Quante volte ti sarai chiesto quali sono le banche italiane più sicure e quali invece sono quelle più a rischio? In questo post parlerò proprio di questo argomento così delicato. Poichè il livello di sicurezza tende a cambiare nel corso del tempo, essenziale è avere a disposizione dati aggiornati. Quindi il tema di questo post sarà la classifica delle banche italiane più sicure e l’elenco delle banche italiane più a rischio.
Fornire un elenco aggiornato sul livello di sicurezza delle banche italiane è essenziale alla luce dell’attuale situazione di profonda incertezza che caratterizza i mercati di tutto il mondo a seguito dell’emergenza coronavirus. Come puoi vedere scorrendo i vari paragrafi di questo post, già a gennaio avevamo fornito un elenco delle banche italiane più solide alla luce di quello che all’epoca era l’ultimo disastro che si era abbattuto sul settore bancario italiano ossia salvataggio in extremis della Banca Popolare di Bari.
In quella circostanza per stilare l’elenco delle banche più solide avevamo fatto riferimento a due studi sulla qualità del settore bancario italiano. Il primo, quello più recente, riprendeva un’inchiesta che è stata condotta dall’inserto L’Economia del Corriere della Sera a fine gennaio mentre il secondo riprendeva un studio sul livello di sicurezza delle banche italiane che è stato redatto da AltroConsumo.
Alla luce del caos coronavirus quegli elenchi sono stati rivisti.
Banca italiane più solide nonostante il coronavirus: aprile 2020
La violentissima crisi finanziaria in atto, causata dall’emergenza coronavirus, spinge molti investitori a chiedersi se le banche sono sicure o se si corrono dei rischi a tenere i soldi sul conto corrente.
Su questo punto è necessario essere molto chiari: tutte le banche italiane sono sicure e quindi anche i risparmi depositati sui conti correnti non corrono alcun rischio.
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Premesso questo, è innegabile che a seguito della diffusione dell’epidemia di coronavirus ci sarà un peggioramento della qualità dell’attivo delle banche. Moody’s ritiene che il lockdown avrà come effetto un forte rallentamento dei recuperi sulle cartolarizzazioni. Questa, ovviamente, non è una buona notizia.
Le banche europee e non solo dovranno anche fare i conti con i persistenti bassi tassi di interesse e con la certezza che, le misure messe in campo dai governi per fronteggiare la crisi, avranno conseguenze negative sul debito pubblico. Questo è un problema per tutti ma soprattutto per i paesi con il più alto indebitamento pubblico come l’Italia.
Banche italiane solide e conti correnti al sicuro ma non tutti gli istituti sono solidi allo stesso modo.
Classifica banche italiane più solide secondo la BCE
© Shutterstock
La BCE, alla fine del mese di gennaio, ha fornito una classifica sul livello di affidabilità di 109 banche europee sulla base dell’esame SREP 2019. A oggi, in piena emergenza coronavirus, questo è lo studio più recente sulle banche italiane più solide.
Ecco di seguito l’elenco delle banche italiane più solide 2020.
- Al primo posto c’è Credem che presenta solo una richiesta di capitale supplementare pari all’1%.
- Al secondo posto c’è Mediobanca con l’1,25%
- Al terzo posto Intesa Sanpaolo che invece presenta una richiesta di capitale dell’1,5%
- Al quarto posto c’è Unicredit con l’1,75%
- Al quinto posto Bper Banca del 2%
A seguire la classifica delle banche italiane più solide include: Banco BPM, Credito Cooperativo Italiano e Ubi Banca, tutte con una richiesta compresa nel range 2-2,25%
Ti ricordo che conoscere l’elenco delle banche italiane più solide significa non solo avere indicazioni su dove i soldi sono più al sicuro ma anche avere indicazioni su quali azioni bancarie sia meglio comprare.
A tal riguardo ricordo che se vuoi investire in azioni puoi farlo attraverso il CFD Trading. I Contratti per Differenza sono utilissimi nel caso in cui non si sia interessati a diventare azionisti di una specifica banca.
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Banche italiane più solide: lo studio della Bocconi
Quali sono le banche italiane più solide nel 2020? Per rispondere a questa domanda si può fare riferimento allo studio che è stato condotto dal team di Stefano Caselli, prorettore dell’Università Bocconi, sulla solidità patrimoniale delle principali banche italiane. Questo studio ha preso in considerazione due indicatori di solidità molto importanti: il CET 1 e il Total capital ratio.
