L’avvio dell’aumento di capitale di BPER Banca è l’evento centrale della seduta di oggi 5 ottobre di Borsa Italiana. Il titolo dell’ex popolare Emilia Romagna si è subito imposto come il peggiore della giornata con numerose sospensioni per eccesso di ribasso. Il crollo di BPER Banca non è un effetto dell’andamento generale del Ftse Mib anche perchè il paniere di riferimento di Piazza Affari registra addirittura una progressione sopra i 19100 punti.
Considerando che il prezzo delle azioni BPER Banca è praticamente in caduta libera con un ribasso 7,5 per cento a quota 1,18 euro (minimo di seduta a 1,15) è evidente che oggi ci siano motivi ben precisi alla base del sell-off che sta investendo il titolo.
Il crollo di BPER Banca va messo in relazione con l’avvio dell’aumento di capitale e alcune indiscrezioni che stanno circolando oggi in merito alla possibile fusione dell’istituto con un’altra banca italiana. Questi sono i due temi caldi su cui documentarsi prima di investire in azioni BPER Banca anche attravverso strumenti derivati come il CFD Trading. Proprio a tal proposito ricordo che il broker eToro (qui puoi trovare la recensione) non solo offre la demo gratuita per fare pratica ma non prevede commissioni nel trading sulle azioni.
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Aumento capitale BPER Banca: le caratteristiche
L’aumento di capitale BPER Banca, operazione collaterale alla fusione Ubi Banca Intesa Sanpaolo (a proposito oggi è il giorno del delisting di Ubi da Borsa Italiana), prevede l’emissione di massime 891.398.064 azioni ordinarie ad un rapporto di 8 nuove azioni ogni 5 diritti di opzione. Il prezzo unitario delle nuove azioni BPER Banca è fissato a 0,9 euro. Tali prezzi implicano uno sconto sul TERP del 31 per cento
Come da calendario, l’operazione di ricapitalizzazione, partita oggi e terminerà il prossimo 23 ottobre. I diritti relativi all’aumento di capitale di BPER Banca saranno comunque quotati fino al 19 ottobre 2020.
Considerando quello che è il prezzo delle nuove azioni, è comprensibile il motivo per cui il titolo oggi sia in ribasso a tal punto ad essere finito per più di una volta in asta di volatilità.
Le nuove azioni BPER Banca saranno offerte anche ai titolari delle obbligazioni convertibili “Additional Tier 1” nel rapporto di 8 Nuove Azioni ogni 5 diritti di opzione posseduti, al prezzo di sottoscrizione di 0,90 euro per ciascuna Nuova Azione. Più nel dettaglio, per ogni azione della società in circolazione verrà accreditato un Diritto di Opzione e per ciascuna Obbligazione Convertibile saranno accreditati 59.523 Diritti di Opzione.
Ma non c’è solo l’aumento di capitale dietro il crollo delle quotazioni BPER Banca. Nel prossimo paragrafo analizzerò l’impatto delle indiscrezioni su eventuali operazioni di M&A.
Prima di procedere, però, ricordo che per investire in borsa non è per forza necessario comprare titoli. Una valida alternativa è rappresentata dal CFD Trading. Se vuoi imparare a comprare e vendere CFD Azioni, usa la demo che broker autorizzati come Plus500 (leggi qui la recensione) ti offrono.
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BPER Banca ultime notizie su possibili fusioni
Considerando che l’aumento di capitale di BPER Banca, è legato all’acquisizione di un ramo d’azienda formato da 532 filiali bancarie del gruppo Intesa Sanpaolo, è stato inevitabile che con l’avvio della ricapitalizzazione si tornasse a parlare di possibili fusioni.
L’amministratore delegato del gruppo Alessandro Vandelli, in una intervista rilasciata all’inserto Economia del Corriere della Sera ha affermato che, in merito alle indiscrezioni sulla fusione con Banco BPM, “non c’è nulla di concreto” aggiungendo che BPER Banca prenderà in considerazione eventuali nuove mosse solo dopo che sarà chiuso il processo di assorbimento delle filiali acquisite da Intesa Sanpaolo.
Ricordiamo che grazie all’acquisizione degli sportelli, BPER Banca manterrà un CET di circa il 13 per cento.
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Aumento capitale BPER Banca: gli studi coinvolti
Di seguito gli studi coinvolti nell’aumento di capitale di BPER:
Chiomenti ha assistito BPER in qualità di emittente con un team guidato dai partner Francesco Tedeschini e Marco Maugeri e composto dal partner Federico Amoroso e dagli associate Gabriele Lo Monaco, Edoardo Cossu e Laura Papi.
Clifford Chance ha assistito gli istituti bancari – Mediobanca (in qualità di sole global coordinator e joint bookrunner), BofA Securities Europe S.A. e Citigroup Global Markets Limited (in qualità di co-global coordinator e joint bookrunner), J.P. Morgan Securities plc (in qualità di senior joint bookrunner), Barclays Bank Ireland PLC, BNP Paribas, Crédit Agricole Corporate and Investment Bank, Equita SIM S.p.A., Intermonte SIM S.p.A., Mainfirst Bank AG, MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A. e Banco Santander S.A. (in qualità di joint bookrunner) – sia per gli aspetti di diritto italiano che internazionale, con un team guidato dal partner Alberta Figari, con il counsel Laura Scaglioni, l’associate Minerva Vanni, coadiuvati da Pietro Bancalari e Mariasole Rinciari.
Sullivan&Cromwell per gli aspetti statunitensi con un team guidato da Oderisio de Vito Piscicelli, responsabile per l’Italia di S&C, e composto anche dal partner John O’Connor e dagli associates Umberto Hassan e Federico Ferdinandi.
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