Tornano i dividendi su Borsa Italiana. Dopo una lunga pausa, oggi 24 gennaio 2022 saranno due le quotate impegnate con lo stacco della rispettiva cedola. In entrambi i casi si tratta di titoli che fanno riferimento al Ftse Mib. Da ciò ne consegue che l’argomento non solo è di interesse per gli azionisti e gli investitori ma ha anche peso sufficiente per condizionare l’andamento del Ftse Mib nel suo complesso.
Probabilmente, quindi, non è un caso se le previsioni sull’andamento della sessione odierna di scambi (qui l’articolo di riferimento) siano tendenzialmente negative.
In questo articolo spiegheremo quali sono le due quotate del Ftse Mib alle prese con lo stacco della cedola e riporteremo, inoltre, quale è il rendimento di ciascun dividendo sulla base dei prezzi di borsa delle due quotate. Nella seconda parte, invece, spiegheremo come è possibile investire in borsa da casa in modo semplice e accessibile a tutti.
Le due big del Ftse Mib che oggi staccheranno il dividendo sono Enel e Snam. In entrambi i casi, ad essere oggetto di stacco sarà l’acconto sulla cedola 2022, relativa all’esercizio 2021.
Più nel dettaglio, Enel staccherà un acconto pari a 0,19 euro mentre Snam metterà nelle mani dei suoi azionisti un acconto pari a 0,1048 euro.
Considerando i prezzi di chiusura delle due quotate nella seduta di venerdì scorso, il dividend yield di Enel sarà pari a 2,71 per cento (le azioni del colosso elettrico hanno chiuso l’ultima di Ottava a quota 7,033 euro) mentre il rendimento dell’acconto Snam sarà pari a 2,05 per cento sulla base di un prezzo di chiusura nella sessione di borsa di venerdì pari a 5,12 euro.
L’impatto in borsa dei due stacchi è stato evidente fin dall’avvio delle contrattazioni. Il titolo Enel, infatti, registra un ribasso dell’1,4 per cento a 6,80 euro mentre Snam è in flessione del 2,24 per cento a 4,97 euro.
Lo stacco dei dividendi rappresenta sempre un’occasione per fare trading sulle azioni coinvolte nell’evento. Ciò significa che Enel e Snam sono certamente due quotate da tenere d’occhio nella sessione di oggi.
Per investire sui due titoli è possibile operare con il trading online. Fondamentale è però usare solo broker autorizzati per speculare. Un esempio è la piattaforma eToro (leggi qui la nostra rencesione completa) che permette di fare short e long trading ossia di investire al ribasso (se si pensa che il prezzo delle azioni sia destinato a calare) oppure al rialzo (se invece si ritiene che il prezzo delle azioni sia destinato a salire).
Noi di Borsa Inside siamo soliti suggerire spesso eToro per un motivo molto semplice: questo broker non prevede commissioni nel trading sulle azioni e quindi è molto vantaggioso. eToro, inoltre, mette sempre a disposizione la demo gratuita da 100 mila euro virtuali con la quale imparare ad operare senza correre il rischio di perdere soldi reali.
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