La stagione dei dividendi 2021 di Borsa Italiana è in pieno svolgimento. Come avviene ogni anno, infatti, nel periodo compreso tra febbraio e marzo, le più importanti quotate italiane svelano la destinazione dell’utile di esercizio nell’ambito dell’approvazione dei conti al 31 dicembre. 

Quello del dividendo è uno degli argomenti in assoluto più interessanti per chi è solito investire in borsa. Sicuramente la questione cedola è fondamentale per i possessori di azioni ma, grazie al CFD Trading, i dividendi sono un argomento molto interessante anche per chi preferisce comprare azioni attraverso i Contratti per Differenza. Per questi ultimi, investire in azioni da dividendo è anche vantaggioso. Broker autorizzati come eToro, infatti, non prevedono commissioni nel trading sulle azioni. Scopri tutti i vantaggi di eToro attivando la demo gratuita da 100 mila euro virtuali disponibile dall’immagine in basso. 

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C’è poi un altro elemento da considerare per spiegare l’alto interesse degli investitori per i dividendi di Borsa Italiana. Solitamente le quotate che rendono noto l’ammontare del dividendo sono infatti protagoniste di significativi movimenti di prezzo in borsa. Quindi a prescindere dalla questione remunerativa, il dividendo diventa assist per investire sul titolo diretto interessato (qui il sito ufficiale eToro). 

Da ciò ne consegue che durante la stagione dei bilanci, restare aggiornati sul calendario 2021 dei consigli di amministrazione e, a cascata, sull’ammontare dei singoli dividendi, diventa fondamentale per impostare la propria strategia operativa. Investire in società che pagano buoni dividendi, infatti, non è mai fuori moda. 

In questo post troverai tutto quello che riguarda i dividendi 2021 di Borsa Italiana. Per ogni quotata del Ftse Mib sono riportate le seguenti informazioni:

  • ammontare del dividendo 2021
  • natura della cedola (acconto/saldo)
  • ammontare del dividendo 2020
  • data di stacco del dividendo 2021

Se poi vuoi avere più informazioni non devi far altro che leggere il post di riferimento specifico. 

Un’ultima precisazione: la lista dei dividendi 2021 di Borsa Italiana è in continuo aggiornamento. Man mano che si terranni i consigli di amministrazione delle varie quotate, quindi, provvederemo ad inserire le nuove informazioni. Se vuoi restare aggiornato, quindi, non ti resta che restare sintonizzato sul nostro sito. 

Dividendi 2021: le date calde

Come potrai dedurre leggendo l’elenco in basso, due sono le date da segnare in rosso sul calendario. In quei giorni, infatti, si terrà lo stacco della maggior parte dei dividendi del Ftse Mib. Le due date in questione sono: 

  • 19 aprile
  • 24 maggio

Questi due giorni diverranno i classici dividend day di Borsa Italiana vale a dire date in cui ci sarà lo stacco di tante cedole (con conseguente impatto sull’andamento del Ftse Mib). 

Tra le ultime quotate del paniere di riferimento impegnate con lo stacco della cedola, ci sarà Enel il cui saldo sul dividendo 2020 verrà staccato il 18 luglio. 

Dividendi 2021 Borsa Italiana: la lista completa

In ordine alfabetico, ecco i dividendi 2021 del Ftse Mib. Come puoi vedere dall’elenco, in alcuni casi non è indicato l’ammontare ma è presente solo il dato dello scorso anno (relativo all’esercizio 2019). Questo avviene per quelle società che non hanno ancora convocato il consiglio di amministrazione per l’approvazione dei conti al 31 dicembre 2021. Resta sintonizzato sul calendario dei bilanci poichè anche questo appuntamento può influire sull’andamento in borsa del titolo interessato e quindi offrire l’occasione per investire attraverso i CFD. 

