Tra le quotate da tenere d’occhio nella seduta di oggi c’è Brunello Cucinelli. Il titolo del settore lusso è stato protagonista già della seduta di ieri chiusa a 93,65 euro oltre 2 euro in più rispetto alla prestazione di mercoledì. Il rally della quotata è stato sostenuto dalle indicazioni sul primo semestre 2024 rese note al mercato nel primo pomeriggio. La “scommessa” degli investitori per l’ultima di Ottava non può non riguardare l’andamento del titolo: ci sarà una prosecuzione del rialzo oppure sono più probabili delle prese di profitto?
Per rispondere a questo interrogativo è necessario partire dall’analisi dei preliminari semestrali. Vediamo allora come è andata nel dettaglio.
Semestrale Cucinelli 2024: ricavi netti in forte rialzo
Da tempo Brunello Cucinelli è tra le prime quotate del Ftse Mib a comunicare i risultati trimestrali. Non c’è quindi da stupirsi se già ieri sono arrivate alcune indicazioni sul primo semestre. La società ha reso noto di aver chiuso il periodo con ricavi netti pari a 620,71 milioni di euro in rialzo del 14,1 per cento rispetto ai 543,94 milioni messi a segno nel primo semestre 2024. L’aumento del fatturato è stato possibile grazie alla buona prestazione registrata nell’area delle Americhe dove i ricavi sono saliti del 19,4 per cento su base annuale (a cambi costanti l’incremento sarebbe stato del 14,7 per cento). Limitando l’analisi al solo secondo trimestre 2024, le vendite di Brunello Cucinelli sono state pari a 312 milioni di euro.
Oltre ad aver presentato i dati relativi ai ricavi semestrali, il management di Cucinelli ha anche fornito delle indicazioni su tutto l’esercizio 2024. Inutile dire che tali previsioni sono molto utili ai fini operativi e per questo motivo i trader dovrebbero considerarle più dei dati sul semestre appena chiuso. Anche sul fronte delle stime per l’anno corrente, le indicazioni arrivate dal management sono positivi. La quotata ha confermato che il suo obiettivo è quello di chiudere il 2024 con un aumento del fatturato nell’ordine del 10 per cento.
C’è anche una seconda buona notizia sempre in merito alle previsioni: per il 2025 i vertici di Cucinelli si attendono un aumento del fatturato di un ulteriore 10 per cento. In pratica, stando alle previsioni, per il titolo del lusso si prospetta un trend di crescita costante dei ricavi che dovrebbe culminare nel 2030 con il raddoppio dell’ammontare.
Prospettive così toniche confermano la view bullish sul titolo che è stata recentemente ribadita dagli analisti di UBS.
Azioni Cucinelli da comprare per UBS
Verso la fine di giugno gli analisti di UBS sono intervenuti sul titolo Cucinelli. Gli esperti hanno confermato il rating buy rivedendo il target price a 110 euro. Il senso della loro raccomandazione è così riassumibile: le azioni Cucinelli sono da comprare e possono crescere di quasi 17 euro rispetto ai prezzi attuali. Vero è che da UBS è arrivato un downgrade sul prezzo obiettivo, tuttavia il potenziale di upside del titolo continua ad essere molto alto.
Per dovere di cronaca va evidenziato che molta più freddezza sulle prospettive di Cucinelli era stata espressa da Jefferies nelle settimane precedenti. Gli esperti avevano infatti declassato il titolo da buy a hold con target price ridotto a 97 euro. Per Jefferies, quindi, le azioni Cucinelli non sono da comprare e anche il prezzo obiettivo assegnato è molto vicino a quello attuale (di conseguenza il potenziale di rialzo è molto basso).
Alla base della valutazione di Jefferies ci potrebbe essere il fatto che Cucinelli nel corso dell’ultimo anno sia cresciuta di circa il 10 per cento. Tuttavia il titolo nell’ultimo mese è rimasto quasi invariato.
Per speculare sulle azioni Cucinelli sfruttando le indicazioni sui ricavi semestrali e le previsioni sul 2024 si possono usare le piattaforme di broker come eToro e banche come Fineco:
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