Unicredit è di diritto tra le quotate da tenere d’occhio fin dall’apertura delle contrattazioni su Borsa Italiana oggi 11 febbraio 2021. Il colosso bancario ha infatti ha pubblicato i conti 2020 contenenti anche le delibere in materia di remunerazione degli azionisti. Proprio dal dividendo Unicredit 2021, relativo all’esercizio 2020, iniziamo la nostra analisi.
Per tranquillizzare i nostri lettori, diciamo subito che il dividendo Unicredit 2021 ci sarà. Se prima questa era solo un’indiscrezione, adesso c’è l’ufficialità. Il consiglio di amministrazione di piazza Gae Aulenti ha deciso che la dedola a valere sull’esercizio 2020 sarà pari a 0,12 euro, interamente in contanti. A questa parte ordinaria di distribuzione del capitale si affincherà poi una parte straordinaria rappresentata dal piano di riacquisto di azioni proprie. Nel 2021, infatti, sarà lanciato un buyback per complessivi 652 miliardi previa autorizzazione da parte dell’aseemblea degli azionisti.
Considerando il numero di azioni Unicredit che sono attualmente in circolazione, i dividendi complessivi cash saranno pari a 268 milioni di euro.
Unicredit ha precisato che la distribuzione ordinaria del capitale è in linea alle raccomandazioni sui dividendi che erano state formulate dalla Banca Centrale Europea. Nel caso dell’istituto di piazza Gae Aulenti, le linee guida dell’EuroTower prevedevano una distribuzione massima pari a 447 milioni di euro fino al 30 settembre 2021.
Focalizzando la nostra attenzione solo sulla cedola cash, possiamo quindi così ricapitolare: il dividendo Unicredit 2021 ci sarà, sarà pari a 0,12 euro ed è interamente in contanti. Ma quando avverrà lo stacco della cedola. Il consiglio di amministrazione della banca ha fissato la data di stacco del dividendo Unicredit 2021 per lunedì 19 aprile mentre la data di pagamento sarà il 21 aprile.
Gli investitori possono essere soddisfatti o no delle decisioni in materia di dividendi adottate da Unicredit? Per dare una risposta a questa domanda è sufficiente analizzare quelle che erano le previsioni.
Una volta effettuata questa comparazioen sarà possibile stabilire come investire sulle azioni Unicredit oggi. In ogni caso ricordiamo che se non sei interessato a diventare azionista, è inutile comprare azioni in senso fisico. Molto meglio operare attravero il CFD Trading. Il broker eToro, uno dei più usati tra i trader di tutto il mondo, offre la demo gratuita da 100 mila euro virtuali per imparare a fare pratica senza rischi.
Conti 2020 Unicredit: risultati esercizio
Come nel caso delle altre banche, anche Unicredit ha dovuto fare i conti con le conseguenze della pandemia di covid19. Proprio a causa di questa emergenza il management ha deciso di contabilizzare nel 2020 gli accantonamenti per rettifiche su crediti, anticipando in questo modo gli attesi impatti futuri.
Venendo ai numeri, la banca ha chiuso il 2020 con ricavi pari a 17,14 miliardi di euro, in ribasso del 9 per cento nel confronto con i 18,84 miliardi ottenuti nell’esercizio precedente, a causa della flessione del margine di interesse. Il risultato netto sottostante, però, è stato positivo per 1,26 miliardi di euro, valore che si raffronta con l’utile di 4,68 miliardi che era stato contabilizzato nel 2019. Tuttavia il il risultato netto contabile è stato invece negativo per 2,79 miliardi di euro a causa delle rettifiche su crediti per 5 miliardi ma anche a causa dei costi di integrazione per 1,46 miliardi di euro.
A completare il quadro dei conti economici 2020, è il forte calo del risultato netto di gestione che è passato da 5,53 miliardi a 2,34 miliardi di euro evidenziando una flessione di ben il 57,7 per cento.
Per quello che riguarda il patrimonio, alla data del 31 dicembre 2020 le esposizioni deteriorate lorde registravano un ribasso del 16 per cento rispetto al valore del 2021 e del 6,4 per cento rispetto al trimestre precedente, attestandosi a quota 21,1 miliardi di euro, con un miglioramento del rapporto tra crediti deteriorati lordi e totale crediti lordi al 4,5 per cento contro il 4,6 per cento della precedente rilevazione. Sempre a fine 2020, il CET1 ratio fully loaded di UniCredit era pari al 15,08 per cento, in crescita di 48 punti base nel confronto con il dato precedente.
Conti economici 2020 e dati sul patrimoni sono elementi da tenere in debita considerazione per capire come investire sulle azioni Unicredit oggi. Per evitare errori è consigliabile sempre iniziare con la demo. Il citato broker eToro non solo offre la demo gratis ma non prevede commissioni nel trading sulle azioni.
Unicredit previsioni 2021
Oltre ai conti 2020, il consiglio di amministrazione di piazza Gae Aulenti ha anche fornito delle indicazioni sull’esercizio in corso. Per il 2021 il management della banca si attende un utile netto sottostante superiore a 3 miliardi di euro mentre ricavi e costi dovrebbero essere in linea con la guidance precedente. Queste stime, però, sono ovviamente da mettere in discussione se l’evoluzione della pandemia di coronavirus non dovesse avere un esito favorevole. Da considerare anche l’andamento dei tassi di mercato.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
Migliori Piattaforme di Trading
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.