Con il giuramento dello scorso venerdì, ha avuto ufficialmente inizio il governo Draghi. Come da previsioni, la reazione dei mercati all’entrata in carica del nuovo esecutivo è stata positiva. L’andamento di Borsa Italiana a metà febbraio conferma che gli investitori stanno guardando con fiducia al nuovo governo.
Il vero indicatore del sentiment, però, non è il mercato azionario ma lo spread Btp Bund. Nelle scorse settimane il differenziale di rendimento tra il Btp a 10 anni e il bund tedesco pari durata è progressivamente sceso sotto i 100 punti base per effetto dell’attesa per la formazione del nuovo esecutivo.
Adesso che l’ufficializzazione è arrivata e che il governo Draghi ha giurato, cosa c’è da aspettarsi? Nelle prossime settimane lo spread Btp Bund è destinato a calare ancora oppure è possibile una leggera risalita?
Nelle ultime settimane, le previsioni spread Btp Bund 2021 hanno subito una profonda revisione. Se a fine 2020 lo scenario base da cui scaturivano le stime si poggiava sulla prosecuzione dell’esperienza del governo Conte, con la ceduta del vecchio esecutivo e la nomina di Draghi, lo scenario è profondamente cambiato. Si è infatti passati da previsioni sullo spread in linea con quelle dello scorso anno, a stime decisamente più ribassiste. Visto il cambio di prospettiva, è arrivato il momento di approfondire anche perchè lo spread Btp Bund è un parametro da tenere in debita considerazione per capire come investire in borsa. Questo ragionamento vale sempre anche se, piuttosto che comprare azioni, si preferisce investire attraverso i CFD.
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Spread Btp Bund previsioni di Equita
Gli analisti di Equita sono stati tra i primi ad aggiornare le loro previsioni sullo Spread Btp Bund a seguito del giuramento del governo Draghi. A domanda se il differenziale di rendimento calerà ancora dopo la nomina del nuovo governo, la sim milanese non ha esitazioni e afferma chiaramente che lo spread è destinato a scendere ancora.
Dal giorno in cui Draghi ha ricevuto l’incarico di formare il nuovo governo, era il 3 febbraio, lo spread Btp Bund si è contratto di ben 25 punti base passando da 113 a 90 basis point, livello minimo degli ultimi 5 anni. Logicamente anche il rendimento del Btp a 10 anni è crollato scendendo fino allo 0,48 per cento, nuovo minimo storico. Ad avvantaggiarsi di questa situazione sono state le azioni del settore bancario che hanno registrato un forte apprezzamento.
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Secondo la sim milanese, nonostante la formazione del nuovo esecutivo, restano i rischi per le finanze pubbliche italiane. Tuttavia, hanno poi aggiunto gli esperti, la nomina di Draghi come premier e la sua credibilità a livello internazionale, possono contribuire a migliorare il profilo di rischio dell’Italia, favorendo lo sposamento dei flussi di capitale su Roma e Bruxelles.
Il governo Draghi, ha continuato Equita renderà più stretti i rapporti con la BCE e con l’Unione Europea. Non è quindi da escludere che l’Italia possa ricevere una più alta considerazione.
Previsioni spread Btp Bund: le opinioni di Messina (Intesa Sanpaolo)
Molto ottimista quando si parla di previsioni spread Btp Bund è il Ceo di Intesa Sanpaolo Carlo Messina. Secondo il manager con l’avvio del governo Draghi non è da escludere che il differenziare di rendimento tra il BTP a 10 anni italiano e il bund decennale tedesco possa arrivare anche a 50/60 punti base. In tal caso ci sarebbe un allineamento tra lo spread Btp Bund e quello di cui godono i bond a 10 anni del Portogallo.
Se davvero dovesse realizzarsi una previsione simile, l’Italia riuscirebbe a colmare il divario che ancora c’è con gli altri paesi dell’area Euro.
Spread Btp Bund verso 75 punti base secondo Unicredit
Come il CEO di Intesa Sanpaolo anche gli analisti di Unicredit sono molto ottimisti sulle prospettive dello spread BTP Bund con Draghi premier. Secondo gli analisti il differenziale potrebbe spingersi fino a 75 punti base già nelle prossime settimane.
