Azioni BPER Banca volano: è fatta per Banca Carige a 1 euro e poi OPA

Pubblicato da Redazione Borsainside - Aggiornamento del 26 Maggio 2022

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Nuova tappa nell’ambito del risiko del settore bancario. BPER Banca ha infatti reso noto di aver raggiunto un accordo con il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi per l’acquisizione del controllo di Banca Carige. La notizia sta avendo un impatto molto positivo sul titolo dell’istituto modenese. Il prezzo delle azioni BPER Banca nella prima parte parte della sessione odierna di Piazza Affari evidenzia un rialzo di quasi 4 punti percentuali.

Grazie ai forti acquisti, BPER Banca si è portata sopra i 2 euro ad azione. Significativo che, nella lista delle quotate migliori della sessione di oggi, alle spalle del titolo modenese si collochi Banco BPM ossia un’altra banca che sarebbe (il condizionale è d’obbligo) parta attiva del risiko bancario essendo finita nel mirino di Unicredit. Insomma il passo in avanti che BPER Banca ha condotto in vista dell’acquisizione di Banca Carige (oramai certa) ha riacesso l’interesse sul risiko bancario nel suo complesso.

Ciò significa che nei prossimi giorni le banche più esposte a questo tema potrebbero registrare variazioni di prezzo anche significative in borsa. Per sfruttare questa situazione si può operare con il broker eToro che, lo ricordiamo, consente di fare trading online sulle azioni senza commissioni. In più eToro offre la demo gratuita (qui la recensione ufficiale).

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BPER Banca acquisizione Banca Carige cosa succederà adesso?

Quali sono le novità sul dossier Banca Carige? In pratica BPER Banca ha reso noto di aver sottoscritto un accordo per l’acquisto dell’80 per cento di Banca Carige dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. In base ai termini dell’intesa, il prezzo delle transazione sarà pari ad 1 euro ma il FITD si è impegnato a procedere ad una ricapitalizzazione della banca ligure per un ammontare pari a 530 milioni di euro.

L’acquisizione della quotata di controllo in mano al FITD è la prima parte dell’operazione. La seconda, avente ad oggetto 20 per cento residuo del capitale, riguarderà il lancio di un’OPA. BPER Banca ha già ufficializzato che il prezzo fissato per l’OPA sul 20 per cento di Carige sarà pari a 0,8 euro per azione.

Le tempistiche non sono brevi. Infatti l’approvazione del deal con i FITD sarà ora oggetto della valutazioni da parte delle autorità preposte. In particololare a dover dare il via libera all’intera operazione di acquisizione saranno l’Antitrust e l’Banca Centrale Europea. A quest’ultima la banca modenese chiederà l’l’autorizzazione per detenere la quota di controllo. C’è un termine ultimoi per la concretizzazione dell’operazione che è il 30 giugno 2022.

Ad ogni modo considerando che l’obiettivo della BCE è quello di favorire la razionalizzazione del settore bancario in Italia, non ci dovrebbe essere alcun problema per i vari via libera a procedere.

Grazie all’acquisizione, BPER Banca incrementerà la propria clientela integrando gli attuali 800mila clienti di Banca Carige. Grazie a questo allargamento del perimetro della clientela, BPER Banca supererà i 5 milioni di clienti portando gli attivi totali oltre i 155 miliardi. Grazie a questa operazione BPER diventerà la quarta banca italiana per dimensioni spodestando Monte dei Paschi che invece retrocederà al quinto post. Anche il destino di MPS è però già segnato. Anche la quotata senese è destinata ad essere integrata con altra banca (almeno queste erano le intenzioni fino a pochi mesi fa prima del passo indietro di Unicredit).

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