Gli azionisti di Generali Assicurazioni possono essere soddisfatti. La compagnia assicuratrice friulana, infatti, ha deciso di riconoscere un maxi-dividendo ai possessori di sue azioni. Quella che i media hanno già ribattezzato come super-cedola, è in realtà una remunerazione formata da due tranche, una ordinaria e una relativa alla parte di dividendo 2020, relativo all’esercizio 2019, che non era stata staccata un anno fa a causa del blocco imposto dalla BCE a banche e compagnie finanziarie alla luce dell’emergenza covid.
Ricapitolando, il dividendo Generali 2021 è così formato:
- prima tranche relativa all’esercizio 2020 (si tratta quindi del dividendo ordinario)
- seconda tranche relativa alla parte di dividendo a valere sull’esercizio 2019 che lo scorso anno non era stata staccata
Nei prossimi paragrafi analizzeremo ammontare e data di stacco delle due tranche che compongono la cedola di Generali. Prima però di affrontare questo discorso ricordiamo che, di regola, le notizie sui dividendi sono in grado di condizionare in modo positivo l’andamento del titolo interessato. Non è quindi un caso se il prezzo delle azioni Generali su Borsa Italiana oggi 11 marzo 2021 registra un apprezzamento dell’1,4 per cento a 16,85 euro.
Questo rialzo può essere sfruttato per investire sul titolo attraverso i CFD. Infatti se comprare azioni e quindi diventare azionista non ti interessa, il trading con i Contratti per Differenza è la soluzione ideale per speculare sul rialzo del titolo.
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Dividendo Generali 2021 prima tranche: ammontare, data di stacco
Come già anticipato, la prima tranche del dividendo Generali 2021 è formata dalla parte ordinaria ossia da quella riguardante l’esercizio 2020. L’ammontare è di 1,01 euro. La data di stacco della prima tranche del dividendo Generali è il 24 maggio con data di pagamento il 26 maggio. La data di legittimazione a percepire il dividendo è il 25 maggio 2021.
Questa parte del dividendo Generali rappresenta la sola remunerazione che la compagnia assicuratrice friulana avrebbe distribuito se lo scorso anno lo stacco della cedola delibera sull’esercizio 2019 si fosse svolto in modo regolare. Come noto, però, ciò non è avvenuto e infatti al dividendo 2021 è associato anche quello residuoi sull’esercizio 2019.
Dividendo Generali 2021 seconda tranche: ammontare, data di stacco
La seconda tranche del dividendo Generali è pari a 0,46 euro. Tale importo altro non è che la parte residua di dividendo 2020 (relativo all’esercizio 2019) non staccato lo scorso anno a causa dello stop BCE. La seconda tranche verrà pagata a partire dal 20 ottobre 2021 mentre le le azioni saranno negoziate prive del diritto al dividendo a partire dal 18 ottobre 2021, con data di legittimazione a percepire il dividendo il 19 ottobre 2021.
Lo stacco della seconda tranche del dividendo Generali è sicuro? Ecco cosa afferma a riguardo il comunicato stampa della compagnia friulana: “l’erogazione della seconda tranche sarà soggetta a verifica da parte del cda dell’insussistenza al tempo di disposizioni o raccomandazioni di vigilanza ostative“.
Dividendo Generali 2021: ammontare complessivo
Tenendo conto l’ammontare della prima e quello della seconda tranche del dividendo Generali, la cedola complessiva che la società assicuratrice staccherà nel 2021 sarà pari a 1,47 euro per azione. Alla luce del numero delle azioni che sono attualmente in circolazione, l’erogazione complessiva dovrebbe quindi essere pari a 2,315 miliardi di euro.
Si tratta di un importo molto consistente che sembra essere molto apprezzato dagli investitori se si guarda all’andamento del titolo in borsa oggi. Ricordiamo che per investire in azioni Generali sfruttando la dinamica in atto oggi, puoi operare con il CFD Trading. Scegliendo il broker eToro avrai subito la demo gratuita da 100 mila euro per fare pratica.
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Generali conti 2020
Generali è nelle condizioni di proporre ai suoi azionisti un dividendo così forte poichè l’esercizio 2020 della società friulana è stato positivo. In particolare il risultato operativo è stato il migliore di sempre per il secondo anno consecutivo essendo stato pari a 5.208 milioni a fronte di 5.192 milioni del 2019. Stando alle proiezioni della società l’impatto del Covid-19 sul risultato operativo è stato pari a -123 milioni di euro.
L’effetto emergenza covid19 si è visto sull’utile netto che è stato pari a 1.744 milioni di euro, in calo del 34,7 per cento a causa di one-off e svalutazioni sugli investimenti che si sono verificati soprattutto nel primo semestre 2020, periodo più acuto della pandemia.
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