Il ribasso non sarebbe una finestra poichè lo spread resterebbe su questi livelli almeno fino alla fine del terzo trimestre. Successivamente, a causa del possibile dibattito sulla chiusura del PEPP da parte della BCE, lo spread potrebbe allargarsi fino a 125 punti base. Un’oscillazione che può essere sfruttata per fare trading attraverso i CFD su asset come le azioni o gli indici di borsa (qui la demo eToro).
Morgan Stanley categorica: con Draghi spread Btp Bund a 55 bp
Ancora più ottimista sull’andamento dello spread Btp Bund con il governo Draghi è la banca d’affari Morgan Stanley. Secondo gli analisti di MS il differenziale potrebbe addirittura precipitare a 55 punti base se il nuovo esecutivo dovesse riuscire a restare in carica per 1 o 2 anni.
Questo target potrebbe essere raggiunto nel secondo trimestre 2021 ma solo se il governo sarà in grado di fare buon uso del Recovery Fund. In un lasso di tempo più breve, ossia da qui fino a giugno 2021, gli esperti prevedono, sempre in caso di scenario favorevole, uno spread in area 85 punti base.
Tra l’altro gli analisti sono convinti che un miglioramento dell’outlook dell’Italia rappresenta un ulteriore (e inaspettato) elemento positivo per tutto l’azionariato europeo.
Spread Btp Bund: previsioni Marzotto Sim
Secondo gli esperti di Marzotto Sim, lo spread Btp Bund, dopo l’entrata in carica del governo Draghi, ha iniziato ad oscillare di meno restando compreso tra la resistenza di 105 punti base e il supporto a 90 basis points che rappresenta il minimo da febbraio 2021.
Nel caso in cui il mercato obbligazionario dovesse trovare una stabilizzazione, è possibile un ritorno veloce dello spread ai minimi vale a dire in area 90 punti base. Su tale livello il differenziale di rendimento si dovrebbe poi attestare almeno per alcuni mesi.
La Banca centrale europea potrebbe inoltre fornire maggiore sostegno ai titoli periferici, per evitare che i premi di rendimento si allontanino troppo dai minimi di inizio di febbraio.
Ottimismo anche da JP Morgan
A manifestare fiducia sull’andamento dello spread Btp Bund e, più in generale, sui titoli di Stato dell’area euro sono gli analisti di JP Morgan. Gli esperti della banca d’affari Usa, dopo l’entrata in carica del governo Draghi, hanno confermato il loro sovrappeso strategico sui bond EU poichè convinti che il recente rialzo dei rendimenti e degli Spread offrano un livello interessante di acquisto.
Su quali azioni investire con calo spread Btp Bund?
Il calo dello spread Btp Bund impatta su tantissimi asset. Una delle dinamiche più frequenti è quella che vede corrispondere al calo del differenziale, un rally delle quotazioni del settore bancario. In effetti dal 3 febbraio ad oggi, i prezzi delle azioni di molte banche hanno registrato un forte rialzo. Tale apprezzamento potrebbe non essere ancora finito.
Secondo Equita la flessione dello spread andrà a beneficio dei titoli finanziari a partire da Intesa Sanpaolo, Mediobanca, FinecoBank, Banca Mediolanum, Poste Italiane e Unipol. Per sfruttare il possibile rialzo di queste quotate puoi comprare azioni ma, ancora più semplice, puoi anche investire attraverso i CFD. Scegliendo un broker autorizzato come IQ Option puoi esercitarti ad operare con la demo gratuita da 10.000 euro. Una volta finita questa liquidità virtuale, la demo IQ Option si ricarica gratuitamente. Prendi la tua demo gratis in basso senza bisogno di lasciare il sito.
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Il parere di Equita è condiviso dal CEO Messina secondo il quale il nuovo governo sarà positivo per tutto il settore bancario. Insomma le banche sono l’asset da tenere d’occhio in fasi, come quella attuale, in cui è previsto un calo dello spread Btp Bund.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche gli analisti di Morgan Stanley secondo i quali il governo Draghi è un formidabile catalizzatore per tutto l’azionariato italiano. Gli esperti di Morgan Stanley si attendono una sovraperformance compresa tra il 10 e il 15 per cento. A guidare il miglioramento della prestazione della borsa sarebbe il settore finanziario. I titoli sovrappesati che vengono indicati da Morgan Stanley nel suo report sono: Unicredit, Mediobanca, Stellantis, Enel e Prysmian.
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