Anche oggi mercati sotto ai riflettori dopo il pesante tracollo di ieri. Le prime indicazioni in arrivo dalle borse asiatiche lasciano sembrano essere incoraggianti. Dopo il lunedì nero di ieri, è possibile che nella seduta di oggi 10 marzo ci possa essere essere un rimbalzo, sia pur limitato. 

La borsa di Tokyo ha infatti chiuso le contrattazioni con il Nikkei in progressione dello 0,85 per cento dopo il -5 per cento della prima di Ottava. Il mini rimbalzo è arrivato al termine di una giornata caratterizzata da un’altissima volatilità.

E’ quindi probabile che le borse europee e la stessa Borsa Italiana possano seguire lo stesso trend della piazza nipponica. 

Oltre al dato di chiusura della borsa di Tokyo, sono anche le indicazioni dei futures sui principali indici europei ad indurre ad un moderato ottimismo. I dati del premarket, infatti, evidenziano futures in rialzo tra il 2 e il 3 per cento. In valori percentuali la possibile progressione non è enorme soprattutto se si considera il dato di chiusura di ieri delle borse europee con il Ftse Mib che ha lasciato sul parterre oltre 11 punti percentuali. 

Ad ogni modo le borse europee oggi non dovrebbero farsi condizionare dal catastrofico dato di chiusura della borsa di Wall Street di ieri. Il mercato americano ha infatti terminato la prima di Ottava con un crollo di oltre il 7 per cento. Nel dettaglio l’indice Dow Jones ha segnato un calo del 7,79 per cento a 23.851 punti, l’S&P500 ha registrato una flessione del 7,6 per cento a quota 2.747 punti e il paniere Nasdaq ha perso il 7,29 per cento a 7.951 punti.

Altro elemento positivo rispetto a quelle che erano le premesse di ieri riguarda il prezzo del petrolio. Le quotazioni del greggio, dopo il tracollo di ieri, nella notte sono leggermente risalire.

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Il prezzo dell’oil si è infatti portato a 33 dollari al barile e anche questo potrebbe essere un elemento di supporto al leggero rimbalzo dei mercati oggi. 

Tornando a Borsa Italiana, tra le azioni da tenere d’occhio oggi ci sono quelle di UBI Banca e di BPER Banca. Stando ad un articolo apparso sul Sole 24 Ore, nonostante l’attuale fase disastrosa dei mercati, l’iter dell’offerta di scambio lanciata da Intesa Sanpaolo dovrebbe andare avanti. Quindi non ci dovrebbero essere blocchi nel risiko bancario. Unico strappo rispetto ai piani iniziali potrebbe riguardare la posizione di BPER Banca. Secondo il quotidiano di Confindustria non è da escludere che la banca emiliana possa rivedere le condizioni dell’aumento di capitale nel caso in cui la situazione di incertezza innescata dal coronavirus dovesse proseguire a lungo. 

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