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  • A2A: 0,0775 euro (dividendo 2020)
  • Amplifon: nessun dividendo nel 2020
  • Atlantia: nessun dividendo nel 2020
  • Azimut Holding: 1 euro (dividendo 2020)
  • Banco BPM: 0,06 euro (dividendo 2021); data di stacco 19 aprile; nessun dividendo nel 2020. Informazioni: Dividendo Banco BPM 2021
  • Banca Generali: 3,3 euro (tranche 2,7 e 0,6 euro); data di stacco: prima tranche tra il 15 e il 31 dicembre 2021 e seconda tranche tra il 15 gennaio e il 31 marzo 2022); nel 2020 non ha distribuito a causa del blocco BCE
  • Banca Mediolanum: 0,78 euro (0,44 relativi sugli utili 2020 e 0,34 a valere sulle riserve utili 2019. Prima tranche 0,0267 euro); data di stacco: prima tranche 24 maggio 2021, seconda tranche: 18 ottobre 2021; nel 2020 aveva staccato un dividendo pari a 0,21 come acconto a novembre 2019 ma era anche previsto un dividendo di 0,55 euro in due tranche (0,34 e 0,21) poi non staccato a causa del blocco BCE. Informazioni: Dividendo Banca Mediolanum 2021
  • BPER Banca: 0,04 euro, data di stacco 17 maggio 2021; nessun dividendo nel 2020. Informazioni: Dividendo BPER Banca 2021
  • Buzzi Unicem: nel 2020 dividendo pari a 0,15 euro (ordinario) e 0,75 euro (straoridnario)
  • Campari: dividendo 2021 a 0,055 euro; data di stacco il 19 aprile; dividendo 2020 a 0,055 euro
  • CNH Industrial: 0,11 euro; data di stacco il 19 aprile 2021; nessun dividendo lo scorso anno
  • Diasorin: 0,95 euro nel 2020
  • Enel: 0,175 euro a titolo di acconto staccato a gennaio 2021: dividendo 2020 pari a 0,328 euro
  • Eni: 0,36 euro (0,12 euro a titolo di acconto staccato a settembre 2020); data di stacco del saldo il 24 maggio 2021; dividendo 2020 pari a 0,86 euro
  • Exor: 0,43 euro nel 2020
  • Ferrari: 0,867 euro; data di stacco 19 aprile; cedola di 1,13 euro nel 2020. Informazioni: Dividendo Ferrari 2021
  • FinecoBank: nessun dividendo deliberato
  • Generali: superdividendo 2021 in due tranche: prima tranche su esecizio 2020 a 1,01 euro (data di stacco 24 maggio); seconda tranche (residuo dividendo esercizio 2019) a 0,46 euro (data di stacco a 18 ottobre 2021); nel 2020 aveva previsto un dividendo pari a 0,96 euro in due tranche. Staccata solo la prima pari a 0,5 euro (anche in questo caso è intervenuto il blocco BCE). Informazioni: Dividendo Generali 2021
  • Hera: dividendo 2020 a 0,1 euro
  • Interpump: dividendo 2020 a 0,25 euro
  • Intesa Sanpaolo: 0,0357 euro; data di stacco il 24 maggio 2021; nessun dividendo nel 2020. Informazioni: dividendo Intesa Sanpaolo 2021 – Quello di Intesa Sanpaolo è tra i dividendi 2021 più interessati: approfittane per investire sul titolo attraverso i CFD (qui il sito ufficiale eToro)
  • Inwit: nel 2020 ha staccato un dividendo ordinario pari a 0,132 euro e uno straordinario pari a 0,5936 euro
  • Italgas: 0,256 euro nel 2020
  • Leonardo: 0,14 euro nel 2020
  • Mediobanca: nessun dividendo nel 2020
  • Moncler: 0,45 euro dividendo 2021; data di stacco il 24 maggio; nessun dividendo nel 2020. Infomazioni: Dividendo Moncler 2021
  • Nexi: nessun dividendo nel 2020
  • Pirelli: dividendo 2021 a 0,08 euro; data di stacco 21 giugno 2021; nessun dividendo nel 2020. Informazioni: Dividendo Pirelli 2021
  • Poste Italiane: 0,486 euro (acconto e saldo); nel 2020 dividendo totale di 0,463 euro. Informazioni: Dividendo Poste Italiane 2021
  • Prysmian: nel 2020 dividendo pari a 0,25 euro
  • Recordati: acconto dividendo 2021 a 0,5 euro (scaccato a novembre 2020); nel 2020 dividendo totale di 1 euro
  • Saipem: nessuno dividendo nel 2021; 0,1 euro nel 2020
  • Snam: dividendo 2021 a 0.2495 euro di cui acconto dividendo 2021 a 0,0998 euro staccato a gennaio; stacco saldo 21 giugno; dividendo totale 2020 a 0,2376 euro
  • Stellantis: 0,32 euro; data di stacco 19 aprile 2021; nel 2020 dividendo straordinario di 1,84 euro staccato da FCA. Informazioni: Dividendo Stellantis 2021 
  • STM: 0,168 dollari nel 2020 (4 tranche trimestrali)
  • Telecom Italia TIM: 0,01 euro azioni ordinarie, 0,0275 euro azioni di risparmio; data di stacco il 21 giugno. Infomazioni: Dividendo Telecom Italia 2021 azioni ordinarie e di risparmio
  • Tenaris: saldo dividendo 2021 0,14 dollari a cui si aggiunge acconto dividendo 2021 a 0,07 dollari (stacco a novembre 2020); data di stacco saldo 24 maggio 2021; 0,13 dollari dividendo totale 2020. Informazioni: Dividendo Tenaris 2021: saldo e data di stacco
  • Terna: acconto dividendo 2021 a 0,0909 euro (stacco a novembre 2020); dividendo totale 2020 a 0,2495 euro
  • Unicredit: 0,12 euro; data di stacco 19 aprile 2021; nessun dividendo nel 2020. Informazioni: Dividendo Unicredit 2021
  • Unipol: 0,28 euro; stacco a maggio 2021; nessun dividendo nel 2020. Informazioni: Dividendo Unipol 2021

