Sei alla ricerca di azioni da comprare per sfruttare le decisioni sul dividendo 2021? Creval potrebbe fare al caso tuo. La banca della Valtellina, infatti, ha comunicato che il dividendo Creval 2021 ci sarà specificando anche l’ammontare della cedola. La determinazione della remunerazione degli azionisti è avvenuta nell’ambito dell’approvazione dei conti al 31 dicembre 2020.
Come nostra consuetudine proprio dalle decisioni sul dividendo Credito Valtellinese partiremo in questo posto questo perchè siamo convinti che le delibere sulla remunerazione degli azionisti siano sempre in grado di condizionare l’andamento del titolo interessato.
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Dividendo Creval 2021: ammontare e data di stacco
Abbiamo detto che il dividendo Creval 2021 ci sarà ma a quanto ammonta? Il CdA della banca ha deliberato la distribuzione di una cedola pari a 0,23 euro per azione. L’ammontare rientra nel limite massimo di 20 punti base del CET1 ratio consolidato che era stato raccomandato dalla Banca d’Italia. Non è stata però fissata la data di stacco del dividendo Credito Valtellinese 2021. A tal proposito il consiglio di amministrazione della banca si è limitato a dire che la cedola verrà staccata alla prima data utile settimanale dopo l’assemblea degli azionisti.
Conti 2020 Creval
Oltre al dividendo, anche i conti 2020 di Creval potrebbero condizionare l’andamento del titolo in borsa (qui la demo gratis eToro per fare CFD Trading sulle azioni).
La banca ha mandato in archivio lo scorso esercizio con un utile netto pari a 113,2 milioni di euro, nettamente sopra i 56,24 milioni contabilizzati nel 2019. Il balzo dell’utile netto è stato possibile grazie alla plusvalenza derivate dalla cessione del ramo di attività del credito su pegno.
In forte rialzo il risultato della gestione operativa che ha segnato un forte aumento (+8,3 per cento) passando da 185,67 milioni a 201,09 milioni di euro. Viceversa ha chiuso in ribasso il dato sui proventi operativi che è passato da 617,42 milioni a 594,33 milioni di euro a causa della contrazione del margine di interesse che è sceso su base annua del 2,1 per cento.
Lato creditizio, a fine 2020 i crediti deteriorati (al netto delle rettifiche di valore) ammontavano a 493,99 milioni di euro evidenziando un ribasso di ben il 32,6 per cento rispetto al dato di inizio anno qaundo invce erano pari a 732,45 milioni di euro.
Per finire, alla fine del 2020 il patrimonio netto era pari a circa 1,77 miliardi di euro e il Common Equity Tier 1 (CET1) era pari al 23,9 per cento nettamente sopra il livello minimo SREP fissato all’8,55 per cento, a fronte di attività di rischio ponderate 8,28 miliardi di euro.
I dati sul patrimonio evidenziano un rafforzamento della banca che potrebbe essere anche sfruttato per fare trading sul titolo. Ricordiamo che scegliendo il broker eToro non ci sono commissioni nel trading sulle azioni.
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Creval previsioni 2021
Oltre ad aver approvato i conti 2020 e ad aver deliberato sull’ammontare del dividendo 2021, il consiglio di amministrazione di Creval ha anche fornito delle indicazioni sull’esercizio in corso che si dovrebbe chiudere con un aumento dei ricavi e un’evoluzione positiva dell’utile netto che potrà anche trarre beneficio dall’utilizzo dello stock di imposte differite attive fuori bilancio già a partire dal 2021, nell’ambito di un contesto di conferma della politica di dividendi.
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