile che si base annua, hanno ancora prospettive di rialzo.
Questa è una buona notizia sia per gli investitori interessati a comprare azioni Leonardo reali che per chi invece, non essere interessato a diventare azionista, preferisce operare con strumenti di tipo derivato come i CFD che non implicano il possesso del sottostante e consentono di fare trading sia al rialzo che al ribasso.
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