In una seduta di Borsa Italiana priva di spunti significativi (l’impressione è che gli investitori stiano già guardando al prossimo meeting della BCE in programma dopodomani), a destare impressione è il crollo delle azioni Campari che è decisamente consistente oltre che essere anche poco comprensibile alla luce dell’andamento generale del Ftse Mib. Solitamente quando avvengono situazioni di questo tipo (ossia un titolo a picco e l’indice orientato al rialzo) è perchè ci sono altri fattori che entrano in gioco causando l’ondata di vendite su quella specifica quotata.
In questo articolo faremo il punto proprio sull’andamento delle azioni Campari andando alla ricerca dei fattori che possono spiegare un ribasso di simile portata.
Ma parliamo di numeri. Il prezzo delle azioni Campari registra una flessione del 4,8 per cento a quota 11,29 euro. Allo stesso tempo il Ftse Mib è in progressione dello 0,12 per cento. A causa della pioggia di vendite che si sta abbattendo su Campari, la quotata ha ulteriormente incrementato il suo passivo su base mensile che è ora pari quasi al 7 per cento. I prezzi, comunque, restano più alti rispetto a quelli di un anno fa essendo la prestazione mensile in rialzo del 17,8 per cento.
Alla luce di questi numeri, le azioni Campari rappresentano o no un’occasione di acquisto? La risposta a questa domanda è determinante perchè se sono un’occasione di acquisto allora si può pensare di comprare ai prezzi di oggi per poi sfruttare il possibile rimbalzo. Viceversa se si ritiene che il titolo sia appena all’inizio di una fase ribassista, è evidente che non è ancora il momento per comprare.
Sicuramente possiamo avere una risposta a questa domanda facendo chiarezza sui motivi alla base del forte ribasso di Campari. La domanda è semplicemente questa: per quale ragione gli investitori oggi si sono accaniti così tanto sul titolo?
Crollo azioni Campari: le motivazioni
C’è una ragione ben precisa alla base della vera e propria corsa a vendere azioni Campari: il ritiro programmato dello storico Ceo Bob Kunze-Concewitz. Il manager ha presentato le sue dimissioni saranno operative dall’aprile 2024.
La notizia dell’uscita di Bob Kunze-Concewitz dalla carica di Ceo di Campari ha suscitato un profondo interesse nell’ambito finanziario. Durante i suoi 16 anni di leadership, il contributo di Kunze-Concewitz a Campari è stato straordinario, portando l’azienda a una crescita senza precedenti. Secondo il comunicato ufficiale della famiglia Garavoglia, che possiede l’azienda, sotto la sua guida Campari ha visto una crescita di circa tre volte delle vendite nette e della redditività, grazie a una combinazione di espansione organica ed acquisizioni. Nel corso degli anni della sua gestione, sono state effettuate ben 27 acquisizioni, per un investimento totale di 3 miliardi di euro. Inoltre, la market cap di Campari è aumentata di ben sei volte, raggiungendo ora un valore di 13,8 miliardi di euro.
Essendo un’addio programmato, tutto è già stato deciso. Come successore di Kunze-Concewitz, il consiglio di amministrazione di Campari ha scelto Matteo Fantacchiotti, già managing director dell’unità operativa Asia-Pacific. Al fine di garantire una transizione fluida, Fantacchiotti è stato nominato deputy CEO con effetto immediato. La carriera del nuovo CEO è stata caratterizzata da un notevole impegno nel segmento delle bevande. Fantacchiotti ha accumulato oltre 20 anni di esperienza in aziende come Nestlé Waters, Diageo e Carlsberg Group, ricoprendo ruoli chiave che spaziano dalla gestione dei mercati alla direzione di attività globali di vendita e marketing, nonché la creazione di nuove unità di business e il lancio di nuove iniziative in mercati emergenti e sviluppati in tutto il mondo.
Azioni Campari: cosa succederà adesso?
Chi è solito comprare azioni sa bene che, nel momento in cui c’è un cambio al vertice, i mercati all’inizio tendono ad essere freddi. Proprio questo è ciò sembra accadere oggi alle azioni Campari. Quindi nessun pessimismo sul futuro della quotata ma semplicemente il classico assestamento. Campari era e resta un titolo in salute come dimostra il suo andamento rispetto a un anno.
Detto questo, sicuramente la Campari sotto la guida di Fantacchiotti verrà seguita con molta attenzione dagli investitori. Sul titolo si può investire in due modi: o comprando azioni vere oppure speculando al rialzo o al ribasso attraverso i CFD. I broker più adatti per farlo sono:
- eToro: consente di acquistare azioni Campari vere e permette anche di operare con i CFD azionari beneficiando dell’effetto leva. Tra gli strumenti esclusivi di eToro c’è il copy trading che permette di copiare i traders più bravi. Il deposito minimo per iniziare ad operare è di soli 50 dollari.
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