In una seduta avara di spunti, a prendersi la scena è una società a media capitalizzazione. Parliamo di Roma, titolo che fa riferimento alla società capitolina AS Roma e che oggi registra un balzo di oltre l’8 per cento a 0,3815 euro. La raffica di acquisti è talmente forte da aver portato il titolo in asta di volatilità per eccesso di rialzo.
Grazie alla consistente progressione in avanti, la performance di Roma su base mensile ha ora ridotto il suo passivo al 26 per cento.
Su base annua, invece, la quotazione Roma ad oggi registra un ribasso del 29 per cento anche a causa dello stop al campionato di calcio deciso in scia all’esplosione dell’emergenza coronavirus.
Prima di analizzare i motivi alla base del rally, ricordo che per investire in borsa non si è obbligati a comprare azioni. Una valida alternativa è rappresentata dal CFD Trading. A tal riguardo rammento che scegliendo un broker autorizzato come eToro (leggi qui la recensione completa) avrai subito 100.000 euro virtuali per imparare a fare trading sulle azioni attraverso i CFD.
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OPA Roma in primo piano
Alla luce della consistenza del rally in atto oggi, è logico chiedersi se ci siano dei motivi per cui tra gli investitori sia in atto una vera e propria corsa a comprare azioni Roma. Ovviamente la risposta non può che essere affermativa. Il forte apprezzamento del titolo giallorosso va messo obbligatoriamente in relazione con la notizia del perfezionamento dell’acquisto della società AS Roma da parte dell’investitore texano Dan Friedkin. Il miliardario americano ha comprato l’86,6 per cento della compagine dal precedente proprietario James Pallotta.
L’operazione è avvenuta attraverso un veicolo ad hoc denominato Romulus and Remus Investments LLC. A seguito del perfezionamento dell’operazione Friedkin Group lancerà adesso un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria (OPA) sulle restanti azioni ordinarie della Roma che sono rappresentantive di circa il 13,4 per cento del capitale sociale della società giallorossa.
Come si può leggere in una nota, l’offerente pagherà a ciascun investitore che aderirà all’OPA un corrispettivo in contanti pari a 0,1165 euro per azione. In caso di adesione totalitaria all’offerta, il controvalore complessivo massimo dell’operazione sarà pari a 9,83 milioni di euro.
In attesa di conoscere i risultati dell’OPA residuale, è già noto quello che sarà il nuovo organigramma della Roma. Guido Fienga continuerà a mantenere la carica di amministratore delegato del club. Nel consiglio di amministrazione della società siederanno, oltre a Dan Friedkin, anche i seguenti consiglieri: Ryan Friedkin, Marc Watts, Eric Williamson e Ana Dunkel. A seguito del perfezionamento dell’operazione di cessione del club hanno invece rassegnato le loro dimissioni dal CdA della Roma i consiglieri: James J. Pallotta (ex proprietario del club), Charlotte Beers, Richard D’Amore, Gregory Martin, Paul Edgerly, Cameron Neely e Barry Sternlicht.
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