Si è chiusa alle ore 12 l’emissione del BTP Italia maggio 2025 riservata agli investitori istituzionali. Numeri da record per la sedicesima tranche del BTP Italia sia nel collocamento dedicato agli investitori retail che in quello riservato agli istituzionali.
Alle ore 14,30 il Tesoro ha comunicato i risultati finali dell’emissione che si è chiusa con la raccolta più elevata di tutti i tempi. E’ stato superato, anche se di poco, il precedente record di 22,3 miliardi di euro emerso nel collocamento del BTP novembre 2013.
L’emissione è stata quindi un successo completo su tutta la linea. Nel dettaglio, l’importo emesso pari a 22.297,606 milioni di euro, ha segnato un record storico di volume emesso in un’emissione BTP Italia, e coincide con il controvalore complessivo dei contratti di acquisto validamente conclusi alla pari sul MOT. Nel corso della prima fase dell’emissione conclusi 383.966 contratti per un controvalore pari a 13.997,606 milioni di euro. Nella seconda fase, inziata e chiusa oggi, le richieste pervenute ed eseguite sono state pari a 746, per un controvalore emesso pari a 8.300 milioni di euro a fronte di un totale richiesto pari a 19.547 milioni di euro (coefficiente di riparto pari a circa il 42,5 per cento).
BPT Italia maggio 2025: collocamento istituzionali
E’ ripreso oggi il collocamento del BTP Italia maggio 2025. Il terzo giorno di emissione (l’ultimo riservato al pubblico retail) si è chiuso con richieste pari a 14 miliardi di euro. A partire da oggi alle ore 10 e fino alle ore 12.00 potranno sottoscrivere la nuoiva emissione del BTP Italia gli investitori istituzionali interessati. Il Tesoro ha reso noto che il codice ISIN per questa fase è IT0005410912. Il MEF spera che dagli istituzionali arrivino ordini compresi tra gli 8 e i 10 miliardi anche perchè il Tesoro, proprio nei giorno scorsi, ha proceduto con il rimborso di 12 miliardi relativi al BTP Italia scaduto il 23 aprile scorso.
BTP Italia maggio 2025: come è andato il collocamento retail?
Secondo gli analisti, l’appeal del nuovo BTP Italia è progressivamente aumentato nel corso della tre giorni di collocamento riservata agli istituzionali. In ognuna delle tre giornate, infatti, sono cresciute le quotazioni del Btp a tasso fisso di pari scadenza, ossia il Btp 1,5% scadenza 1 giugno 2025, riducendone il rendimento fino all’1,15% di ieri. Tale percentuale è ora decisamente più bassa rispetto alla cedola minima garantita pari all’1,4% che è offerta dal nuovo BTP Italia.
Se le condizioni di mercato dovessero confermarsi positive (e ci sono tutti i presupposti affinchè ciò possa proseguire alla luce dell’intesa tra Francia e Germania sul recovery fund), quando il 26 maggio inizierà la quotazione del BTP Italia sul Mot, i prezzi potrebbero subito salire oltre la parità.
BTP Italia maggio 2025: risultati primo giorni di collocamento
Il primo giorno di asta per la sedicesima tranche del titolo si è chiuso molto positivamente. Al termine della giornata, infatti, il titolo ha ottenuto richieste per complessi 4,02 miliardi di euro, valore doppio rispetto all’offerta registrata dal BTP Italia ottobre 2027 che era stato collocato lo scorso anno. I contratti siglati ieri sono stati pari a 190.000, 4 volte tanto quelli della precedente emissione.
Riispetto al collocamento dell’ultimo BTP Italia in ordine cronologico, piazzato ad ottobre 2019, il miglioramento del livello di appeal è evidentissimo. Il titolo che venne collocato in quella circostanza raccolse poco meno di 3 miliardi dagli investitori retail al termine di tutti e tre giorni di collocamento (a fronte di un ammontare disponibile pari a 6,7 miliardi totali). Praticamente in appena una giornata la sedicina tranche del BTP Italia è riuscita a raccogliere tra i risparmiatori più di quanto era stato complessivamente raccolto in occasione del precedente analogo collocamento. Insonna per la nuova emissione è già un successo.
E’ vero che, solitamente, nel primo giorno di emissione, l’euforia è maggiore ma è un dato di fatto che la nuova emissione del BTP Italia, vuoi anche per il significato etico del collocamento, abbia una appeal mai avuto dalle tranche precedenti.
