Semestrale Atlantia e effetto su quotazioni: titolo crolla dopo conti primo semestre 2020

Pubblicato da Redazione Borsainside - Aggiornamento del 27 Maggio 2022

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Prima un leggero ribasso e poi un recupero sufficiente per portarsi in positivo e quindi un crollo molto marcato. E’ questa la reazione del titolo Atlantia alla pubblicazione dei conti del primo semestre avvenuta ieri. Mentre è in corso la scrittura del post, il prezzo delle azioni della holding registra un ribasso di oltre il 4 per cento che vale la maglia nera sul Ftse Mib oggi 5 agosto 2020.

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Come si può vedere dal grafico in basso, le quotazioni Atlantia rispetto ad un anno fa sono più basse di oltre il 37 per cento. Negativa anche la performance su base mensile con un calo del 3,66 per cento.

Per capire come investire sul titolo Atlantia oggi è necessario andare ad esaminare le principali voci dei conti del primo semestre 2020. Prima di scendere nel dettaglio ricordo che puoi operare non solo in modo diretto, vale a dire con la compravendita classica di azioni, ma anche attraverso uno strumento di tipo derivato come il CFD Trading. Se vuoi provare ad investire in azioni attraverso i Contratti per Differenza, inizia con il pratico conto demo gratuito che i broker autorizzati, come ad esempio eToro (qui trovi la recensione completa) ti mettono a disposizione per fare pratica. Tra l’altro con eToro non ci sono neppure commissione nel trading sulle azioni.

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Semestrale Atlantia: i conti del primo semestre 2020

Atlantia ha chiuso il primo semestre 2020 con un forte calo sia dei ricavi operativi che del Margine Operativo Lordo. Nel dettaglio i ricavi si sono attestati a quota 3,71 miliardi di euro in ribasso del 34 per cento rispetto ai 5,6 miliardi messi a segno nello stesso periodo di un anno fa. Il MOL della holding è invece sceso da 3,55 miliardi a 1,3 miliardi di euro facendo registrare un crollo del 63 per cento. Negativo anche il risultato netto che si è attestato su un rosso di 772 milioni di euro che si raffronta con l’utile di 594 milioni di euro contabilizzato nei primi sei mesi del 2019.

Come si può vedere da queste voci, quindi, la semestrale Atlantia ha risentito in modo molto marcato dell’emergenza coronavirus. E’ attesa comunque una ripresa nel secondo semestre del 2020 fermo restando che la condizione base è che non si ritorni al lockdown. Tutto dipende dall’andamento della pandemia di coronavirus quindi.

Separazione Atlantia Autostrade per l’Italia: novità in vista?

Oltre ad aver approvato i conti del primo semestre 2020, il consiglio di amministrazione della holding ha anche anticipato che il prossimo 3 settembre sarà convocato un nuovo CdA con all’ordine del giorno l’esame di ulteriori soluzioni (rispetto a quelle concordate con il governo) per la separazione tra la stessa holding e Autostrade per l’Italia.

Due le soluzioni nuove prospettate da Atlantia: la vendita dell’intera quota detenuta in ASPI (pari all’88 per cento) attraverso un processo competitivo internazionale oppure la scissione parziale e proporzionale di una quota di ASPI fino all’88 per cento in un nuovo veicolo che sarebbe poi quotato su Borsa Italiana.

Secondo quanto affermato da quotidiano La Repubblica, il governo ritiene che entrambe le ipotesi siano un cambio di direzione rispetto agli accordi presi il 14 luglio 2020 che stabilivano un aumento di capitale riservato alla Cassa Depositi e Prestiti. Con la prima soluzione prospettata ora da Atlantia (e in esame nel consiglio di amministrazione del 3 settembre prossimo), la Cassa Depositi e Prestiti sarebbe solo un attore del processo competitivo internazionale.

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