Tra le quotate più pesanti della seduta di oggi 5 gennaio 2022 c’è Enel. Il titolo del colosso dell’elettricità è in difficiltà fin dal momento dell’apertura delle contrattazioni. Come si può vedere dal grafico in basso, a metà mattinata la quotazione Enel evidenzia un ribasso dell’1,2 per cento attestandosi a quota 7,08 euro.
Nel corso della giornata i prezzi hanno raggiunto un minimo intraday a 7,077 euro ma, almeno per adesso, l’importante livello dei 7 euro non cede.
Il ribasso in atto nella seduta di oggi non intacca la performance mensile di Enel. Rispetto ad un mese fa, infatti, i prezzi sono sempre più alti di un abbondante 8 per cento. E’ dal confronto con i valori di un anno fa, invece, che emerge un passivo ad oggi pari al 16 per cento.
In questo articolo ci occuperemo dei motivi del ribasso in atto oggi sul titolo Enel. Prima di scendere nel dettaglio dell’argomento, però, una precisazione. Quando un titolo è in calo (qualsiasi titolo) si può investire in due direzioni:
- al ribasso con lo short trading>>>chi adotta questa strategia ritiene che i valori siano destinati a calare ancora di più
- al rialzo con il long trading>>>chi adotta questa strategia ritiene che i prezzi siano destinati a salire e approfitta del calo in corso per comprare a sconto
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Azioni Enel e previsioni conti 2021: le stime del consensus
Il ribasso in atto oggi sul titolo Enel potrebbe essere un effetto della pubblicazione da parte della società delle stime del consensus sull’esercizio 2021. Stando alle previsioni delle 25 banche d’affari, Enel dovrebeb chiudere il 2021 con un margine operativo lordo pari a 18,64 miliardi di euro. Questo è il valore medio mentre l’intervallo di stima è compreso tra i 17,39 miliardi di euro e i 19,43 miliardi di euro.
Ancora secondo il consensus l’utile netto ordinario di Enel dovrebbe essere pari a 5,5 miliardi di euro (valore medio). In questo caso le stime dei 25 analisti oscillano tra un minimo di 4,93 miliardi di euro e massimo di 5,95 miliardi di euro. Alla luce di questa ipotesi, l’utile netto per azione della quotata a fine 2021 dovrebbe essere pari a circa 0,53 euro (estremo minimo di 0,44 euro e estremo massimo di 0,59 euro).
Scedendo nel conto economico, l’indebitamento netto di Enel dovrebbe essere pari a circa 52,79 miliardi di euro. La forbice espressa dagli analisti è però molto ampia e quindi questo dato medio è scarsamente rappresentativo. Per i più ottimisti, il debito di Enel a fine esercizio 2021 dovrebbe essere pari a circa 46,65 miliardi mentre i più pessimisti prevedono un debito pari a 56,83 miliardi di euro.
Sarà possibile conoscere la verità al momento della pubblicazione dei conti Enel 2021. Per adesso concludiamo ricordando ai nostri lettori che sul titolo del colosso elettrico è possibile fare trading online (short e long) senza commissioni approfittando della proposta del broker eToro (+ deposito minimo iniziale di soli 50 euro!).
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