Generali Assicurazioni ha pubblicato questa mattina i conti dell’esercizio 2021 e ha reso noto le decisioni in materia di dividendo 2022. Chi è solito investire sui mercati sa perfettamente che, a livello di singola quotata, non c’è driver più potente di bilanci e trimestrali. Ciò significa che il titolo Generali oggi potrebbe godere di un forte appeal in scia proprio alla pubblicazione dei conti al 31 dicembre 2021.

Per capire come investire sulle azioni Generali (al rialzo o al ribasso) è fondamentale passare in rassegna la performance realizzata dalla quotata nella scorso esercizio. Come nostra abitudine iniziermo a trattare l’argomento partendo dalle decisioni sul dividendo Generali 2022. 

Dividendo Generali 2022: ammontare e data di stacco

Buone notizie per gli azionisti del Leone di Trieste. Il consiglio di amministrazione della quotata ha deciso di riconoscere ai titolari di azioni, un dividendo Generali 2022, relativo all’esercizio 2021, pari a 1,07 euro. L’ammontare della remunerazione è identico al consensus degli analisti. Nessuna sorpresa, quindi, sul fronte della cedola. Complessivamente i dividendi Generali 2021 sono pari a 1,69 miliardi di euro. Fissata anche la data di stacco del dividendo 2022 che sarà il 23 maggio. La data di pagamento, invece, sarà il successivo 25 maggio.

Le decisioni sul dividendo Generali sono un primo driver che può essere subito sfruttato per fare trading sul titolo. A tal proposito ricordiamo che scegliendo il broker eToro è possibile tradare azioni reali senza commissioni. eToro, inoltre, mette anche a disposizione tanti strumenti di analisi molto utili. 

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Generali conti 2022: ecco come è andata

Abbiamo già anticipato che Generali ha mandato in archivio il 2021 con un un risultato operativo e con premi lordi migliori delle stime. Vediamo più nel dettaglio. L’utile netto della compagnia friulana è stato pari a 2,85 miliardi di euro, in forte aumento rispetto agli 1,74 miliardi che erano stati contabilizzati nel 2020. Ad impattare sull’utile netto è stato il positivo andamento del risultato operativo e del risultato non operativo.

Di conseguenza l’utile netto normalizzato è stato pari a 2,8 miliardi di euro e l’utile per azione è ammontato a 1,78 euro. Il consensus degli analisti faceva riferimento ad un risultato finale di 2,82 miliardi di euro con un range compreso tra 2,65 e 3,18 miliardi di euro e a un utile netto adjusted visto a 2,78 miliardi di euro. 

Scedendo nel conto economico della quotata, a spiccare forte balzo in avanti del risultato operativo che è stato superiore a 5,85 miliardi di euro, nettamente oltre i 5,21 miliardi ottenuti nel 2020. A consentire la progressione di oltre il 12,4 per cento è stato l’andamento positivo di tutti i segmenti. 

I premi lordi complessivi di Generali hanno segnato un rialzo del 6,4 per cento a 75,83 miliardi di euro. A spingere in avanti è stato sia lo sviluppo del segmento Vita (cresciuto del 6 per cento anno su anno) che la ripresa nel segmento Danni (rialzo del 7 per cento su base annua). 

Concludiamo la nostra analisi con un cenno ai patrimoni. Al 31 dicembre 2021 il Solvency II Ratio di Generali era pari al 227 per cento, rispetto al 224 per cento di inizio anno. Il balzo in avanti è stato sostenuto dalla generazione normalizzata di capitale. 

Generali outlook 2022

Oltre ai conti 2021 e al dividendo 2022, il consiglio di amministrazione di Generali ha anche fornito delle indicazioni sull’esercizio in corso. Secondo il management, la guerra in Ucraina ha causato una maggiore incertezza e una più alta volatilità con il concreto rischio di dover proceder ad una revisione al ribasso delle stime di crescita.

Premesso ciò, in linea con quanto previsto dal piano strategico 2024, Generali punta a mettere a segno un tasso annuo composto di crescita dell’utile per azione compreso tra il 6 e l’8 per cento nel periodo 2021-2024 e a distribuire ai suoi azionisti dividendi cumulati per un ammontare compreso tra 5,2 e 5,6 miliardi sempre nello stesso arco temporale. 

Ricordiamo che anche le previsioni sul nuovo esercizio sono un elemento da considerare prima di fare trading sul titolo. Fondamentale, prima di aprire posizioni con soldi reali, è fare pratica in modalità demo. Ad esempio si può scegliere il broker eToro.

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