Chi è alla ricerca di titoli italiani su cui aprire posizioni trading, può prendere in considerazione le azioni Enel. Il colosso dell’elettricità potrebbe infatti registrare significative variazioni di prezzo in scia alla pubblicazione dei conti 2021 avvenuta ieri sera, dopo la chiusura delle contrattazioni.
Il fatto che la comunicazione ufficiale sia arrivata a mercati chiusi, implica la possibilità che il titolo Enel oggi finisca nel mirino dei trader fin dal primo minuto di scambi. Alla luce di questa ipotesi diventa fondamentale capire come posizionarsi sulla quotata. E’ meglio comprare azioni Enel oppure è preferibile mantere un approccio più tranquillo? Per rispondere a queste domande è fondamentale analizzare nel dettaglio i conti 2021 della quotata. Operativamente, invece, è necessario scegliere un broker che sia affidabile e autorizzato. Un’idea può essere eToro (qui la nostra recensione completa) che ha il vantaggio di offrire anche la demo gratuita per imparare a fare pratica senza riischio di perdere soldi veri (qui il sito ufficiale).
Come nostra tradizione, partiremo dalle decisioni sulla cedola. Enel ha già staccato un acconto sul dividendo 2022 e quindi l’attenzione degli investitori era rivolta alla consistenza del saldo. Vediamo nel dettaglio.
Dividendo Enel 2022: ammontare saldo e data di stacco
Il consiglio di amministrazione del colosso dell’elettricità ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo Enel 2022 pari a 0,38 euro per azione. L’importo fa riferimento all’ammontare totale da cui vanno detratti gli 0,19 euro che erano stati già staccati a gennaio a titolo di acconto. Facendo una rapida sottrazione, l’ammontare del saldo dividendo Enel 2022 sarà pari ad ulteriori 0,19 euro. Fissate anche le date di stacco e di pagamento. La prima sarà il 18 luglio e la seconda il 20 luglio. Ovviamente la data di stacco fa riferimento al saldo sul dividendo 2022.
Considerato l’attuale ammontare delle azioni Enel, il monte dividendi fissato per il 2022, a valere sull’esercizio 2021, è pari a 3,86 miliardi di euro. Si tratta di un dato perfettamente in linea con le indicazioni che la quotata aveva fissato nella politica sui dividendi.
Ciò che è importante evidenziare è che il dividendo Enel 2022 è più alto del 6,1 per cento rispetto alla cedola corrisposta lo scorso anno a valere sull’esercizio 2021. Una buona notizia per gli azionisti ma anche per gli investitori che oggi possono fare trading online sulle azioni Enel senza pagare commissioni grazie all’offerta del broker eToro.
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Enel conti 2021: ecco come è andata
Occupiamoci adesso dei conti al 31 dicembre 2021. Enel ha mandato in archivio l’esercizio con ricavi e margine operativo lordo MOL in rialzo. Nel dettaglio, i ricavi della quotata hanno segnato un balzo del 33,3 per cento passando da 66 miliardi a 88,01 miliardi di euro. L’aumento è stato causato dall’incremento del giro di affari nella sezione Infrastruttura e Reti. In forte rialzo anche il margine operativo lordo che è passato da 18,03 miliardi a 19,21 miliardi di euro evidenziando una dinamica positiva del 6,3 per cento. Il MOL di Enel è cresciuto grazie anche alla plusvalenza realizzata per la cessione della partecipazione detenuta in Open Fiber.
Scendendo nel conto economico, l’utile netto ordinario ha segnato un aumento del 7,6 per cento passando dai 5,2 miliardi del 2020 a 5,59 miliardi di euro. Di conseguenza l’utile netto di Enel si è attestato 3,19 miliardi e l’utile per azione è ammontato a 0,31 euro.
Per quello che riguarda il debito, a fine 2021 l’indebitamento netto di Enel era pari a 51,95 miliardi di euro, rispetto ai 45,42 miliardi di inizio anno. La società ha precisato che il rialzo del debito è stato sostenuto dagli investimenti del periodo, dal pagamento dei dividendi e dalla acquisizione di una ulteriore quota di partecipazione nel capitale di di Enel Américas.
Enel outlook 2022: come investire sul titolo oggi?
Oltre aver approvato i conti relativi all’esercizio 2021 e ad aver definito l’ammontare del dividendo 2022, Enel ha anche fornito dell indicazioni sull’esercizio in essere. La quotata punta a chiudere l’esercizio con un margine operativo lordo compreso nel range 19 miliardi e i 19,6 miliardi di euro, mentre l’utile netto dovrebbe attestarsi a fine anno nella forchetta tra i 5,6 e i 5,8 miliardi di euro. Per finire il dividendo Enel 2023 (a valere sull’esercizio 2022) dovrebbe essere pari a 0,4 euro, in linea con la politica in essere.
La reazione degli investitori ai conti 2021 di Enel è positiva. Il titolo, fin dall’apertura degli scambi, si è messo in evidenza con un buon rialzo. In un contesto generale che vede il Ftse Mib muoversi in leggero verde, Enel avanza dell’1,6 per cento e si porta a 5,8 euro. Come si può vedere dal grafico in alto, nel corso dell’ultimo mese Enel ha evidenziato una performance negativa per oltre il 10 per cento.
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