Seduta da dimenticare per le azioni Intesa Sanpaolo. La banca guidata da Messina ha chiuso l’ultima di Ottava con un ribasso monstre di oltre 3 punti percentuali a quota 3,62 euro contro un paniere di riferimento di Piazza Affari che ha perso lo 0,32 per cento. Per la verità non è stata solo Intesa Sanpaolo la sola banca ad andare affondo. Nell’ultima sessione della settimana sono state tutte le quotate del settore bancario ad andare a fondo con MPS maglia nera con un ribasso del 5 per cento a 4,54 euro.
Impossibile non mettere in relazione il sell-off che si è abbattuto sulle azioni Intesa SP con la pubblicazione dei conti del primo trimestre 2024 da parte della stessa quotata. Un occhio alle tempistiche per capire qualcosa in più su quello che è successo alla banca italiana. Come si può vedere dal grafico in basso per tutta la mattinata le azioni soni rimaste in leggero rialzo. L’inversione di rotta si è avuta al giro di boa e proprio a metà seduta è stata diffusa la trimestrale Intesa Sanpaolo.
Il crollo della banca è stato quindi un effetto dei conti del primo trimestre della quotata. E’ ad essi che è necessario guardare per capire se il ribasso è destinato a proseguire anche all’inizio della prossima ottava oppure se si può inquadrare come una flessione momentanea.
Per la cronaca a seguito del forte ribasso avvenuto nella seduta di oggi, il verde di Intesa SP dell’ultimo mese si è contratto ad appena il 3 per cento mentre anno su anno la progressione resta comunque molto forte (+48 per cento).
Trimestrale Intesa Sanpaolo in dettaglio
Intesa Sanpaolo ha chiuso il primo trimestre 2024 con un utile netto pari a 2,3 miliardi di euro, in linea con il target di 8 miliardi fissato per il 2024. Il management ha quindi confermato le stile finanziarie per il 2024 e anche le indicazioni sui dividendi.
Scendendo più nel dettaglio, l’utile netto contabile è ammontato a 2,3 miliardi di euro con un rialzo del 17,6 per cento nel confronto con gli 1,96 miliardi del primo trimestre 2023. Il risultato della gestione operativa ha invece segnato un aumento del 18,2 per cento passando da 3,52 miliardi a 4,16 miliardi di euro mentre il cost/income ratio è ammontato al 38,2 per cento contro il 54,4 per cento di un anno fa. Per finire i proventi operativi netti si sono attestati a quota 6,73 miliardi di euro con una progressione dell’11,1 per cento rispetto ai 6,06 miliardi di euro messi a segno nel primo trimestre 2023.
Per quello che riguarda il patrimonio, il Common Equity Tier 1 ratio a regime alla fine di marzo è stato pari al 13,3 per cento rispetto al 13,7 per cento di inizio anno. Sempre alla fine di marzo il complesso dei crediti deteriorati (che comprende sofferenze, inadempienze probabili e crediti scaduti/sconfinanti) aveva segnato un ribasso a 4,96 miliardi di euro, lo 0,2 per cento in meno rispetto ai 4,97 miliardi del 31 dicembre 2023.
Dividendi Intesa Sanpaolo e previsioni 2024
Oltre ad aver approvato i conti del primi trimestre, il consiglio di amministrazione di Intesa SP ha anche fornito delle indicazioni su tutto l’esercizio 2024 oltre che in materia di dividendi. Per quello che riguarda l’outlook il management ha praticamente ribadito le indicazioni già date in precedenza con la previsione di una solida crescita dei ricavi grazie ad un ulteriore rialzo degli interessi netti e all’incremento delle commissioni nette e del risultato dell’attività assicurativa.
Per quello che invece riguarda la futura remunerazione degli azionisti, la banca ha ribadito un payout ratio cash pari al 70 per cnto dell’utile netto consolidato in ognuno degli anni del Piano di Impresa con l’intenzione di incrementare il dividendo per azione relativo al biennio 2024/2025 rispetto all’importo relativo all’esercizio 2023 in erogazione nel 2024. Non sono state escluse altre distribuzioni di dividendo per il 2024 e per il 2025 che comunque saranno oggetto di successiva valutazione. Ribadito anche il buyback per un ammontare di 1,7 miliardi di euro che sarà avviato a giugno 2024.
Sostanzialmente dalla trimestrale Intesa Sanpaolo sono arrivate soprattutto conferme ed è per questo che gli investitori potrebbero aver approfittato per prendere profitto anche perchè, come detto in precedenza, Intesa Sanpaolo era cresciuta tanto anche nell’ultimo mese.
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