Una vera e propria corsa a comprare azioni Banco BPM sta caratterizzando la prima parte della sessione di Piazza Affari. Il titolo del settore bancario è finito nel mirino dei compratori in scia alla pubblicazione dei conti preliminari dell’esercizio 2021 e alla diffusione delle decisioni in materia di dividendo Banco BPM 2022. Per comprendere perchè le azioni Banco BPM sono così ben comprate, e provare a tracciare stime sul possibile andamento dei prossimi giorni, è quindi fondamentale analizzare le varie voci di bilancio. 

Poichè per un azionista l’argomento più interessante è quello della cedola, proprio dalla remunerazione partiamo. 

Dividendo Banco BPM 2022: ammontare e data di stacco

Ottime notizie per i possessori di azioni Banco BPM. Il CdA dell’istituto ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti, lo stacco di un dividendo 2022, relativo all’esercizio 2021, pari a 0,19 euro. Considerando l’ammontare delle azioni in circolazione, il dividendo complessivo sarà pari a 287,9 milioni di euro con un pay-out del 50 per cento. Fissate anche le date di stacco e di pagamento del dividendo Banco BPM. La cedola verrà staccata il 19 aprile 2022 e sarà messa in pagamento il 21 aprile 2022.

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Conti preliminari 2021 Banco BPM

Dopo aver analizzato le decisioni di Banco BPM in materia di dividendi, vediamo adesso come è andato l’esercizio 2021 della banca. Ad impressionare è anzitutto il forte rally dell’utile netto che al termine dell’esercizio 2021 si è assestato a 569,07 milioni di euro, in forte aumento rispetto ai 20,88 milioni che erano stati contabilizzati nel 2020.

Al netto delle componenti non ricorrenti, l’utile netto adjusted del 2021 è stato pari a 710,08 milioni di euro. Scedendo nel conto economico, il risultato della gestione operativa del Banco BPM è migliorato del 15,9 per cento, passando da 1,72 miliardi a 1,99 miliardi di euro. Anche in questo caso, quindi, c’è stato un forte balza in avanti per una fondamentale voce di bilancio.

Buone indicazione anche dal risultato della gestione operativa che ha segnato un miglioramento del 15,9 per cento passando da 1,72 miliardi a 1,99 miliardi di euro. Ancora i proventi operativi hanno segnato un aumento dell’8,6 per cento a 4,51 miliardi di euro, spinti in avanti dalle maggiori commissioni nette (dato cresciuto del 14,9 anno su anno). 

Lato patriminiale, a fine 2021 le esposizioni nette deteriorate (somma di sofferenze, inadempienze probabili ed esposizioni scadute e/o sconfinate) ammontavano a 3,3 miliardi di euro mentre, sempre alla stessa data, il Common Equity Tier 1 della banca era pari a 14,7 per cento evidenziando un miglioramento rispetto al 14,6 per cento di inizio anno e al 14,5 per cento di fine settembre 2021. 

Banco BPM outlook 2022

Oltre ad aver approvato i conti 2021 e ad aver deciso in merito al dividendo 2022, il managament di Banco BPM ha anche fornito delle indicazioni sull’esercizio in corso. Stando alle prime stime, la performance dovrebbe essere coerente con la tendenza delineata nel piano strategico e quindi con i target di medio periodo. Sempre nell’anno in corso, ci dovrebbe essere anche una prosecuzione della già in atto attività di derisking per un target di circa un miliardo di euro. 

Anche le indicazioni sull’esercizio in corso possono essere sfruttate per investire sul titolo Banco BPM (qui la demo eToro). 

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