In cerca di titoli interessanti su cui fare trading online nella seduta di oggi? In questo articolo ci occuperemo di Fincantieri, colosso della cantierisca navale italiana. La società friulana ha pubblicato, nel pre-market, i conti dell’esercizio 2021.
E’ quindi inevitabile che i prezzi delle azioni Fincantieri siano destinati a registrare discrete oscillazioni fin dal primo minuto di scambi. L’esperienza ci insegna che quando i conti sono migliore delle attese, la reazione del mercato tende ad essere positiva. Viceversa a risultati peggiori delle stime del consensus non può non corrispondere una reazione negativa da parte degli investitori.
Iniziamo l’esame dei conti 2021 di Fincantieri partendo dalla cedola. Siamo infatti convinti che per un azionista sia proprio questo l’argomento di maggiore interesse.
Purtroppo le notizie non sono positive. Il consiglio di amministrazione di Fincantieri ha deciso di non riconoscere alcun dividendo 2022, relativo all’esercizio 2021. Non ci sarà quindi alcuna cedola e l’utile netto di 125,22 milioni della capogruppo sarà destinato a riserva.
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Fincantieri conti 2021: ecco come è andata
Il mancato riconoscimento del dividendo Fincantieri 2022 non deve però trarre in inganno perchè i conti della quotata sono stati decisamente positivi. Fincantieri ha infatti chiuso l’esercizio 2021 con ricavi a quota 6,66 miliardi di euro in aumento del 28,3 per cento rispetto ai 5,19 miliardi ottenuti nell’esercizio precedente ma al di sotto del consensus di 6,79 miliardi di euro e un margine operativo lordo MOL che è passato da 314 milioni a 495 milioni di euro grazie al forte balzo messo in evidenza dai volumi.
Grazie al boom del margine operativo lordo, anche la marginalità ha registrato un balzo passando dal 6,1 per cento al 7,4% per cento. In questo caso il consensus degli analisti era per un Ebitda pari a 473 milioni di euro e per una marginalità del 7 per cento.
Scedendo nel conto economico, l’utile netto (esclusa la quota di terzi) al 31 dicembre 2022 è stato pari a 22 milioni di euro rispetto al rosso di 240 milioni che era stato messo a segno nell’anno precedente. Di conseguenza il risultato finale adjusted di Fincantieri è stato positivo per 92 milioni di euro, valore che si raffronta con gli 87 milioni del consensus degli analisti. Per quello che riguarda il debito, a fine 2021 l’indebitamento netto di Fincantieri era sceso a 859 milioni di euro contro gli 1,06 mliardi di inizio anno. La riduzione del debito è da imputare al miglioramento del capitale circolante netto ottenuto grazie all’avvenuta consegna di otto unità cruise.
Fincantieri outlook 2022
Oltre ad aver approvato i coni relativi all’esercizio 2021, il cda di Fincanieri ha anche fornito alcune indicazioni sull’esercizio in corso. Il 2022 si dovrebbe chiudere con ricavi in crescita superiore alle stime nonostante l’aumento dei prezzi di materie prime ed energia. IL management della quotata ha anche precisato che grazie a questi risultati ci potrebbe essere il ritorno a una sostenibile politica di distribuzione dei dividendi a partire dal 2022. Una buona notizia per gli azionisti.
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