Piazza Affari non riesce a ritrovare il segno positivo in questa settimana; il FtseMIb ha infatti chiuso ieri la terza seduta consecutiva in negativo, arretrando dello 0.58%.
Sulla borsa di Milano pesa soprattutto il rendimento dei titoli petroliferi e dei bancari, quest’ultimi penalizzati dal rialzo dello spread a causa della vicenda legata all’ormai ex leader del M5S Luigi Di Maio.
Segnali positivi sono stati invece forniti dal settore del risparmio gestito, con Azimut che ha archiviato la sessione di ieri con un +2,54%; bene anche Anima Holding +0,13% e Banca Mediolanum +0,64%.
Analisi titolo Azimut
Le azioni di Azimut sono tornate a scambiare su livelli che il mercato non batteva da fine 2015; le contrattazioni di ieri si sono aperte a 23.8 e chiuse a 24.240 euro.
Analizzando il grafico giornaliero osserviamo come il trend di Azimut nel medio e lungo periodo sia al momento ampiamente positivo; tutto è partito dalla reazione prodotta ad inizio 2019 sul supporto a quota 14 euro, livello da dove è partita un’inversione di tendenza significativa.
Monitorando la dinamica dei prezzi osserviamo come a livello tecnico al momento il mercato stia completando la seconda gamba del movimento rialzista principale, dopo aver formato un cuneo di consolidamento in area 20 euro con completamento della prima parte del movimento.
In base alla proiezione di prezzo del pattern sopra citato, attendiamo ora il mercato al prossimo target posizionato a 27.75 euro, dove troviamo anche una vecchia area di resistenza.
Oggi il mercato è atteso ad un ulteriore prova di forza per tentare l’allungo, ovvero il test della resistenza intermedia a 24.5 euro.
Una chiusura al di sopra di tale livello spingerebbe il mercato verso il target di 27.75 euro.
In caso di una eventuale correzione, sarà comunque possibile ancora entrare long sfruttando i pullback sui supporti fino a quota 20.5 euro.
Nello scenario attuale soltanto chiusura settimanale al di sotto dei 20.20 euro decreterebbe uno stop agli acquisti.
Dopo uno sprint in apertura, che ha portato il mercato ad aggiornare i massimi di ieri, al momento della scrittura Azimut sta scambiando leggermente al di sotto della parità a quota 24.220 euro.
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