Come si muoveranno le azioni Enel nell’ultimo trimestre 2021? A porsi questa domanda sono stati gli analisti di Credit Suisse che giusto ieri, giornata – per la cronaca – caratterizzata da un ritorno delle vendite sul titolo del colosso elettrico, hanno confermato Enel tra le Top Pick europee. Una buona notizia che stride con la performance debolissima che il titolo registrata sui mercati da mesi (con aggravamento del trend al ribasso soprattutto nelle ultime 4 Ottave). 

Le azioni Enel oggi sono infatti scambiate a 6,74 euro contro gli 8,65 euro di metà aprile. Rispetto a un anno fa, il titolo ha subito un deprezzamento del 12,5 per cento.

Nell’ultimo mese, invece, le quotazioni hanno segnato un ribasso dell’8,6 per cento. Enel, come hanno messo in evidenza molti analisti, fatica a trovare appigli solidi per poter rimbalzare. 

Eppure, secondo Credit Suisse, il quarto trimestre dell’anno potrebbe essere il momento del riscatto per il titolo. Nel report diffuso ieri, gli analisti si sono detti convinti che la quotata possa registarre una crescita dell’utile per azione nell’ordine del 6 per cento annuo fino al 2030. Una tendenza simile, hanno aggiunto da Credit Suisse, si tradurrebbe in un total return minimo del 10 per cento. A spingere il colosso dell’energia, hanno concluso gli esperti, potrebbe essere gli investimenti nella transizione energetica.

Sulla base di questa valutazione, Credit Suisse ha assegnato alle azioni Enel rating outperform. Per gli analisti, quindi, il titolo è destinato a fare meglio del mercato di riferimento. Non è solo questa la buona notizia. Anche il target price riconosciuto a Enel, 9,2 euro, è decisamente maggiore rispetto a quelle che sono le quotazioni attuali. Un prezzo obiettivo simile, infatti, implica un potenziale di upside di ben il 37 per cento. 

Tradotto in parole povere, da qui a fine anno, se le premesse tracciate da Credit Suisse dovessere restare sempre valide, il prezzo delle azioni Enel potrebbe salire del 37 per cento

Scontate le implicazione di una view simile: se le quotazioni sono destinate a salire così tanto, allora conviene comprare azioni Enel agli attuali prezzi per poi sfruttare il rimbalzo. Il modo più semplice per fare trading in questa situazione è attraverso i Contratti per Differenza. Fondamentale, però, è scegluiere un broker che offre strumenti avanzati per operare. Noi di Borsa Inside suggeriamo eToro per investire in azioni Enel. Questo broker, infatti, offre la demo gratuita da 100 mila euro per fare pratica senza correre il rischio di perdere soldi reali e inoltre non prevede il pagamento di commissioni. Doppio vantaggio, quindi. 

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Enel previsioni conti 2021: il consensus 

A proposito dell’assenza di spunti capaci di dare solidità al rimbalzo di Enel, non è da escludere che, nei prossimi giorni, gli investitori possano dare più peso al consensus sui conti dell’esercizio 2021 che la società elettrica ha diffuso ieri. 

Secondo le stime di 25 banche d’affari, Enel potrebbe chiudere l’esercizio in corso con un margine operativo lordo di 18,51 miliardi di euro (intervallo di stima compreso tra i 17,22 miliardi di euro e i 19,18 miliardi di euro). Sempre stando al consensum, l’utile utile netto ordinario della società dovrebbe attestarsi a 5,49 miliardi di euro (forchetta: minimo di 5,06 miliardi di euro e massimo di 5,95 miliardi di euro. Da ciò si deduce che l’utile netto per azione 2021 di Enel si dovrebbe attestare a 0,54 euro (intervello indicato compreso tra 0,50 euro e 0,59 euro.

Per finire, il debito: alla fine del 2021, l’indebitamento netto di Enel dovrebbe essere pari a 49,88 miliardi di euro. Il dato è però poco affidabile poichè la forchetta è compresa tra un minimo di 45,32 miliardi a un massimo che arriva addirittura a 56,82 miliardi di euro. Praticamente tutto è possibile. 

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