Chi è solito investire in borsa sa bene quanto le valutazioni degli analisti siano importanti per tracciare una previsioni sul possibile andamento di un’azione. Al tempo stesso, però, è anche risaputo che, spesso, le valutazioni degli analisti sono molto diverse tra loro. Capita di frequente che un esperto la pensi in un certo modo su un titolo (ad esempio consigliando buy) nello stesso momento un altro abbia invece prospettive molto diverse (ad esempio consigli di mantenere in portafoglio ossia rating hold).
In questo articolo parleremo di un titolo che, nei giorni scorsi, ha incassato una marea di giudizi da parte degli analisti tutti molto diversi tra loro. La quotata in questione è Generali. Prima di elencare le varie valutazioni che hanno avuto come protagonista il Leone di Trieste, vediamo brevemente come si sta muovendo il titolo nella seduta di oggi.
In un contesto generale che vede il Ftse Mib piatto, la quotata del settore assicurativo registra una flessione dello 0,15 per cento a quota 19,52 euro. Il ribasso di oggi ha scarso impatto sulle prestazioni del titolo. Rispetto ad un mese fa, infatti, le valutazioni di Generali sono più alte del 5 per cento mentre anno su anno sia su un verde del 34 per cento. Questi numeri (facilmente riscontrabili sul grafico) dicono che il titolo Generali è piuttosto in salute. Potrebbe essere per questo motivo che le valutazioni degli analisti sono così tanto diverse tra di loro. Secondo alcuni, infatti, ci potrebbe essere una progressione ulteriore nonostante il rally di inizio anno mentre secondo altri è più plausibile un ritracciamento tenendo conto della corsa fin qui registrata.
E allora vediamole queste diverse prospettive degli analisti.
Rating azioni Generali: cosa ne pensano Berenberg e Exane
Sono stati ben 5 gli analisti intervenuti sulle azioni Generali negli ultimi giorni. In alcuni casi si è trattato di sim italiane, in altri di grandi banche d’affari. Mettendo assieme tutte queste valutazioni si può avere un giudizio bello ampio sulle prospettive della società friulana.
Iniziamo da chi vanta una view ottimistica: Berengerg. Secondo gli analisti, le azioni Generali sono da comprare (rating buy) con prezzo obiettivo a 24,4 euro. Le indicazioni sono state confermante nel corso di un meeting con il management della compagnia assicuratrice. Da questo confronto è emerso che, nonostante si sia verificato un aumento delle catastrofi naturali, Generali continua ad avere molto cash in pancia.
Nella scala dei rating, alle spalle del buy di Berenberg, si colloca l’outperform di Exane. Gli analisti francesi ritengono che le azioni Generali siano destinate a fare meglio del mercato/settore di riferimento. Il target price assegnato al titolo è leggermente più basso rispetto a quello di Berenberg: siamo su un 23,6 euro di prezzo obiettivo contro il 24,4 della precedente analisi. Interessanti le sfumature contenuti nell’analisi di Exane. Secondo gli esperti, le azioni Generali sono sottovalutate da un mercato che sembra trascurare tutta una serie di elementi chiave che fanno riferimento ad un profilo di rischio notevolmente ridotto e a una performance operativa straordinariamente positiva negli ultimi anni. La view ottimistica di Exane sulle Generali è basata su questi quattro elementi:
- Rafforzamento del bilancio che suggerisce maggiore stabilità finanziaria e una migliore capacità di affrontare sfide future.
- Track Record operativo eccellente: la costante affidabilità nei risultati operativi è un segno positivo per gli investitori.
- Performance del gruppo
- Margini in crescita: Exane prevede margini di profitto in crescita per Generali
A ciò poi si aggiunge il fatto che le azioni Generali, come accennato in precedenza, mostrano una valutazione inferiore rispetto a quella equa e quindi sono un’opportunità per gli investitori a caccia di titoli interessanti.
Rating azioni Generali: le valutazioni più fredde
Molto distanziate dalle valutazioni espresse da Exane e Berenberg, ci sono poi le valutazioni di Banca Akros, JP Morgan e HSBC.
Per i primi, le azioni Generali sono da accumulare (rating accumulate). Gli esperti hanno assegnato al titolo della compagnia assicuratrice un prezzo obiettivo a 20,5 euro, più basso rispetto a quelli indicati in precedenza. La view su Generali resta però bullish quindi la strategia è rialzista. La puntualizzazione di Banca Akros è arrivata dopo la decisione di Fitch di rivedere al rialzo il giudizio sulla solidità finanziaria del gruppo passando da A ad A+ con outlook che resta stabile. Secondo Banca Akros la mossa dell’agenzia di valutazione internazionale riflette il profilo di solidità finanziaria della compagnia assicuratrice.
Scendendo ancora nella scala dei rating, troviamo poi la valutazione hold che è stata espressa dagli analisti di HSBC che, comunque, hanno alzato il target price dal precedente 19 euro a 21 euro (quindi, attualmente, il prezzo obiettivo di HSBC è più alto di quello di Bca Akros. Secondo HSBC le azioni Generali offrono una valutazione interessante a livello assoluto con un multiplo pari a 8,3 volte il PE 2024.
E infine c’è il giudizio molto freddo espresso dalla banca d’affari Usa JP Morgan secondo i cui esperti è meglio essere prudenti su Generali. In quest’ottica il rating è stato fissato a neutral con target price che è stato rivisto da 23 a 22,5 euro. Il neutral è un rating intermedio che non implica indicazioni precise. Tuttavia, comunque, non si tratta di un sell (vendere). Come si spiega una valutazione così morigerata?
Qualche informazione l’ha data la stessa banca d’affari affermando che sarà necessario attendere l’uscita del prossimo piano strategico per avere indicazioni precise sia sulle prospettive di Generali che sul possibile ritorno degli azionisti. Tale piano strategico potrebbe essere svelato nell’ambito del prossimo Investor Day di gennaio anche se non ci sono conferme in tal senso. Siccome fino ad allora manca ancora un bel pò di tempo, l’esortazione di JP Morgan è di essere prudenti.
E allora come investire sulle azioni Generali?
Visto che le indicazioni espresse dagli analisti sulle azioni Generali sono così diverse tra loro, come posizionarsi sul titolo friulano? Grazie ai CFD azionari è possibile sia speculare al ribasso che operare al rialzo. I CFD, che non implicano il possesso del sottostante, sono l’ideale per sfruttare tutti i possibili movimenti di prezzo.
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