Azioni Banca Carige volano sul Mid Cap. Conviene comprare dopo offerta BPER Banca?

Pubblicato da Redazione Borsainside - Aggiornamento del 26 Maggio 2022

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Banca Carige festeggia l’offerta di BPER Banca (per ora non vincolante) a suon di acquisti in borsa. Dopo aver aperto la seduta di oggi con i prezzi delle azioni a quota 0,7787 euro, la quotata ligure è subito finita nel mirino dei compratori. Il risultato del ritrovato forte appeal delle azioni Banca Carige è tutto in un dato: +18,7 per cento poco sotto gli 0,8 euro.

Grazie alla raffica di acquisti che si è subito abbattuta sul titolo, la performance di Banca Carige ad un mese ha subito registrato un significativo miglioramento. Rispetto ad un mese fa, infatti, il prezzo delle azioni Carige è più alto del 23 per cento.

Sul fatto che, fin dal primo minuto di scambi, ci sarebbe stata una corsa a comprare azioni Banca Carige non vi erano dubbi. La presenza di un elemento catalizzatore così forte come la proposta di BPER Banca, infatti, non poteva che accendere l’appeal su un titolo, come quello genovese, da tempo in ombra.

Per capire quali sono le prospettive della quotata ligure è necessario esaminare i contenuti dell’offerta non vincolante di BPER. Inoltre, è anche necessario tenere conto di quelle che potrebbero essere la possibili evoluzioni future del dossier. In effetti ci sono due date significative da tenere assolutamente d’occhio: il 20 dicembre e, in subordine, il 31 dicembre.

Prima di esaminare perchè queste date sono così importanti, ricordiamo che oggi è possibile fare trading online sulle azioni senza pagare commissioni. Tutto ciò è possibile grazie al broker eToro che mette anche a disposizione la demo gratuita da 100 mila euro virtuali con cui fare pratica senza correre il rischio di perdere soldi reali. Per attivare l’account dimostrativo eToro è sufficiente seguire il link in basso senza bisogno di lasciare il sito.

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Comprare azioni Banca Carige: attenzione alle prossime news

Dicevamo di due date calde, il 20 dicembre e il 31 dicembre. Il 20 dicembre scade il termine indicato da BPER Banca affinchè il Fondo Interbancario di Tutela Depositi conceda alla stessa banca emiliana un periodo di esclusiva nelle trattative. Il 31 dicembre, invece, è la data limite per la sottoscrizione, tra le parti di un memorandum of understanding vincolante.

E’ facilmente ipotizzabile che, a seconda di quelle che saranno le evoluzioni in relazione a queste due scadenza, il prezzo delle azioni Banca Carige possa muoversi in un certo modo anzicchè in quello opposto.

Prima di fare trading online (qui la demo eToro per esercitarsi con la pratica) è consigliabile anche tenere conto dei termine della proposta di BPER Banca al Fondo Interbancario di Tutela Depositi.

L’offerta, infatti, si articola in due distinte fasi. La prima è rivolta al Fondo stesso ed è finalizzata all’acquisizione di una partecipazione pari all’88,3 per cento (di cui una quota dell’8,3 per cento che è detenuta da Cassa Centrale Banca) mentre la seconda riguarda il lancio di un’OPA (offerta pubblica di acquisto obbligatoria) sul restante capitale sociale di Banca Carige.

Per questo secondo step il corrispettivo proposto da BPER Banca è pari a 0,8 euro per azione, circa il 29 per cento in più rispetto alla chiusura del titolo ligure nella seduta di borsa di ieri (premio).

Analizzando questi numeri, balza subito all’occhio un particolare molto interessante: l’attuale prezzo delle azioni Banca Carige è molto vicino a quello dell’OPA di BPER Banca. In pratica si sta assistendo ad un allineamento e questo è il segnale che il mercato crede nelle riuscita dell’operazione condotta dalla banca emiliana.

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