Le tensioni geopolitiche tra Usa ed Iran non sembrano al momento spaventare i mercati, con il Ftse Mib che ha chiuso ieri la seconda seduta consecutiva in positivo mostrando un rialzo dello 0.46%.
Tra i titoli migliori di Piazza Affari spiccano Atlantia (+3.93%) e Leonardo (+2.99%).
Le quotazioni dell’azienda italiana leader nel settore della difesa sono state rilanciate negli ultimi giorni dai venti di guerra che soffiano in Medio Oriente; il business militare rappresenta infatti per Leonardo circa il 70% del proprio fatturato.
In queste prime sessioni di gennaio il gruppo di Alessandro Profumo ha già messo a segno un rialzo complessivo di circa il 9%, passando da un valore per azione di 10.45 € (30 Dicembre) agli attuali 11.35 euro.
Azioni Leonardo: analisi tecnica 9 gennaio 2020
Analizzando il grafico notiamo come nella sessione di lunedì i compratori abbiano rotto l’impasse superando la resistenza posizionata a 10.85 euro; tale livello aveva tenuto a bada il mercato nel corso dell’ultimo mese, vanificando ogni tentativo di rialzo.
Il quadro tecnico attuale è quindi positivo e favorevole a nuovi rialzi, soprattutto se continueranno ad essere vive le tensioni tra Washington e Teheran.
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Al fine di calamitare nuovi acquisti sarà importante per il mercato rafforzare la sua posizione al di sopra di quota 11.150 euro.
In questo giovedì il titolo di Leonardo ha aperto in gap up e al momento della scrittura scambia a 11.385, in rialzo dello 0.30%.
La prossima resistenza segnalata è posizionata a 11.65 euro, molto vicino ai massimi annuali e ad area 12 euro, dove troviamo un importantissimo gap ancora aperto e che potrebbe costituire un ostacolo al rialzo non di poco conto; sotto questo aspetto però soltanto una chiusura settimanale sotto quota 10.60 decreterebbe uno stop agli acquisti.
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