Da mesi non si fa altro che parlare di rischio stagflazione. La comunità degli investitori è più che mai divisa sul tema. C’è chi ritiene che il pericolo sia imminente e chi invece è convinto che il rishio sia molto remoto. Delle diverse interpretazioni sull’argomento abbiamo a suo tempo parlato nel post dall’eloquente titolo: C’è davvero un rischio stagflazione?
Con l’articolo di oggi vogliamo però fare un passo in avanti in direzione della concretezza. La domanda che ci poniamo è la seguente: ci sono azioni da comprare in caso di staflazione? La risposta è logicamente affermativa anche perchè, lato investimenti, anche degli shock come la stagflazione possono trasformarsi in assist da cavalcare per fare trading online.
Il principio base da seguire per investire in fasi caratterizzate dal rischio di stagflazione è il seguente: i settori ciclici sovraperformano quelli difensivi in tutti i momenti caratterizzati dall’aumento dell’inflazione. Tuttavia è un grave sbaglio dare per scontato che, essendo i settori ciclici impostati al rialzo, allora quelli anticiclisi sono per forza orientati al ribasso. La stagflazione, infatti, è ciclo economico che causa uno shock su tutti i settori ma i cui effetti non sono affatto uguali da un comparto all’altro.
Prima di elencare i titoli da comprare per affrontare il rischio stagflazione, una raccomandazione. Per investire in borsa in momenti delicati (come sarebbe quello che si verrebbe a creare nel caso in cui l’inflazione non si dovesse arrestare), è necessario avere una certa dimestichezza. Per questo motivo è fondamentale sfruttare le fasi di tranquillità per fare pratica. Il conto demo eToro da 100 mila euro virtuali può essere molto utile in questa situazione e inoltre è gratuito!
E adesso veniamo al core del post: le due occasioni da comprare in una fase caratterizzata da un crescente rischio di stagflazione sono Enel e A2A. Si tratte di due quotate che hanno un identico minimo comun denominatore: sono reduci da pesanti ribassi.
Per quello che riguarda il colosso dell’elettricità, il primo semestre 2021 è stato vissuto all’insegna dell’incertezza. A causa del calo della redditività il primo trimestre si è chiuso in perdita e con un calo dei ricavi del 14 per cento rispetto all’anno precedente. In borsa il trend negativo ha condotto Enel fino ai minimi di dicembre 2019 e di novembre 2020. Come si può vedere dal grafico in basso, Enel continua a attraversare una fase caratterizzata da alta debolezza.
Tuttavia la quotata presenta una situazione patrimoniale solida che indice all’ottimismo per il futuro.
Il target price di lungo termine può essere fissato a 9,4 euro, valore che implica un rialzo del 40 per cento circa rispetto ai prezzi attuali. Lo abbiamo ripetuto in molte occasioni ma ci sembra giusto ripeterlo: l’attuale momento è l’ideale per comprare azioni Enel a sconto. Il modo più semplice per operare è attraverso il trading online.
Proprio il broker eToro che abbiamo citato in precedenza, permette di investire su azioni come Enel senza pagare commissioni. Altro vantaggio: per iniziare a fare trading con eToro è sufficiente un deposito minimo iniziale di appena 50 dollari!
Restiamo su Borsa Italiana ma ci spostiamo in casa A2A. Il titolo dell’utility lombarda dal mese di gennaio ha messo a segno un balzo del 50 per cento che ha premiato le strategie dei traders rialzisti. La luna di miele però sembra essere finita poichè la quotata ha recentemente ritracciato perdendo il 10 per cento. Dal punto di vista dell’analisi tecnica, il titolo è all’interno di un canale rialzista e dopo essere sceso fino a 1,64 euro ha messo a segno un recupero riportandosi sui livelli di febbraio 2020, 1,95 euro.
Anche alla luce dei piani di espansione futura, non è escluso che il prezzo possa salire fino a 2 euro nel lungo termine. Anche le caso di A2A, le strategie rialziste potrebbero quindi premiare i trader ottimisti. Comprare azioni A2A adesso per poi puntare su un rialzo, può quindi essere una buona idea per investire.
E per chi non si volesse fermare a Borsa Italiana? Un titolo da considerare alla luce di quelli che sono i suoi attuali prezzi e di quello che è il suo potenziale, potrebbe essere Facebook. Il prezzo delle azioni del social network potrebbe crescere fino a 418-440 dollari nel lungo termine. Prima però di assumere obiettivo così ambiziosi, Facebook dovrebbe riuscire ad andare oltre il blocco psicologico dei 380 dollari.
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