Grande euforia sul titolo Intesa Sanpaolo in scia alla pubblicazione dei conti trimestrali. Grazie ad un risultato migliore delle attese e alla conferma del dividendo, è scattata una vera e propria corsa a comprare azioni Intesa Sanpaolo tanto che il titolo della banca guidata da Messina si è immediatamente imposto come uno dei migliori nella seduta di Borsa Italiana di oggi 4 novembre.
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Trimestrale Intesa Sanpaolo: conti primi nove mesi 2020
Intesa Sanpaolo ha chiuso i primi nove mesi 2020 con un utile netto pari a 6,38 miliardi di euro. A proposito di queto dato, il management ha precisato che, con esclusione del goodwill negativo originato dall’acquisizione di UBI Banca che è da allocare nel quarto trimestre 2020, a oneri di integrazione l’utile netto sarebbe stato pari a 3,11 miliardi di euro. Con esclusione anche dei due mesi di apporto di UBI Banca, l’utile netto sarebbe stato pari a 3,07 miliardi, valore che si raffronta con i 3,31 miliardi dei primi nove mesi del 2019.
Si tratta di un dato che è superiore ai 3 miliardi di euro di utile netto minimo previsto per l’intero esercizio in corso. Sul fronte utile netto, quindi, Intesa Sanpaolo, ha nettamente battuto le attese degli analisti e questo è motivo valido per prendere in considerazione la possibilità di investire anche attraverso i CFD (qui il link ufficiale eToro per comprare CFD Azioni Intesa Sanpaolo).
Scedendo nel conto economico, il risultato della gestione operativa, con inclusione dell’apporto di UBI Banca, è ammontato a 6,77 miliardi di euro contro i 6,74 miliardi messi a segno nei primi nove mesi del 2019. I proventi operativi nettialla fine dei primi tre trimestre 2020, sono stati invece pari a 13,73 miliardi di euro che diventano 13,16 miliardi se si esclude l’apporto di UBI Banca.
Sul fronte patrimoniale, alla fine di settembre il valore del Common Equity Tier 1 ratio pro-forma a regime risultava pari al 15,2 per cento, livello che diventerebbe il 15,9 per cento escludendo l’acquisizione di UBI.
Molto importante il dato sui crediti deteriorati che, a fine settembre, erano pari a 13,19 miliardi di euro (il dato esclude l’apporto di 3,82 miliardi di UBI Banca), con un ribasso di ben il 7,2 per cento rispetto ai 14,22 miliardi di inizio anno.
Anche questi ultimi parametri sono molto positivi e certamente contribuiscono ad alimentare gli acquisti che su Borsa Italiana Oggi interessano il titolo bancario (qui il link alla demo eToro).
Dividendi Intesa Sanpaolo e outlook 2020
Oltre ad aver approvato i conti dei primi nove mesi 2020 il consiglio di amministrazione di Intesa Sanpaolo ha anche confermato la politica dei dividendi in essere e le indicazioni sull’esercizio in corso.
Per quello che riguarda le cedole, la poltiica della banca guidata da Messina prevede un payout ratio pari al 75 per cento del risultato netto per quello che riguarda l’esercizio 2020 e al 70 per cento per quello che riguarda il 2021. Attenzione perchè comunque la politica dei dividendi resta subordinata a quelle che sono le decisioni in materia da parte della BCE.
Una conferma è arrivata anche in relazione all’outlook 2020. Il management di Intesa Sanpaolo stima che l’utile netto (senza considerare l’operazione UBI Banca) possa essere comunque non inferiore a circa 3 miliardi di euro nel 2020 e comunque non inferiore a circa 3,5 miliardi nel 2021. Il CdA della banca ha comunque precisato che il nuovo Piano di Impresa sarà comunicato entro la fine del 2021, non appena ci sarà maggiore chiarezza sullo scenario macro in atto.
Comprare azioni Intesa Sanpaolo dopo la trimestrale: andamento titolo
Come si può vedere dal grafico in alto, il prezzo delle azioni Intesa Sanpaolo ha registrato un vero rally in scia alla pubblicazione dei conti trimestrali salendo fino ad un massimo di 1,60 euro. Quando manca circa un’ora e mezza alla chiusura degli scambi, le quotazioni delle banca segnano una progressione del 3,53 per cento.
Ricordo che puoi sfruttare il rally di Intesa Sanpaolo per fare trading sul titolo attraverso i CFD.
Grazie al balzo in avanti in atto oggi, la performance di Intesa Sanpaolo su base mensile diventa positiva per lo 0,16 per cento. Rispetto a un anno fa, invece, il titolo evidenzia un deprezzamento di quasi il 30 pe rcento.
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