Il Common Equity Tier 1 quantifica il rapporto tra il capitale di qualità e le attività ponderate per il rischio mentre il Total capital ratio indica il rapporto tra il patrimonio di vigilanza complessivo e il valore delle attività ponderate per il rischio.
Per conoscere più da vicino questi concetti puoi leggere la guida: Banche: cosa significa e cosa è CET1, TIER1, SREP.
In pratica lo studio del team Caselli sulla solidità delle banche altro non fa che riprendere i metri di giudizio che vengono adotatti dalla BCE per analizzare le banche europee dal punto di vista patrimoniale.
Alla luce dell’esame di CET1 e di Total Capital Ratio, il report ha individuato le 13 banche italiane più solide. Come messo in evidenza dell’inserto L’Economia del Corsera, il CET1 medio delle banche italiane è salito al 13,75 per cento (dato al 30 settembre 2019) dal 13,3 per cento di fine 2018. Come media il sistema bancario italiano è messo decisamente bene visto che il requisito minimo teorico richiesto dalla BCE è pari all’8 per cento.
Al primo posto tra le banche italiane più solide c’è il Credito Valtellinese quindi la Banca Popolare di Sondrio e Banca Sella. Questo il podio. A seguire ci sono:
- Banca Monte Paschi
- Mediobanca
- Intesa Sanpaolo
- Banco BPM
- Credem
- Bper Banca
- Banco Desio
- Unicredit
- Ubi Banca
- Banca Carige.
Come è evidente dall’elenco, le tre prime banche italiane più solide non sono tre big.
Approfitto per ricordarti che se vuoi investire nelle azioni delle banche italiane più solide non per forza devi comprare i titoli preferiti e diventare azionista. Attraverso il CFD Trading, infatti, puoi speculare su uno strumento derivato che riflette l’andamento del sottostante (esempio il titolo Mediobanca).
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Banche online più solide 2020
Accanto alla classifica delle banche italiane più solide, lo stesso team di ricerca ha poi stilato l’elenco delle banche italiane online più solide.
Il criterio di confronto adottato anche sulle banche non tradizionali è sempre lo stesso: analisi generale e quindi definizione dell’elenco delle migliori.
In generale la ricerca ha rilevato che il CET1 medio delle banche è passato dal 16,13 per cento del 2018 al 15,06 per cento al 30 settembre 2019.
Le prime banche indicate nell’elenco sono quelle incluse nella classifica Mediobanca 2018. Il podio è occupato da Banca Mediolanum, Banca Fideuram e FinecoBank. L’elenco delle banche online più solide include poi:
- Banca Generali
- ING Group
- Banca Sistema
- Banca Farmafactoring
- Banca Ifis
Banche italiane sicure 2020 (classifica AltroConsumo)
© Shutterstock
Quali sono le banche italiane più sicure nel 2020? Per stilare l’elenco delle banche italiane più solide, si è fatto riferimento ad uno studio approfondito che è stato recentemente realizzato dalla nota nota associazione a tutela dei consumatori AltroConsumo.
Gli esperti dell’associazione hanno analizzato i bilanci di decine e decine di banche italiane compilando alla fine una classifica delle banche italiane più solide con un punteggio che va da 1 sola stessa a 5 stelle (livello massimo di sicurezza).
Per stilare l’elenco delle banche italiane più solide, AltroConsumo ha tenuto conto di numerosi indicatori. Proprio per questo motivo la classifica 2020 della banche italiane più solide è molto affidabile.
Tra i tanti parametri tenuti in considerazione per elaborare l’elenco delle banche italiane più sicure ci sono: il CET 1 ratio ovvero il Common Tier Equity 1 ratio, in Total Capital Ratio e il Texas Ratio.
Tecnicamente il CET1 ratio è il rapporto espresso in termini percentuali tra il tra capitale a disposizione della banca e le attività dell’istituto ponderate per il rischio.
Più alto è il CET1 ratio tanto più la banca è solida e sicura.