BTP Italia maggio 2025: emissione al via il 18 maggio
E’ partito ieri 18 maggio il collocamento del nuovo BTP Italia scadenza maggio 2025 e durata pari a 5 anni. La nuova emissione è stata definita anche BTP Italia Covid essendo l’obiettivo del collocamento quello di rastrellare risorse per finanziare la spesa pubblica che lo Stato è già ora chiamato a sostenere per fronteggiare l’emergenza coronavirus e la catastrofiche conseguenze economiche della pandemia.
Essendo la prima parte del collocamento rivolta ai soli investitori retail (compresi i tanti piccoli risparmiatori che rappresentano l’ossatura del sistema-Italia), in questo post ci faremo una domanda ben precisa: conviene comprare il nuovo BTP Italia maggio 2020 oppure è meglio guardare altrove? Acquistare il BTP Italia 2025 è anche una scelta etica. Per essere il più possibile chiari: se il discriminante che viene adottato per scegliere su quali asset investire è solo economico, la nuova emissione del BTP Italia va decisamente stretta. Il discorso cambia se la scelta è anche condizionata da fattori etici. In sintesi quindi: comprare il BTP Italia maggio 2020 è una scelta di portafoglio e di cuore.
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BTP Italia maggio 2020: cedola minima e premio fedeltà
A prescindere dalla durata (pari a 5 anni avendo il BTP Italia scadenza 26 maggio 2025) due sono le caratteristiche peculiari della nuova emissione: la cedola minima garantita, che è stata fissata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze all’1,4 per cento, e il premio fedeltà. Quest’ultimo, proprio per cercare di invogliare il risparmiatore alla sottoscrizione, è stato raddoppiato passando dal solito +0,4 per cento allo 0,8 per cento. Attenzione perchè il bonus fedeltà spetta solo a quei risparmiatori che dopo aver comprando il nuovo BTP Italia lo terranno fino alla naturale scadenza. Non c’è alcun premio fedeltà nè per gli investitori retail che vendono prima nè tantomeno per i clienti istituzionali che, ai sensi del regolamento dell’emissione, potranno sottoscrivere il titolo solo nella giornata di giovedì mattina.
BTP Italia scadenza 2025 conviene comprare all’asta di oggi?
Conoscendo il tasso di interesse annuo lordo e la consistenza del premio fedeltà, è possibile avere degli elementi concreti per capire se conviene o no comprare il BTP Italia 2025 in asta.
Anzitutto c’è da precisare che il tasso di interesse annuo lordo all’1,4 per cento corrisponde ad un tasso netto dell’1,23 per cento. Per regolamento la cedola minima garantita può essere ritoccata al rialzo ma non al ribasso. In altre parole, mal che vada, lo Stato corrisponderà al risparmiatore una cedola dell’1,23 per cento netto. Il rendimento definitivo (che può essere pari o superiore a quello minimo di partenza) verrà comunicato giovedì 21 maggio prima delle ore 10 quando avrà inizio la seconda fase del collocamento: quella riservata agli istituzionali.
Il punto di riferimento per capire se conviene comprare il BTP maggio 2025 in asta oggi è rappresentato dal rendimento del BTP a 5 anni che pari all’1,305 per cento (valore che fa riferimento al prezzo di chiusura del 14 maggio scorso).
Rapportando i due tassi si evince molto chiaramente che il nuovo BTP Italia è decisamente vantaggioso rispetto al BTP stessa scadenza. Non ci sono quindi dubbio sul fatto che il Tesoro abbia deciso di andare sul sicuro emettendo un bond più vantaggioso rispetto al bond ordinario a 5 anni.
Come conferma anche la decisione di raddoppiare il premio fedeltà, l’obiettivo del Tesoro con questa emissione è solo uno: attrarre il maggior numero possibile di risparmiatori. Il nuovo BTP Italia non sono protegge dall’inflazione (ma questa è caratteristica di tutti i titoli di questo tipo) ma è già in partenza vantaggioso anche nel caso in cui ci dovesse essere una inflazione nulla o addirittura negativa.
Ad oggi sul mercato non ci sono strumenti di pari sicurezza e stessa durata che possono offrire una remunerazione simile.
Tirando quindi le somme già di base comprare il BTP Italia scadenza 2025 è già conveniente. Se poi si aggiunge anche la presenza di un premio fedeltà raddoppiato, allora si deduce che acquistare il BTP Italia in asta oggi e deternerlo nel cassetto fino alla naturale scadenza, è un ottimo investimento per chi ha un approccio da cassettista.
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