Piazza Affari ha ritrovato ieri il segno positivo (+0.74%), trainata dai titoli bancari ma soprattutto dalla grande performances di Enel, ovvero il titolo con il maggior peso specifico all’interno del principale listino italiano.
Il gruppo guidato da Francesco Starace ha archiviato la penultima seduta della settimana mettendo a segno un rialzo del 2.56%, portandosi così vicino ai massimi storici (7,928 euro) fatti segnare a fine 1999; le contrattazioni di ieri si sono aperte a 7.454 e chiuse a 7.611 euro.
Il nuovo anno è quindi iniziato sulla scia del 2019, che aveva visto Enel incrementare il proprio valore di circa il 40%.
La spinta rialzista resta ancora forte e i compratori non accennano a mollare la presa; in queste prime settimane del 2020 il titolo è già balzato in avanti di oltre il 5%.
Come mostra anche l’indicatore RSI, il mercato si trova ora in una situazione di ipercomprato, anche se analizzando la dinamica tecnica è difficile al momento ipotizzare un’inversione di tendenza ribassista.
Non è totalmente da escludere una correzione nel breve, ma il mercato dovrebbe trovare un valido supporto a quota 7.20 euro e quindi da qui rimbalzare.
Tutti i principali indicatori direzionali confermano l’attuale tendenza positiva, con i prossimi target fissati ora a 7.90 e soprattutto al test del massimo storico a 8.01 euro.
Solo una chiusura giornaliera al di sotto di area 6.75 euro decreterebbe uno stop agli acquisti.
Nella seduta odierna il titolo multiutility italiano scambia ancora al rialzo e al momento della scrittura segna un 3%.
Nel corso dell’ultimo mese il prezzo delle azioni Enel ha registrato un rialzo del 10,6 per cento. Molto robusta la performance su base annua con le quotazioni del colosso dell’elettricità che hanno registrato un balzo del 46 per cento.
Tra le notizie sul conto di Enel oggi c’è anche la decisione del consiglio di amministrazione della società di affidare la carica di presidente del comitato nomine e remunerazioni al consigliere Alberto Pera che di qeusto comitato era già membro.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
Piattaforme consigliate per fare trading sulle azioni italiane
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.