Il titolo Telecom Italia conferma di essere al centro di una forte volatilità grazie ai due diversi dossier che ne sostengono l’appeal (quello relativo all’offerta presentata dal fondo Usa KKR e quello sulla proposta, sempre non vincolante di CVC). Anche oggi Telecom Italia è nel mirino degli investitori. Dopo il forte rally messo a segno all’inzio della scorsa settimana, a prevalere oggi sono le vendite.

Mentre è in corso la scrittura del post (ore 10,00), il prezzo delle azioni TIM evidenzia un ribasso del 2,64 per cento a 0,31 euro. Come si può vedere dal grafico in basso, le quotazioni dell’ex monopolista hanno raggiunto un minimo intraday a quota 0,2981 euro prima di posizionarsi su un rosso più contenuto. 

Allargando l’orizzonte alle ultime sedute, si può notare come il ritracciamento di Telecom Italia abbia avuto inizio lo scorso giovedi per poi proseguire nella seduta di venerdì e, stando almeno ai parziali attuali, continuare anche oggi. 

A causa del ribasso in atto nella prima di Ottava, la performance di Telecom Italia su base mensile ha ora ridotto il suo verde essendo pari al 6 per cento. Si è ovviamente allargato il rosso su base annua che ad oggi ammonta al 31,7 per cento. 

Prima di analizzare quali sono le cause del forte ribasso di oggi, ricordiamo che quando un titolo è in calo è comunque possibile investire al ribasso. Per farlo è necessario optare per strumenti derivati come ad esempio i CFD (Contratti per Differenza). Un broker che consente di fare short trading è eToro (qui il sito ufficiale).

Crollo Telecom Italia: novità sull’accordo con CDP Equity

La sola notizia delle ultime ore riguardante Telecom Italia fa riferimento ad un accordo che l’ex monopolista ha siglato con la Cassa Depositi e Prestiti Equity. Si tratta di un’intesa di riservatezza che ha ad oggetto l’avvio di interlocuzioni preliminari riguardanti l’eventuale integrazione della rete di TIM con la rete di Open Fiber. Ricordiamo a tal riguardo che la Cdp Equity ha in mano il 60 per cento del capitale di Open Fiber. 

Per quello che riguarda invece i dossier aperti, non ci sono novità. Stando a quanto affermato da Il Sole 24, i consulenti sarebbero al lavoro per definire le modalità della separazione della rate. E’ questo il progetto più concreto visto che il fondo KKR ha una posizone più attendista e che l’interesse di CVC per le sole attività Enterprise di TIM, confluirebbe nello stesso piano di Labriola sulla separazione della rete. 

Il piano dell’amministratore delegato di Telecom Italia si articola in due passaggi: l’accensione di un faro sui business Brasile, infrastruttura, Consumer e aziende e, a seguire entro il mese di giugno, una valutazione su ServCo (servizi) e NetCo (rete). Obiettivo è una divisione in due di Telecom Italia attraverso il conferimento della rete a una newco oppure (ipotesi alternativa) mediante una scissione vera e propria di Telecom Italia Tim. 

Come investire su Telecom Italia: long o short?

Considerando che il titolo Telecom Italia è anche oggi in ribasso, le strade a disposizione per operare sono due: 

  • al rialzo e quindi comprare azioni>>>se la prospettiva è quella di un recupero nelle prossime sedute
  • al ribasso e quindi vendere azioni>>> se la prospettiva è quella di una prosecuzione delle vendite. 

Per fare long e short trading sulle azioni Telecom Italia si può operare da un solo account. Scegliendo un broker come Toro è possibile avere subito la demo gratuita da 100 mila euro virtuali per fare pratica senza correre il rischio di perdere soldi veri.

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