Due buone notizie per i possessori di azioni Pirelli e per i trader che hanno in corso di esecuzione trade sul titolo della Bicocca. Il consiglio di amministrazione del colosso degli pneumatici ha approvato l’ammontare del dividendo Pirelli 2021, relativo all’esercizio 2020, fornendo al tempo stesso precise indicazioni sulla politica dei dividendi fino al 2025. La policy sulla remunerazione degli azionisti è stata definita nell’ambito del piano industriale del gruppo al 2025 in cui sono fissati anche i vari target finanziari. 

In questo post esamineremo: le decisioni sul dividendo Pirelli 2021 (ammontare e date di stacco), la politica dei dividendi al 2025, i principali target del nuovo piano industriale. 

Dividendo Pirelli 2021: ammontare e data di stacco

La prima buona notizia per gli azionisti Pirelli è che il dividendo 2021, relativo all’esercizio 2020, c’è. Il board della società proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo, anche attraverso prelievo di parte degli utili che sono stati accantonati negli esercizi precedenti, pari a 0,08 euro per azione. Nel caso in cui dall’assemblea degli azionisti dovesse arrivare il via libera alla proposta del CdA, la data di stacco del dividendo Pirelli 2021 sarebbe il 21 giugno 2021 con pagamento il 234 giugno successivo. 

La presenza di un dividendo potrebbe condizionare positivamente il titolo e certamente può essere sfruttata per fare trading attraverso i CFD. Un broker che consigliamo sempre quando si parla di trading sulle azioni è eToro (qui la recensione completa). eToro ti offre la demo gratuita da 100.000 per imparare a comprare e vendere CFD Azioni senza rischi. 

Scopri eToro>>>account gratis e demo da 100 mila euro per fare trading sulle azioni con i CFD

Dividendi Pirelli: la politica dei prossimi anni

Come abbiamo già anticipato in precedenza il consiglio di amministrazione di Pirelli, nell’ambito dell’approvazione del piano industriale al 2025, ha dato il via libera alla politica dei dividendi per i prossimi anni. 

Alla luce delle generazioni di cassa previste per il periodo fino al 2025, la politica dei dividendi prevede un pay out di circa il 50 per cento del risultato netto consolidato del 2021 e 2022, e un pay out del 40 per cento dell’utile netto consolidato negli esercizio 2023 e 2024. Si tratta, quindi, di una politica di dividendi in due step. 

Secondo il board della società, inoltre, il solido profilo di cassa della società consentirà di garantire un ritorno sul capitale investito (ROIC) in progressivo miglioramento durante lo svolgersi del piano. In particolare si passerà dal 10,4 per cento nel 2020, al 16 per cento nel 2021, al 19 per cento nel 2022 e infine al 25 per cento nel 2025, ultimo anno del piano. 

I target relativi alla politica dei dividendi di Pirelli sono molto interessanti e potrebbero essere sfruttati per investire sul titolo attraverso i CFD. Tra l’altro proprio il broker che abbiamo citato in precedenza, eToro, permette di fare trading sulle azioni senza commissioni

Con eToro fare trading sulle azioni senza commissioni: prendi qui il tuo account prova, è gratis 

Pirelli Piano industriale 2025: gli obiettivi

Il piano industriale di Pirelli è diviso in due fasi. La prima fase durerà fino al 2022 e la seconda fino al 2025. Obiettivo del piano è quello di recuperare i valori pre-covid e successivamente gettare le basi per accrescere la leadership nel comparto specialties high value.

Per il biennio 2020-2021 Pirelli punta ad una crescita del fatturato compresa tra circa 800 milioni di euro e circa 1 miliardo di euro e a ricavi di gruppo che al 2022 dovrebbero essere compresi nella fascia tra i 5,1 e i 5,3 miliardi di euro. Per quello che invece riguarda la marginalità, l’Ebit adjusted compreso tra il 16 per cento a il 17 per cento a fine 2022.

Per il triennio 2023-2025 (la seconda parte del piano) Pirelli punta invece ad una crescita dei ricavi compresa tra 600 milioni e 900 milioni di euro mentre il fatturato del gruppo a fine 2025 dovrebbe essere compreso tra 5,7 e 6,2 miliardi di euro. Stando ai target fissati, inoltre, alla fine del 2025 la posizione finanziaria netta dovrebbe essere compresa tra 1,6 e 1,4 miliardi di euro, vale a dire circa una volta il margine operativo lordo adjusted.

Insomma gli obiettivi sono ambiziosi ed è per questo che Pirelli è un titolo da considerare anche per investire nel lungo termine attraverso i CFD. 

>>>Investi in azioni con i CFD: apri un conto demo eToro, è gratis>>>clicca qui

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

Migliori Piattaforme di Trading

Broker del mese
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme di trading avanzate
Prezzi DMA su IRESS
Deposito minimo 50€
Regulated CySEC License 247/14
Conto di pratica gratuito da 10.000€
Deposito minimo 100$
Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
Leva fino a 1:30
Protezione da Saldo Negativo
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE

Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.