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Dividendi 2021: ci sarà lo stacco per banche e assicurazioni?

Uno dei dubbi più frequenti quando si parla di dividendi in questi tempi è se banche e assicurazioni staccheranno o no le cedole regolarmente deliberate. Lo scorso anno, a causa dell’emergenza covid19, la BCE impose il blocco dello stacco per il settore bancario e assicurativo. Intento dell’EuroTower era quello di salvaguardare risorse necessarie per affrontare l’impatto di eventuali mancati pagamenti dei prestiti in essere da parte di famiglie e imprese. Alla luce di tale precedente, cosa accadrà quest’anno?

A differenza di quello che è avvento un anno fa, le banche più solide e quelle che presentano una migliore qualità degli attivi potranno tornare ad erogare parte degli utili sottoforma di dividendi, ma seguendo regole ben precise. La Banca Centrale Europea, infatti, ha già chiesto alla banche di adottare estrema prudenza, consigliando di limitare la cedola al 15 per cento degli utili cumulati 2019-2020 e di non superare i 20 punti base di capitale Cet1. Questa raccomandazione vale sino all’estate. A settembre il limite imposto dalla BCE non è più valido e quindi le banche potrebbero staccare la mparte residua di dividendo. 

Discorso simile, ma non uguale, per quello che riguarda le assicurazioni. In questo caso non sono stati imposti limiti ma sono state fornite solo raccomandazioni. Ivass in Italia e Eiopa in Europa hanno consigliato cautela e prudenza alla società del settore assicurativo impegnate con lo stacco della cedola. 

In base alla diversità di approccio per banche e assicurazioni si può dedurre che, mentre le prime comunque subiranno limiti (sia pure temporanei) allo stacco del dividendo, per le seconde tutto si svolgerà normalmente. E’ questa una differenza di cui tenere conto nella composizione del proprio portafoglio CFD (scopri in basso l’offerta di eToro). 

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La sola situazione particolare del 2021 per quello che riguarda lo stacco dei dividendi è quindi quella delle banche. Di seguito un esempio per meglio capire come funzionerà lo stacco delle cedole degli istituti bancari alla luce delle indicazioni della BCE. 

Prendiamo il caso di Intesa Sanpaolo. La banca guidata da Messina ha deciso di distribuire un dividendo pari a 3,57 centesimi di euro per azione, vale a dire il massimo consentito dalle regole BCE. La banca guidata da Messina, dopo l’ok della BCE prevede anche la distribuzione cash da riserve per 10 centesimi per azione a valere sugli utili 2020. A questo ammontare si dovrebbe aggiungere, stavolta sugli utili 2021, un’ulteriore cedola con pay-out pari al 70 per cento dell’utile netto. Una parte di questa remunerazione sarà distribuita già quest’anno sotto forma di acconto. 

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