A dispetto di quello che si potrebbe dedurre guardando il dato in tempo reale del Ftse Mib (grafico in basso, alle ore 10,30 il paniere di riferimento di Borsa Italiana segna un ribasso dello 0,24 per cento) le quotate che si stanno mettendo in evidenza con variazioni di prezzo anche di una certa rilevanza non mancato. In vetta al principale indice della borsa di Milano troviamo Monte dei Paschi e le tre quotate del settore oil: Tenaris, Eni e Saipem. E’ soprattutto la banca senese a registrare una performance molto consistente avanzando di oltre il 2 per cento mentre per le quotate del settore oil, il rialzo è attorno al punto percentuale e mezzo.
Nonostante la forte intensità delle migliori della classe, il Ftse Mib resta però intonato sul rosso e questo anche a causa dei tanti rossi diffusi tra i vari settori.
Ad ogni modo, alla luce di quello che è l’andamento a metà mattina, tra le azioni da comprare oggi non possono non esserci proprio MPS e le tre quotate del settore oil.
Vediamo quali sono gli elementi a supporto degli acquisti su questi titoli.
Iniziamo dalla prima della classe: MPS. La quotata senese scambia leggermente sotto i 2,3 euro. Grazie alle recenti progressioni, il prezzo delle azioni MPS oggi è più alto del 14 per cento rispetto a quello di un mese fa. Un segnale incoraggiante anche se è sempre necessario tenere in considerazione che nel corso dell’ultimo anno le quotazioni della banca toscana hanno perso oltre l’86 per cento. MPS, quindi, è la classica quotata a sconto. Per quello che riguarda l’andamento della seduta di oggi, il titolo potrebbe essere influenzato positivamente dalle indiscrezioni di stampa apparse sul Sole24Ore nel week-end secondo le quali li’iptesi di cessione della quota detenuta dal Tesoro (azionista di maggioranza della banca) non sarebbe più urgente anche tenendo conto dei buoni conti del primo trimestre 2023 messi a segno dalla banca. Insomma MPS potrebbe guardare con maggiore serenità al futuro.
A fare compagnia al titolo bancario in vetta al Ftse Mib sono le 3 quotate del settore oil. La migliore è Tenaris che mette in cassaforte l’1,74 per cento a quota 12,56 euro. A fare da catalizzatore in questo caso è il forte recupero messo a segno dalla quotazione petrolio. Infatti il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a luglio 2023) si è riportato a 73,5 dollari al barile e questa non può non essere una buona notizia per i titoli oil.
Per comprare le azioni che oggi 5 giugno 2023 registrano le performance migliori, ci sono tanti broker a disposizione. Tuttavia il nostro suggerimento è quello di usare una di queste due piattaforme:
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