Prosegue l’OPS di Intesa Sanpaolo su UBI Banca (qui trovi termini e condizioni), mentre tra i i CdA dei due istituti continua il botta e risposta sulla convenienza dell’operazione e congruità del prezzo offerto dalla banca guidata da Messina. Alla presa di posizione del consiglio di amministrazione di UBI, ha fatto poi seguito la replica di Intesa Sanpaolo a cui è poi seguita una controreplica dello stesso board della banca bergamasca.
Insomma la polemica continua ad essere molto forte e a fornire elementi di riflessione (di parte) agli azionisti UBI Banca che sono alle prese con il dilemma: conviene aderire all’OPS di Intesa Sanpaolo su UBI oppure è meglio lasciar perdere?
Un contributo a questa questione è arrivato da alcuni analisti che hanno passato ai raggi X l’operazione. In generale il giudizio degli esperti è stato positivo nel senso che per la stragrande maggioranza degli analisti sottoscrivere l’OPS è conveniente. Non mancano, comunque, le diverse sfumature che andremo ad evidenziare nei prossimi paragrafi.
OPS Intesa Sanpaolo su UBI Banca conviene aderire? Il consiglio di Equita
Secondo la sim Equita l’offerta della banca guidata da Messina su UBI Banca oggi garantisce un premio del 28 per cento rispetto a quelli che erano i prezzi precedenti alla data di annuncio. Per questo motivo secondo Intesa Sanpaolo è consigliabile aderire. Per la sim milanese, quando l’offerta terminerà, il multiplo di UBI Banca, oggio a premio rispetto a Banco BPM e a BPER Banca, potrebbe subire una contrazione che avrebbe un impatto negativo sui prezzi di almeno il 30 per cento.
Inoltre se l’OPS dovesse avere successo, i possessori di azioni UBI Banca che non hanno consegnato i titoli ad Intesa Sanpaolo, potrebbero fare i conti con una serie di rischi a partire dalla possibile uscita di UBI da Borsa Italiana. Per evitare tutte queste problematiche, la cosa migliore da fare è aderire all’OPS.
OPS Intesa Sanpaolo su UBI Banca conviene aderire? Il parere di Kepler Cheuvreux
Anche per gli analisti di Kepler Cheuvreux non ci sono dubbi: è meglio aderire all’offerta di Intesa Sanpaolo su UBI Banca. Secondo gli analisti c’è il rischio di un ribasso del 15 per cento per UBI Banca stand-alone, ma con un potenziale di upside del 16 per cento a quota 3,56 euro di valore implicito basato sul fair value di Intesa Sanpaolo a 2,11 euro post fusione.
Secondo il broker, inoltre, non è da escludere che Intesa Sanpaolo possa anche migliorare l’offerta su UBI Banca introducendo fino a un 10 per cento di premio cash.
Insomma sia per Equita che per Kepler Cheuvreux non ci sono dubbi: è meglio sottoscrivere l’OPS di Intesa Sanpaolo su UBI. Questa posizione è condivisa da un terzo broker: Fidentis. Secondo gli analisti di questa casa di analisi, le critiche mosse dal CdA di UBI ai contenuti dell’offerta della banca guidata da Messina non hanno ragion d’essere.
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