Il settore delle costruzioni sarà tra quelli destinati a beneficiare in modo diretto degli investimenti nell’ambito del PNRR. Ciò significa che le quotate di questo comparto sono destinate ad avere una forte visibilità sui mercati.
A Piazza Affari il settore costruzioni è presidiato da Buzzi Unicem (comparto cementifero) e Webuild.
Un primo assaggio di quello che potrebbe avvenire nel momento in cui gli investimenti del PNRR avranno effettivamente inizio si è avuto nei giorni scorsi a seguito della decisione del governo di indirizzare risorse aggiuntive alla società RFI (Rete Ferroviaria Italiana) per dare una accelerazione alla realizzazione di tutta una serie di opere che fanno parte del PNRR.
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Ma torniamo al potenziale appeal di cui titoli come Buzzi Unicem dovrebbero godere grazie agli investimenti nell’ambito del PNRR.
Nel decreto fiscale che il governo ha congedato lo scorso venerdì, sono assegnate alla citata RFI, Rete ferroviaria italiana, 1,3 miliardi di euro di risorse aggiuntive per l’anno in corso. Obiettivo di questi fondi è quello di accellerare la realizazione di una serie di opere infrastrutturali che rientrano nel PNRR. Secondo quanto previsto dal decreto, le risorse verranno usate per garantire alle imprese appaltatrici anticipi fino al 30 per cento del valore totale delle commesse.
Obiettivo dell’esecutivo è quello di dare una svolta definitiva alla realizzazione di tutta una serie di grandi opere ferroviarie come la realizzazione dell’alta velocitaÌ? Napoli-Bari e sulla tratta Palermo-Catania; l’elettrificazione di tutte le linee ferroviarie del Sud; la realizzazione del Nodo di Genova e del Terzo Valico dei Giovi; i lavori sull’alta velocità Brescia-Verona-Padova e per finire la realizzazione delle tratte di accesso al tunnel del Brennero. Come si può vedere da questo rapido elenco, quindi, fanno parte dell’elenco tutte le opere previste nel PNRR e di competenza di RFI.
Secondo gli analisti di Equita, la notizia è positiva in primo luogo per il titolo Webuild (la società è direttamente coinvolta nella realizzazione delle infrastutture) ma anche per Buzzi Unicem.
Secondo la sim milanese, l’accelerazione degli investimenti infrastrutturali nell’ambito del PNRR, avrà effetti positivi su Buzzi Unicem visto che la società è il secondo produttore di cemento in Italia.
Gli esperti di Equita ritengono che grazie ai maggiori investimenti ci possa essere un rilancio della domanda di cemento nel nostro paese sia nell’ultimo trimestre 2021 che per tutta la prima parte del 2022. Questa view può quindi essere sfruttata per fare trading online sulle azioni Buzzi Unicem.
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Per la cronaca, la notizia dei nuovi fondi concessi dal governo a RFI nell’ambito dei progetti PNRR non ha comunque scaldato più di tanto il titolo Buzzi Unicem che ha chiuso la sessione di ieri a 20,16 euro, in ribasso dello 0,9 per cento. Va però tenuto presente che il colosso del settore cementifero era reduce da due sedute consecutive in rialzo.
Come si può vedere dal grafico in alto, nel corso dell’ultimo mese il prezzo delle azioni Buzzi Unicem ha perso lo 0,6 per cento. Riscontro positivo, invece, su base annua con le quotazioni che si sono apprezzate dello 0,5 per cento.
Sia in un caso che nell’altro stiamo quindi parlando di un titolo che si è mosso poco sia nel breve termine che su lunghi intervalli (anno su anno). Ciò potrebbe essere propedeutico a una maggiore visibilità nel momento in cui il piano PNRR dovesse essere attuato.
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