Tra le quotate protagoniste della seduta di oggi c’è stata Intesa Sanpaolo. La big del settore bancario ha chiuso le contrattazioni con una progressione dell’1,2 per cento a 3,6 euro facendo nettamente meglio di un Ftse Mib che ha invece rimediato un ribasso dello 0,3 per cento. Nonostante il verde, il titolo Intesa SP non è riuscito a conseguire la maglia rosa perchè le azioni BPER Banca, forti di un rialzo dell’1,85 per cento, hanno fatto meglio.
Ma concentriamo la nostra attenzione sulla quotata guidata da Messina perchè oltre ad essere stata tra le protagoniste sul listino di riferimento, è stata anche al centro della cronaca finanziaria. Il rialzo delle azioni Intesa SP, infatti, è da mettere in relazione con l’avvio del programma di acquisto di azioni proprie da parte della banca.
Parte il buyback di Intesa Sanpaolo: tutti i dettagli
Tempo di buyback per Intesa Sanpaolo. La quotata ha reso noto di aver dato il via al programma di acquisto di azioni proprie finalizzato all’annullamento. L’esborso complessivo nell’ambito delle operazioni sarà pari ad un massimo di 1,7 miliardi di euro mentre il numero di azioni al centro del piano, in ogni caso, non sarà superiore a un miliardo. Il piano di buyback della quotata era stato autorizzato dalla BCE con comunicazione dell’11 marzo 2024 ed era stato approvato dall’assemblea dei soci della banca che si era tenuta lo scorso 24 aprile 2024.
Due sono le date da ricordare: il 3 giugno (data di inizio del programma) e il 25 ottobre (termine massimo per la conclusione).
Il programma verrà avviato il 3 giugno 2024 e si concluderà entro il 25 ottobre 2024.
I vertici della banca hanno puntualizzato che il numero massimo di azioni che sarà acquistato ogni giorno non potrà superare il 25 per cento del volume medio giornaliero di azioni ordinarie Intesa Sanpaolo negoziato nel mese di aprile 2024 ossia 80,3 milioni di titoli.
Cosa è un piano di buyback e perchè viene effettuato
Un piano di riacquisto di azioni proprie è un’operazione attraverso la quale una società riacquista le proprie azioni in circolazione dal mercato. Si tratta di un processo che può avvenire per differenti motivi:
- Per aumentare il valore per azione: attraverso la riduzione del numero di azioni in circolazione, il valore per azione spesso aumenta, beneficiando gli azionisti.
- Per utilizzare l’eccesso di liquidità: le aziende con liquidità in eccesso possono optare per un buyback per impiegare al meglio le risorse finanziarie disponibili.
- Per dare un segnale di fiducia: un buyback può segnalare al mercato che la dirigenza della società promotrice ritiene che le azioni siano sottovalutate
- Per ottimizzazione della struttura del capitale: il piano di riacquisto di azioni proprie può essere utilizzato per modificare la struttura del capitale dell’azienda, ad esempio aumentando il rapporto di indebitamento rispetto al capitale proprio.
- Per evitare l’effetto diluizione: in caso di piani di stock option o emissioni di nuove azioni, un buyback può aiutare a evitare la diluizione del valore delle azioni esistenti.
I buyback possono essere eseguiti attraverso vari metodi, dagli acquisti sul mercato aperto alle offerte pubbliche di acquisto fino ai contratti con singoli azionisti. Le specifiche di ogni piano di buyback sono molto dettagliate e approvate dal consiglio di amministrazione della società promotrice.
Equita valuta il buyback di Intesa Sanpaolo e conferma il buy
Puntualmente gli analisti di Equita si sono espressi sul piano di riacquisto di azioni proprie di Intesa Sanpaolo. Il giudizio è estremamente positivo. Per la sim milanese, infatti, le azioni Intesa SP sono buy (comprare) con target price ribadito a 4 euro. Un simile prezzo obiettivo, rispetto alle valutazioni attuali, implica un buon potenziale di upside.
Nella loro nota gli analisti affermano che l’avvio del buyback da 1,7 miliardi di euro (pari a oltre il 2,5 per cento della capitalizzazione di mercato) era atteso visto che a marzo era arrivato il via libera BCE. Gli esperti hanno inoltre ricordato che le azioni comprate nell’ambito del piano di riacquisto di azioni proprie saranno soggette a cancellazione.
Per quello che riguarda l’andamento del titolo in borsa, va evidenziata soprattutto la prestazione anno su anno che è pari ad un verde del 60 per cento mentre la performance mensile evidenzia un rialzo dell’1,6 per cento.
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