Investire su Borsa Italiana oggi 28 aprile è un’idea che molti traders stanno prendendo in seria considerazione. A dimostrarlo è l’andamento del Ftse Mib che, a metà mattinata, registra un rialzo del 2,37 per cento a quota 17258 punti.
Tonico fin dall’avvio delle contrattazioni, il paniere di riferimento di Piazza Affari ha raggiunto un massimo intraday a quota 17331 punti per poi ripiegare leggermente sui livelli attuali come si può vedere dal grafico sottostante.
Che il sentiment sul mercato azionario italiano sia positivo lo si può dedurre dal numero dei titoli in rialzo: in pratica, ad eccezione di Atlantia e Italgas, tutte le quotate sul Ftse Mib registrano un rialzo più o meno marcato.
La lista delle migliori azioni di oggi include ben due titoli del settore finanziario. C’è anzitutto Poste Italiane che registra un rialzo del 4,08 per cento a quota 7,7 euro e poi c’è Unicredit che mette a segno una progressione del 3,86 per cento poco sotto i 7 euro. A completare la short list dei titoli migliori ci sono STMicroelectronics e Azimut Holding.
Nel grafico seguente puoi vedere la performance dell’attuale maglia rosa del Ftse Mib: Poste Italiane.
Il balzo in avanti di Poste Italiane e di Unicredit non ha stupito più di tanto. I traders più lungimiranti già nel premarket avevano messo in conto la buona performance di oggi del settore bancario scommettendo su un rialzo delle quotazioni del comparto in scia al possibile restringimento dello spread Btp Bund.
In effetti il differenziale tra il rendimento del Btp a 10 anni italiano e quello del bund pari durata tedesco registra una leggera contrazione attorno ai 225 punti base, il 4,3 per cento in meno rispetto alla chiusura di venerdì.
Il meccanismo in atto su Borsa Italiana oggi è quindi il seguente: a causa del calo dello spread (uguale meno tensione sui titoli di stato), le azioni bancarie e finanziarie tendono ad apprezzarsi. Più una banca è piena di Btp, maggiore è l’apprezzamento del valore delle sue azioni.
Insomma investire in borsa scegliendo le azioni delle banche oggi è certamente una buona idea. Ti ricordo che per speculare sull’andamento dei titoli bancari non devi comprare azioni per forza di cose. Ad esempio puoi investire sulle azioni Poste Italiane e Unicredit grazie al CFD Trading. Se scegli questa strada ti consiglio di operare solo con i migliori broker Forex e CFD. Ad esempio puoi comprare CFD Azioni usando un broker sicuro e affidabile come eToro (leggi qui la recensione).
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Azioni banche pronte a volare su Borsa Italiana?
Secondo alcuni analisti, il rally che le azioni bancarie segnano su Borsa Italiana oggi sarebbe un chiaro segnale dell’imminente rally che attendo il comparto? E’ davvero così?
Facciamo un passo indietro. Per molti analisti la borsa di Milano sarebbe arrivata ad un punto di svolta. Dopo settimane di turbolenze e di difficoltà, i mercati potrebbero davvero essere pronti a cambiare pagina?
Perchè questo ottimismo? Il motivo è da ricercare nelle decisioni di Standard and Poor’s sul rating Italia comunicate lo scorso venerdì a mercati chiusi. Ebbene l’agenzia internazionale ha lasciato invariata la sua raccomandazione sovrana a BBB. Considerando quelle che erano le premesse, questa conferma ha avuto il sapore di una promozione e da qui l’euforia dei mercati.
Certo ad oggi non si può dire se il recupero delle azioni bancarie sia un fatto isolato o sia invece destinato a durare a lungo e quindi a consolidarsi.
Nel caso in cui dovesse prevalere questa seconda ipotesi, ci sarebbe lo spazio per un ulteriore apprezzamento dei titoli che, come già detto in precedenza, può essere sfruttato per investire con i CFD Azioni.
Tornando all’interrogativo precedente, c’è un modo per capire se il rally delle banche in borsa proseguirà o no? La risposta è affermativa. Se lo spread Btp Bund dovesse scendere sotto i 200 punti base, allora quella iniziata oggi potrebbe essere la settimana del grande recupero per le banche. Del resto già oggi i prezzi delle azioni bancarie sono in rialzo grazie al calo dello spread. Figuriamoci quindi cosa potrebbe avvenire se il differenziale di rendimento scendesse sotto quota 200 punti base. Se consideriamo che l’allentamento del lockdown a partire da lunesì prossimo, c’è da essere ottimisti.
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