Altro parametro tenuto in considerazione per elaborare l’elenco delle banche italiane più sicure 2020 è il Total capital ratio che, tecnicamente, è il rapporto tra il patrimonio di vigilanza complessivo e valore delle attività ponderate per il rischio. Le regole impongono che il livello di Total capital ratio di una banca debba essere pari ad almeno il 12,5 per cento.
Per finire l’elenco delle banche italiane più sicure 2020 è stato stilato tenendo conto anche del Texas ratio, un indicatore che misura il rapporto che c’è tra i crediti deteriorati lordi e la somma di patrimonio netto tangibile e accantonamenti. Il Texas Ratio serve a valutare il peso degli NPL in pancia alla banca.
Sulla base di tali indicatori, AltroConsumo ha stilato la seguente classifica delle banche italiane più sicure nel 2020.
Banche italiane più sicure 2020 classifica Altroconsumo
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Al primo posto nella classifica delle banche italiane sicure 2020 c’è Aletti mentre al secondo troviamo Cassa Centrale Banca e il gruppo Banca Profilo. Interessante la presenza al 14esimo posto dell’elenco delle banche italiane più solide della neonata illimity Bank, istituto guidato dall’ottimo Corrado Passera.
Nella classifica delle banche italiane più sicure aggiornata a gennaio 2020 ci sono anche grandi quotate sul Ftse Mib di Borsa Italiana. E’ questo il caso di Fineco Bank, Intesa Sanpaolo e Unicredit.
- Aletti e. C Banca di Investimento Mobiliare
- Cassa Centrale Banca – Credito Coop. del Nord Est Spa
- Banca Profilo (gruppo)
- CR di Biella e Vercelli – Biver Banca
- Banca Profilo (spa)
- CRA di Castellana Grotte Credito Cooperativo
- Banca Santa Giulia
- Credifriuli Credito Cooperativo
- Banco di Sardegna
- FinecoBank
- Bcc di Casalgrasso e Sant’Albano Stura
- Iccrea Banca (spa)
- Bcc di Staranzano e Villesse
- Illimity Bank
- Binck Bank
- Intesa Sanpaolo (spa)
- Crédit Agricole Cariparma
- Unicredit (spa)
- Cassa Centrale Banca (gruppo).
Il presente elenco non è definitivo ma è in continuo aggiornamento. Nulla toglie che una banca considerata sicura oggi non lo sia più tra alcuni mesi se ad esempio ci dovesse essere un peggioramento del quadro di bilancio.
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Banche italiane a rischio 2020
Con l’inizio del nuovo anno molti investitori si sono chiesti quali siano le banche da cui è meglio stare alla larga. In questa seconda sezione della guida, l’attenzione sarà appunto rivolta alle banche italiane più a rischio nel 2020. L’elenco include le banche meno sicure e meno solide in assoluto. La fonte è sempre lo studio sulle banche italiane a rischio che stato realizzato recentemente dall’Ufficio Studi di AltroConsumo.
Una precisazione: affermare che una banca italiana è a rischio non significa che questa banca sia destinata a fallire e quindi al default. Nessuno può infatti escludere che quella banca possa migliorare le sue voci di bilancio più critiche e quindi diventare più solida nei prossimi mesi.
Banche italiane più a rischio 2020
Considerando gli ultimi dati di bilancio, le banche italiane più rischiose e quindi meno sicure sono: CRU di Rovereto BCC, Banca Farmafactoring e Banca di Filottrano. Di seguito l’elenco completo da cui si evince la massiccia presenza di piccole banche di credito cooperativo.
- CRU di Rovereto Bcc
- Banca Farmafactoring (spa)
- Banca di Filottrano
- Banca Don Rizzo
- Banca Monte Pruno
- Banca Patavina – CC di Sant’Elena e Piove di Sacco
- Banca Valdichiana
- Bcc Agrobresciano
- Bcc Bergamo e valli
- Bcc dell’Oglio e del Serio
- Bcc di Ancona e Falconara Marittima
- Bcc di Cagliari
- Bcc di Castagneto Carducci
- Bcc di Recanati e Colmurano
- Bcc Valdostana – Crédit Coop. Valdôtaine
- Bcc di Venezia, Padova e Rovigo – Banca Annia
- BTL– Banca del territorio lombardo
- CentroMarca Bcc di Treviso e Venezia
- CR di Bra
- CRU di Bolzano
- Vival Banca Bcc Montecatini Terme Bientina S. Pietro in Vincio
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