un grafico a candele che indica l'andamento di un titolo, e il logo di Enel in sovrimpressione
Investire in azioni Enel - Borsainside.com

Quella di oggi è una seduta di ritracciamento per tutto il Ftse Mib e lo è anche per le azioni Enel, le più amate dagli investitori italiani. Dopo il rialzo del 5 per cento che il paniere di riferimento di Piazza Affari ha messo a segno nel mese di luglio, nella prima seduta di agosto sono le vendite a dettare il ritmo. E così il Ftse Mib di Borsa Italiana si avvicina al giro di boa delle 13,30 con un ribasso dell’1,32 per cento. Fanno meglio le quotazioni di Enel che lasciano sul parterre solo lo 0,56 per cento.

Come si può anche vedere dal grafico in basso, nel corso dell’ultimo mese il prezzo delle azioni Enel ha segnato una progressione dell’1 per cento. E’ su base annua, invece, che il verde di Enel aumenta di intensità. La progressione per la quotata del settore utility è stata del 27 per cento.

I numeri sono interessanti ed è inevitabile chiedersi se ci sia o no spazio per una ulteriore salita dei prezzi.

Nelle ultime sedute a fare da catalizzatore alla quotata sono stati i conti semestrali e lo stacco della cedola. Da risultati e dividendi è necessario ripartire per capire come la quotata si potrebbe evolvere nel medio termine.

Semestrale Enel in breve

Il primo semestre di Enel si è chiuso in chiaroscuro. La quotata ha infatti fatto i conti con un calo dei ricavi che sono passati dai 65,63 miliardi di un anno fa a 47,09 dei primi sei mesi del 2023. Nonostante questa flessione, però, l’Ebitda ordinario ha registrato una performance positiva del 29,4 per cento attestandosi a quota 10,7 miliardi di euro. Di conseguenza anche l’Ebitda è cresciuto passando da 8,2 a 9,678 miliardi di euro ed evidenziando così un aumento del 35 per cento. Il rialzo è stato possibile grazie alla gestione operativa positiva alle minori svalutazioni sui crediti. Scendendo nel conto economico, il risultato netto del gruppo ha evidenziato a fine semestre una progressione del 52 per cento a quota 3,279 miliardi di euro.

Per quello che riguarda il debito, a fine giugno l’indebitamento netto risultata in aumento a 62,15 miliardi di euro a causa dei maggiori investimenti ma anche a causa del pagamento dei dividendi e dei contributi di solidarietà.

Nel corso della presentazione del piano, il management del colosso dell’elettricità ha ribadito i capisaldi della guidance che era stata fornita ai mercati finanziari quando venne diffuso il Piano Strategico 2023-2025. Nel piano si fa riferimento ad un Ebitda ordinario che, per fine esercizio, si dovrebbe attestare tra i 20,4 e 21,0 miliardi di euro, a un utile netto ordinario collocabile nel range compreso tra 6,1 e 6,3 miliardi di euro e un dividendo Enel (acconto a cui si somma il saldo) che dovrebbe essere di 0,43 euro.

Le buone indicazioni emerse dalla semestrale di Enel, unite agli impegni sulla guidance, hanno fin qui sostenuto l’apprezzamento del titolo. E adesso, cosa potrebbe accadere?

Analisi azioni Enel: possibile evoluzione dei prezzi

L’analisi tecnica sull’attuale andamento delle azioni Enel è molto chiara: si sta assistendo ad una lenta ma inesorabile lateralizzazione dei prezzi che si muovono sempre sotto la prima resistenza ubicata in area 6,35-6,38.

L’impressione è che la forza rialzista del titolo Enel sia in esaurimento. E allora, se davvero così dovesse essere, come posizionarsi sulla quotata? Long o short?

Il mese di luglio si è chiuso con il titolo in leggero rialzo. Graficamente è stato dopo lo stacco del dividendo Enel avvenuto lo scorso 24 luglio che i prezzi sono saliti riavvicinandosi a quota 6,35 euro. Se questo livello dovesse essere superato, (ad oggi siamo sotto) si può ipotizzare che le quotazioni possano salire fino all’area dei 6,50 euro. In caso di ulteriori apprezzamenti, target successivo verrebbe posto a 6,66 euro che non è un prezzo qualsiasi ma il massimo da marzo 2022 e quindi si configura come livello significativo.

Nel caso in cui dovessero essere le spinte ribassiste ad imporsi, una eventuale discesa sotto quota 6,10 euro metterebbe in pericolo i supporti che sono presenti nell’area ampia tra 5,97 e 6 euro. Se essa dovesse cedere allora i prezzi potrebbero spingersi in giù fino a testare quota 5,80 euro.

Insomma la situazione grafica di Enel non è propriamente delle più semplici.

Chi volesse comprare azioni Enel in ottica speculativa, può usare vari broker. Per completezza suggeriamo questi:

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eToro: recentemente, il broker ha lanciato una nuova iniziativa che ha suscitato grande entusiasmo tra gli investitori: l’opportunità di acquistare azioni italiane. hi fosse invece interessato a speculare al ribasso senza possedere l’asset sottostante, può sempre ricorrere ai CFD sulle azioni Enel.

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