crollo prezzi azioni

C’è grande attesa tra gli investitori per quello che oggi sarà l’andamento delle azioni Esprinet. Ieri la quotata ha rimediato una vero e proprio tracollo lasciando sul parterre oltre il 15 per cento a quota 6,51 euro. Come analizzeremo successivamente il crollo è stato innescato dalla pubblicazione dei conti trimestrali.

Solitamente dopo un ribasso a doppia cifra, il titolo prova a rimbalzare non fosse altro che per i naturali movimenti tecnici. Sarà questo il caso di Esprinet o per la quotata listata su EURONEXT STAR MILAN anche quella di oggi sarà una seduta di passione?

Le prime indicazioni che arrivano dalla borsa non sono entusiasmanti. Il titolo, infatti, nei primissimi minuti di scambi, ha raggiunto un minimo a 6,4 euro (quindi altro ribasso) per poi risalire sopra la parità. Ad un’ora dall’apertura degli scambi, però, il rimbalzo sembra più che altro essere un rimbalzino visto che la progressione è di appena lo 0,8 per cento (per poter parlare di rimbalzo ci si attenderebbe ben altro verde dopo un crollo del 15 per cento).

Trimestrale Esprinet: ecco come era andata

Esprinet ha mandato in archivio il primo trimestre 2023 con ricavi e redditività in ribasso. Inutile dire che una simile performance non essere piaciuta al mercato.

Ma andiamo con ordine. I ricavi della quotata sono stati pari a 1,02 miliardi di euro, in diminuzione dell’11 per cento rispetto agli 1,14 miliardi che erano ottenuti nei primi tre mesi del 2022. Non è andata bene neppure al margine operativo lordo adjusted (MOL) che è precipitato a quota 15,43 milioni di euro dai 19,73 milioni del primo trimestre 2022 evidenziando una flessione del 22 per cento. Come conseguenza del calo del MOL, la marginalità è scesa all’1,51 per cento.

Segno rosso anche per l’utile netto che si è ridotto a 5,9 milioni di euro, rispetto ai 10,07 milioni che erano stati contabilizzati nei primi tre mesi dello scorso anno.

Per quello che riguarda il debito, a fine marzo l’indebitamento finanziario netto era pari a 341,05 milioni di euro valore che si raffronta con i 83,03 milioni di euro di fine 2022.

Tirando quindi le somme, non solo i conti del primo trimestre 2023 di Esprinet sono andati mali (tutti i parametri in peggioramento anno su anno) ma anche il debito è salito. Insomma un quadro perfetto che infatti ha determinato il crollo del titolo nella seduta di borsa di ieri.

Comprare azioni Esprinet a sconto conviene?

A causa delle forti vendite registrare nella seduta di borsa di ieri, Esprinet ha ulteriormente peggiorato sia la sua performance su base mensile che quella su base annua. I numeri non lasciano spazio ad interpretazioni. Rispetto ad un mese fa oggi il valore delle azioni Esprinet è più basso del 26 per cento mentre anno su anno emerge un calo del 20 per cento.

Teoricamente il titolo può quindi essere comprato a sconto. Gli investitori che da tempo attendevano il momento giusto per inserire le azioni della quotata attiva nel segmento della distribuzione “business-to-business” di tecnologia potrebbero farci un pensierino.

Sono però necessari elementi di supporto che, francamente, non sembrano esserci. A livello previsionale, infatti, il management della quotata adesso stima un Ebitda adjusted compreso tra 85 e 95 milioni di euro che si raffronta con i 90,7 milioni di euro dello scorso anno.

Tra l’altro i vertici della società hanno affermato che è loro intento proseguire nel percorso di miglioramento del capitale circolante. Sempre in ottica previsioni, il management si attende una sostanziale diminuzione dell’indebitamento entro la fine dell’anno.

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