Anche il prossimo lunedì 10 maggio su Borsa Italiana è previsto lo stacco di alcuni dividendi già deliberati dalle rispettive assemblee degli azionisti delle quotate interessate. Precisamente i dividendi che verranno staccati lunedì prossimo sono addirittura 21. Come già avvenuto questa settimana però, anche l’appuntamento del prossimo lunedì non riguaderà le quotate del Ftse Mib.
Per essere chiari possiamo subito quindi dire che lo stacco dei dividendi in programma lunedì 10 maggio non riguarderà alcuna quotata del Ftse Mib. Per rivedere le big del paniere di riferimento di Borsa Italiana nuovamente impegnate con lo stacco della cedola, quindi, sarà necessario attendere ancora.
Ma se non ci sono società del Ftse Mib impegnate con lo stacco della cedola lunedì 10 maggio, di quali indici fanno parte le 21 quotate alle prese con questo appuntamento?
Prima di scendere nel dettaglio possiamo anticipare che la stragrande maggioranza delle società impegnate con lo stacco della cedola fanno parte del Mid Cap e del segmento Star di Borsa Italiana. Accanto a queste ci sono poi 5 società che invece sono quotate sull’AIM Italia. Di quest’ultimi gruppo fanno parte: Net Insurance, Franchi Umberto Marmi, Industrie Chimiche Forestali, Labomar e Marzocchi Pompe.
Nei prossimi paragrafi è possibile trovare indicazioni precise sull’ammontare del dividendo e anche quello che è il dividend yield garantito dalle singole quotate agli attuali prezzi di borsa.
Ricordiamo che investire sui dividendi è sempre un’ottima strategia da prendere in considerazione. In generale anche i broker Forex e CFD consentono di sfruttare lo stacco del dividendo. Per correttezza diciamo però subito che su nessuna delle società che il prossimo lunedì 10 maggio saranno alle prese con lo stacco della cedola, è possibile investire attraverso i CFD. Questo perchè la possibilità di operare con i Contratti per Differenza riguarda solo alcuni titoli del Ftse Mib e nessun titolo degli indici secondari di Borsa Italiana.
Tuttavia, poichè nelle prossime settimane, ci sarà comunque lo stacco di alcuni dividendi di società del Ftse Mib, consigliamo già adesso di imparare a fare CFD trading. Tra l’altro oggi i migliori broker online, offrono sempre la possibilità di fare pratica con un conto demo gratuito. Ad esempio eToro (qui trovi la recensione) ti mette a disposizione un account dimostrativo da 100 mila euro virtuali.
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Stacchi dividendi lunedì 10 maggio 2021: ecco chi stacca la cedola
Come già detto in precedenza sono 21 le società che sono alle prese con lo stacco del rispettivo dividendo il prossimo lunedì 10 maggio. Di seguito i nomi delle società interessate e all’ammontare della cedola.
Iniziamo anzitutto dall’AIM Italia. Le quotate presenti su questo indice che lunedì staccano la cedola sono:
- Net Insurance: 0,083 euro
- Franchi Umberto Marmi: 0,241 euro
- Industrie Chimiche Forestali: 0,14 euro
- Labomar: 0,11 euro
- Marzocchi Pompe: 0,06 euro
Ci sono poi altre 15 società quotate su MidCap, MTA e segmento STAR che staccheranno il dividendo. Precisamente si tratta di:
- Avio: 0,285 euro
- Conafi: 0,027 euro
- Equita: 0,1 euro prima tranche e 0,2 euro dividendo totale
- Esprinet: 0,54 euro
- Gefran: 0,26 euro
- Openjobmetis: 0,11 euro
- Orsero: 0,2 euro
- Piovan: 0,13 euro
- Piteco: 0,15 euro
- Reno de Medici: 0,014 euro
- Sicit Group: 0,55 euro
- SIT: 0,28 euro
- Txt e-solution: 0,04 euro
- We Build azioni ordinarie: 0,055 euro
- We Build azioni risparmio: 0,055 euro
- WIIT: 1,05 euro
- Zignago Vetro: 0,36 euro per azione
Stacchi dividendi lunedì 10 maggio 2021: chi rende di più
Dopo aver elencato quali sono i dividendi che verranno staccati il prossimo lunedì 10 maggio, possiamo adesso passare ad individuare quali sono le quotate che garantiscono il maggior rendimento (dividend yield) alla luce dei prezzi di borsa alla chiusura della seduta di ieri 6 maggio.
Per quello che riguarda il primo gruppo, ossia le 5 quotate sull’AIM Italia, il rendimento più alto è quello offerto da Franchi Umberto Marmi che è pari al 2,59 per cento. A seguire c’è poi il dividend yield di Industrie Chimiche e Forestali che ammonta al 2,27 per cento.
Per quanto riguarda invece il primo gruppo ad offrire i dividend yield più interessanti sono Conafi con il 7,3 per cento e Esprinet con il 4,01 per cento. Da segnalare anche il rendimento della prima tranche del dividendo della sim Equita che è pari al 3,3 per cento.
Per curiosità, il rendimento più basso in assoluto è quello offerto da Txt e-solutions che, sulla base dei prezzi di chiusura nella seduta di borsa del 6 maggio, è pari allo 0,53 per cento.
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